IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  il proprio decreto in data 17 gennaio 1994, con il quale, ai
sensi dell'art. 39, comma 1, lettera a), della legge 8  giugno  1990,
n. 142, il consiglio comunale di Ugento (Lecce) e' stato sciolto;
  Visto  che,  su  ricorso  proposto  per  l'annullamento  del citato
decreto, il Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, sezione
di Lecce, con ordinanza pronunciata in  data  23  febbraio  1994,  ha
accolto  la domanda di sospensione della esecuzione del provvedimento
impugnato e che, per l'effetto,  quel  consiglio  comunale  e'  stato
reintegrato nelle proprie funzioni:
  Considerato   che,   successivamente,   a  causa  delle  dimissioni
presentate da sedici consiglieri del  comune  di  Ugento,  su  trenta
assegnati   dalla  legge,  non  puo'  essere  assicurato  il  normale
funzionamento degli organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il proprio decreto adottato in data 17 gennaio 1994 e' annullato.