IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA
                  RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
  Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46: "Interventi per  i  settori
dell'economia  di  rilevanza nazionale" e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168:  "Istituzione  del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica";
  Vista  la  legge  7 agosto 1990, n. 241 che detta le nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi;
  Visto   il   decreto   legislativo   3   febbraio   1993,   n.  29:
"Razionalizzazione    dell'organizzazione    delle    amministrazioni
pubbliche  e  revisione  della  disciplina  in  materia  di  pubblico
impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" che
stabilisce, tra l'altro, la ripartizione tra le funzioni di indirizzo
politico e quelle di indirizzo amministrativo;
  Visto  il  decreto  legislativo  8  agosto  1994,  n.  490  che  in
attuazione   della   legge   17  gennaio  1994,  n.  47  detta  nuove
disposizioni in materia di comunicazioni  e  certificazioni  previste
dalla normativa antimafia;
  Visto  in  particolare l'art. 9 della legge 17 febbraio 1982, n. 46
che dispone l'esecuzione di detti  programmi  mediante  contratti  di
ricerca da stipulare con soggetti scelti in deroga alle norme vigenti
sulla contabilita' generale dello Stato e dopo la pubblicazione nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana degli oggetti specifici
delle ricerche, nonche' l'art. 3 della legge 8 agosto 1992,  n.  359,
che   modifica  l'istituto  della  revisione  prezzi  in  materia  di
contratti attivati dalle pubbliche amministrazioni;
  Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67 che prevede  la  formazione  di
ricercatori  e  tecnici  di ricerca a valere sulle disponibilita' del
Fondo speciale per la ricerca applicata;
  Vista la delibera CIPI del 27 ottobre 1988, n. 502 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 273 del 21 novembre 1988,  che  reca  direttive
per  il  finanziamento  dei  progetti  di formazione di ricercatori e
tecnici di ricerca e, in particolare, il punto 6, che  ne  indica  le
modalita'  di  attuazione  nell'ambito  dei  programmi  nazionali  di
ricerca;
  Vista la delibera  CIPI  del  28  dicembre  1993  pubblicata  nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 88 del 16 aprile 1994 che aggiorna, integra e
modifica le precedenti delibere  riguardanti  direttive  generali  di
gestione del Fondo speciale per la ricerca applicata;
  Vista  la  delibera  29 aprile 1994 del Ministro dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  109  del 12 maggio 1994, relativa alle nuove modalita'
procedurali per la  concessione  delle  agevolazioni  previste  dagli
interventi a valere sul Fondo speciale per la ricerca applicata;
  Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 che prevede la soppressione
del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione industriale
(CIPI) e dispone la regolamentazione della materia ai sensi dell'art.
17  della  legge  23  agosto  1988,  n.  400  e  preso  atto  che  le
attribuzioni   del   soppresso  CIPI  in  materia  di  programmazione
economica sono state transitoriamente esercitate dal CIPE;
  Vista la delibera CIPE del 25 febbraio 1994 registrata  alla  Corte
dei conti il 9 luglio 1994 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 172
del 25 luglio 1994 concernente l'approvazione del Programma nazionale
di  ricerca  e di formazione sulle tecnologie in cardiologia (seconda
fase) per un ammontare complessivo di lire 75 miliardi, di  cui  68,2
miliardi  di lire per attivita' di ricerca e 6,8 miliardi di lire per
attivita' di formazione;
  Considerato che nella attuazione delle  procedure  previste  per  i
contratti   di  ricerca,  sono  stati  definiti,  relativamente  alle
tematiche approvate, gli oggetti specifici di ricerca  e  formazione,
da  eseguire con singoli contratti, tenendo conto della necessita' di
adeguare  gli  obiettivi  al  conseguimento  di  una  pluralita'   di
risultati acquisibili alla proprieta' dello Stato;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Il Programma nazionale di ricerca e formazione sulle tecnologie
in cardiologia (seconda fase) finalizzato allo sviluppo di tecnologie
fortemente  innovative  e  strategiche,  suscettibili  di  traduzione
industriale    nel    medio   periodo   -   definito   dal   Ministro
dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e  tecnologica   ed
approvato dal CIPE con delibera del 25 febbraio 1994 pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  172  del 25 luglio 1994 per l'attivazione di
contratti per un ammontare complessivo di lire 75  miliardi,  di  cui
68,2 miliardi di lire per attivita' di ricerca e 6,8 miliardi di lire
per  attivita'  di  formazione  -  e'  articolato nelle sottoelencate
tematiche, comprensive degli oggetti specifici delle ricerche e delle
relative attivita' di formazione.
  Area sostituzione/supporto della funzione cardiaca.
  TEMA 1 - Cuore artificiale di terza generazione.
  Oggetto della ricerca:
   sviluppo e realizzazione, in forma prototipale, di sistemi per  la
sostituzione ed il supporto della funzione cardiaca di lungo termine,
impiantabili  nell'uomo,  che permettano ampia mobilita' ed autonomia
del portatore. Il sistema  di  sostituzione  del  cuore  deve  essere
impiantabile  nella  cavita' toracica al posto dell'organo naturale e
deve  assicurare  portate  adeguate  alle  esigenze  metaboliche  del
paziente;  il sistema di supporto della funzione cardiaca deve essere
impiantabile, deve consentire l'assistenza monoventricolare  sinistra
e  deve assicurare una portata adeguata alle esigenze metaboliche del
paziente anche  nel  caso  di  insufficienza  ventricolare  grave.  I
sistemi devono essere collegati ad una sorgente di energia esterna di
tipo  ricaricabile  e  portatile.  Validazione  di affidabilita' e di
funzionalita' di lungo periodo attraverso una significativa  campagna
di  prove  su  banco ed in vivo su animale. Valutazione in termini di
costo/benefici rispetto ad eventuali sistemi in uso.  La  ricerca  si
articola in due sottotemi:
    sviluppo  e realizzazione, in forma prototipale, di un sistema di
sostituzione di lungo termine del cuore naturale, di  peso  e  volume
contenuti,  impiantabile  nella  cavita'  toracica umana al posto del
cuore naturale ed in grado  di  fornire  una  portata  adeguata  alle
esigenze  metaboliche  nonche'  bilanciata  nei distretti polmonare e
sistemico  anche  in  condizioni  di  normale  attivita'  fisica.  Il
sistema, ad  elevata  biocompatibilita',  deve  essere  in  grado  di
generare  un  flusso  pulsatile  per  mezzo  di  pompa ad azionamento
elettromeccanico  e  di  camere  ventricolari  valvolate.  Le  camere
ventricolari  e  le relative valvole, ottenute anche con l'impiego di
processi e  materiali  gia'  validati  a  tale  scopo,  devono  avere
proprieta'   meccaniche  e  caratteristiche  di  emocompatibilita'  e
fluidodinamica tali da  minimizzare  l'emolisi  e  la  formazione  di
trombi.  I componenti del sistema, pompa, motore, unita' di controllo
e batteria tampone, devono essere impiantabili e collegati, per mezzo
di un sistema di trasmissione dell'energia percutaneo o transcutaneo,
ad una sorgente di energia esterna di tipo ricaricabile e  portatile.
Nel  caso  di sistema di trasmissione percutanea deve essere previsto
un dispositivo locale per la prevenzione di infezioni  e  lacerazioni
anche  nel  lungo  periodo.  Il sistema deve essere progettato per un
tempo di funzionamento continuo pari ad almeno due anni e deve essere
valutato su banco con prove funzionali di durata pari ad  almeno  sei
mesi e con prove in vivo, di durata pari ad almeno tre mesi, mediante
prototipi   appositamente   modificati  per  l'impianto  su  animali.
Valutazione  in  termini  di  costo/benefici  rispetto  ad  eventuali
sistemi in uso;
    sviluppo  e realizzazione, in forma prototipale, di un sistema di
supporto di lungo termine, di peso e volume  contenuti,  impiantabile
nell'uomo e tale da consentire l'assistenza monoventricolare al cuore
naturale  di  soggetti affetti da insufficienza cardiaca sinistra. Il
sistema  di  supporto  deve  essere  in  grado   di   preservare   la
funzionalita'  residua del ventricolo naturale assistito e di fornire
una portata adeguata  alle  esigenze  metaboliche  in  condizioni  di
normale  attivita'  fisica  anche  nel  caso  di grave insufficienza.
Valutazione tramite simulazione su modello dell'effetto  del  sistema
di  supporto  sul  cuore  naturale  assistito. Il sistema, ad elevata
biocompatibilita',  deve  essere  in  grado  di  generare  un  flusso
pulsatile  per  mezzo  di  pompa ad azionamento elettromeccanico e di
camera ventricolare valvolata. La camera ventricolare e  le  relative
valvole,  ottenute  anche  con l'impiego di processi e materiali gia'
validati  a  tale  scopo,  devono  avere  proprieta'   meccaniche   e
caratteristiche   di   emocompatibilita'  e  fluidodinamica  tali  da
minimizzare l'emolisi e la formazione di  trombi.  I  componenti  del
sistema,  pompa,  motore,  unita'  di  controllo  e batteria tampone,
devono essere impiantabili e collegati, per mezzo di  un  sistema  di
trasmissione  dell'energia percutaneo o transcutaneo, ad una sorgente
di energia esterna di tipo ricaricabile  e  portatile.  Nel  caso  di
sistema   di   trasmissione   percutanea   deve  essere  previsto  un
dispositivo locale per la  prevenzione  di  infezioni  e  lacerazioni
anche  nel  lungo  periodo.  Il sistema deve essere progettato per un
tempo di funzionamento continuo pari ad almeno due anni e deve essere
valutato su banco con prove funzionali di durata pari ad  almeno  sei
mesi e con prove in vivo, di durata pari ad almeno tre mesi, mediante
prototipi   appositamente   modificati  per  l'impianto  su  animali.
Valutazione  in  termini  di  costo/benefici  rispetto  ad  eventuali
sistemi in uso.
  Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i sessanta
mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
19.000 milioni di lire.
  Attivita' di formazione:
   formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati  allo  studio della dinamica cardiovascolare e dei relativi
modelli di simulazione, alla progettazione  e  realizzazione  tramite
tecniche  CAD/CAM  di  pompe  sangue,  di  lungo  periodo,  a  flusso
pulsatile ad elevata efficienza ed affidabilita', alle tecnologie  di
lavorazione  dei materiali polimerici e metallici, alla progettazione
e realizzazione di sistemi di controllo in grado di regolare l'azione
di pompaggio in modo fisiologico, alla progettazione e  realizzazione
di  sistemi di trasmissione dell'energia percutanei e/o transcutanei,
allo studio, alla definizione e conduzione di procedure di collaudo e
di valutazione sperimentale in vivo  di  sistemi  di  sostituzione  e
supporto  della  funzione  cardiaca.  I  relativi  percorsi formativi
devono avere una durata non inferiore a due e  non  superiore  a  tre
anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i sessanta mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.900 milioni di lire.
  TEMA 2 - Sistemi fisiologici di circolazione extracorporea.
  Oggetto della ricerca:
   sviluppo e realizzazione a livello prototipale di un nuovo sistema
modulare  integrato  di  circolazione  extracorporea  a funzionamento
autocontrollato per interventi di cardiochirurgia a cuore aperto  che
limiti  l'impatto  sul  paziente, ne migliori il recupero nel periodo
post-operatorio e riduca il rischio di complicanze. Il  sistema  deve
prevedere   l'integrazione   dei   diversi   moduli   funzionali,  la
regolazione automatica delle condizioni di funzionamento in  base  ai
parametri  ematici,  l'elevata  emocompatibilita'  delle  superfici a
contatto  del  sangue  e  la  bassa  traumaticita'  del  sistema   di
pompaggio.   Validazione   funzionale  attraverso  una  significativa
campagna di prove di laboratorio, di prove di emocompatibilita' e  di
prove  in  vivo  su animale secondo protocolli e standard accettati a
livello  internazionale.  Valutazione   in   termini   costo/benefici
rispetto  ai  sistemi  in  uso.  La  ricerca  si  articola in quattro
sottotemi:
    sviluppo e realizzazione,  in  forma  prototipale,  di  un  nuovo
sistema   modulare  e  compatto  che  comporti  l'integrazione  delle
principali funzioni della circolazione extracorporea,  quali  scambio
gassoso,  scambio  termico,  riserva  venosa, filtrazione, pompaggio,
cardioplegia, emoconcentrazione, recupero e accumulo, allo  scopo  di
minimizzare  l'emodiluizione,  l'emolisi ed il rischio di embolie, di
migliorare  il  trasporto  di  ossigeno  e   di   razionalizzare   la
distribuzione  dei componenti intorno al campo operatorio. Il sistema
deve essere caratterizzato da volume  di  riempimento,  superficie  a
contatto con il sangue ed ingombro complessivo notevolmente inferiori
a  quelli  delle  configurazioni  in  uso. Validazione funzionale del
sistema attraverso una significativa campagna di prove in laboratorio
ed in vivo su animale, secondo  protocolli  e  standard  accettati  a
livello   internazionale.   Valutazione   in  termini  costo/benefici
rispetto ai sistemi in uso;
    sviluppo  e  realizzazione,  in  forma  prototipale, di un'unita'
pompante   a   flusso   programmabile   caratterizzata    da    bassa
traumaticita',  ridotto  volume di riempimento ed ampia flessibilita'
di  condizioni   operative,   in   funzione   delle   caratteristiche
antropometriche   del  paziente  nonche'  della  tipologia  e  durata
dell'intervento. La  pompa  deve  essere  costituita  da  una  camera
pompante monouso e da una unita' di comando programmabile in grado di
adeguare   automaticamente,   nell'ambito   di  modalita'  e  modelli
impostati, le  condizioni  di  funzionamento  in  base  ai  parametri
rilevati  in  continuo  durante  l'intervento.  La  pompa deve essere
integrabile con il sistema di cui  al  primo  sottotema.  Validazione
funzionale dell'unita' pompante attraverso una significativa campagna
di  prove  in laboratorio ed in vivo su animale, secondo protocolli e
standard accettati a livello internazionale. Valutazione  in  termini
costo/benefici rispetto ai sistemi in uso;
    sviluppo  e realizzazione, in forma prototipale, di un sistema di
monitoraggio e controllo che, a partire dal rilevamento di  parametri
emogasanalitici,  quali  pressione  parziale  di  ossigeno, pressione
parziale  di  anidride  carbonica,  saturazione  di  ossigeno  e   di
parametri  termici,  di pressioni ematiche e di flusso, consenta, sia
in forma automatica sia attraverso  l'intervento  dell'operatore,  la
regolazione    delle    condizioni   operative   della   circolazione
extracorporea, quali velocita'/pressione  di  pompaggio,  flusso  e/o
temperatura  del  liquido di scambio termico, composizione/flussi dei
gas di scambio. Integrazione del sistema di monitoraggio e  controllo
con  il sistema di circolazione extracorporea e con l'unita' pompante
di cui ai precedenti  sottotemi  e  relativa  validazione  funzionale
attraverso  una  significativa campagna di prove in laboratorio ed in
vivo su animale, secondo protocolli e standard  accettati  a  livello
internazionale.  Valutazione  in  termini  costo/benefici rispetto ai
sistemi in uso;
    messa a punto di  tecniche  di  rivestimento  delle  superfici  a
contatto  con il sangue che consentano il significativo miglioramento
emocompatibilita'.   In   particolare,   deve   essere    considerata
l'applicazione  di strati costituiti da una o piu' biomolecole, quali
proteine,  polisaccaridi,  fosfolipidi,  o  da   polimeri   ad   alta
emocompatibilita'.   Tali  strati  devono  essere  caratterizzati  da
adeguate  proprieta'  fisicomeccaniche   che   ne   garantiscano   la
permanenza  e  la  funzionalita'  per tutto il tempo dell'intervento.
Utilizzazione delle tecniche messe a punto per il rivestimento  delle
superfici  a  contatto  con  il  sangue  dei  moduli  di cui al primo
sottotema  e  verifica  della  stabilita'  e  dell'emocompatibilita',
attraverso  una  significativa  campagna  di prove di laboratorio, di
prove ex-vivo e di prove in vivo su  animale,  secondo  protocolli  e
standard  accettati  a livello internazionale. Valutazione in termini
costo/benefici rispetto ai sistemi in uso.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
quarantotto mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
19.000 milioni di lire.
  Attivita' di formazione:
   formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati,
orientati  alla progettazione e realizzazione di sistemi di pompaggio
sangue a bassa traumaticita', allo sviluppo di sensori/strumenti  per
il  rilevamento di variabili chimicofisiche in fluidi biologici, allo
studio   di   tecniche   di   ricopertura   atte   ad   aumentare  la
bio/emocompatibilita'   dei   materiali,   alla    progettazione    e
realizzazione  di  sistemi di controllo in grado di regolare l'azione
di  pompaggio  in  modo  fisiologico,  allo  studio,  definizione   e
conduzione  di procedure per la valutazione in vitro ed in vivo della
bio/emocompatibilita' dei materiali  e  dei  dispositivi  nonche'  di
procedure  per  il  collaudo e la valutazione sperimentale in vivo di
dispositivi  cardiovascolari  quali   i   sistemi   di   circolazione
extracorporea.  I relativi percorsi formativi devono avere una durata
non inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i quarantotto mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
1.900 milioni di lire.
  Area diagnostica per immagini.
  TEMA 3 - Nuove tecniche ecocardiografiche.
  Oggetto della ricerca:
   sviluppo e realizzazione, in  forma  prototipale,  di  un  sistema
modulare   per  diagnostica  ecocardiografica  in  grado  di  fornire
immagini  tridimensionali   del   cuore,   di   consentire   indagini
diagnostiche  bidimensionali con immagini ad alta risoluzione nonche'
di  effettuare  esami  volti  alla  valutazione  della  funzionalita'
cardiaca  in  condizioni  non  stazionarie.  Il  sistema deve fornire
immagini  tridimensionali  del  cuore  a  partire   da   acquisizioni
volumetriche   di   segnali   ecografici   tramite   sonda  dedicata,
transtoracica  o  transesofagea,  deve  consentire  la  acquisizione,
presentazione  ed  elaborazione di immagini bidimensionali ad elevata
risoluzione, attraverso l'impiego di trasduttori elettronici ad  alta
densita',   adatti   ad   applicazioni   cardiologiche  e  vascolari,
permettendo, inoltre, l'esecuzione di esami  sotto  sforzo,  mediante
l'impiego   di  immagini  bidimensionali.  Validazione  funzionale  e
clinica dei singoli moduli e del  sistema  completo,  attraverso  una
significativa  campagna  di  prove,  secondo  protocolli  e  standard
riconosciuti  a  livello  internazionale.  Valutazione   in   termini
costo/benefici  rispetto ai sistemi in uso. La ricerca si articola in
tre sottotemi:
    sviluppo e realizzazione, in forma prototipale,  di  un  ecografo
per rappresentazioni tridimensionali del cuore. Il sistema modulare e
implementabile,   dotato   di   uno   speciale  trasduttore  ad  alta
risoluzione  di  tipo  transtoracico  o  transesofageo  appositamente
sviluppato,  deve  essere  in  grado  di  acquisire ed elaborare dati
volumetrici e flussimetrici nonche' di consentire la presentazione di
piani di immagini  con  orientazioni  qualsiasi  nello  spazio  e  la
visualizzazione    morfologica   tridimensionale   e   flussimetrica.
Validazione   funzionale   mediante   confronto   con   immagini   di
riferimento. Integrazione dell'ecografo tridimensionale con il modulo
per  stress-echo di cui al secondo sottotema con i trasduttori di cui
al  terzo  sottotema.  Realizzazione  di  un  prototipo  completo   e
validazione  clinica,  secondo  protocolli  e standard riconosciuti a
livello  internazionale.  Valutazione   in   termini   costo/benefici
rispetto ai sistemi in uso;
    sviluppo  e  realizzazione,  in  forma  prototipale, di un modulo
integrabile nell'ecografo di cui al primo sottotema che  consenta  la
memorizzazione e la visualizzazione rapida di immagini ecografiche in
numero  sufficiente  ad un completo esame stress-echo. Il modulo deve
essere caratterizzato da elevata velocita' di confronto  tra  diverse
immagini,  ottenute  nell'ambito  della  stessa prova o richiamate da
esami precedenti, per un  completo  controllo  dell'evoluzione  delle
condizioni   del   paziente,   consentendo   a   tal  fine  anche  la
rielaborazione degli esami memorizzati. Il modulo deve essere  dotato
di   adeguato   sistema  di  archiviazione  e  fornire  ausilii  alla
determinazione  della  contrattilita'  cardiaca  con  metodi   basati
sull'elaborazione   delle   immagini,   su   dati  flussimetrici  e/o
sull'analisi del CFM dei tessuti. Collegamento del modulo  realizzato
con  un  ecografo standard e relativa validazione funzionale, secondo
protocolli  e  standard  riconosciuti   a   livello   internazionale.
Valutazione in termini costo/benefici rispetto ai sistemi in uso;
    sviluppo   e   realizzazione,  in  forma  prototipale,  di  sonde
elettroniche, integrabili con l'ecografo di cui al  primo  sottotema,
ad  alta  densita'  per impieghi cardiovascolari, sia morfologici sia
flussimetrici, a tecnologia phased array. Messa a punto del  processo
di  fabbricazione, comprensivo delle fasi di taglio e lavorazione del
materiale ceramico o composito,  di  incollaggio,  di  saldatura,  di
lavorazione     associata    ai    materiali    adattatori    e    di
microinterconnessione con cavi schermati.  Realizzazione  di  diversi
tipi  di  trasduttori phased array per applicazioni differenziate, di
cui almeno una pediatrica.  Caratterizzazione  degli  stessi  tramite
vasca  di prova. Collegamento dei trasduttori realizzati con ecografi
standard e  relativa  validazione  funzionale  secondo  protocolli  e
standard   riconosciuti  a  livello  internazionale.  Valutazione  in
termini costo/benefici rispetto ai sistemi in uso.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
14.000 milioni di lire.
  Attivita' di formazione:
   formazione  di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente   qualificati
orientati  allo  studio  dei  criteri di progettazione di trasduttori
piezoelettrici,  allo  studio  delle  tecniche  e  dei  processi   di
lavorazione  di  array  per  sonde  ad ultrasuoni, alla progettazione
hardware di sistemi di pilotaggio di ceramiche piezoelettriche  e  di
sistemi   di  acquisizione  ed  elaborazione  di  segnali  eco,  alla
progettazione software per sistemi a microprocessore,  allo  sviluppo
di  algoritmi di ricostruzione di immagini bi e tridimensionali, allo
studio delle tecniche di trattamento ed elaborazione delle
  immagini, allo studio, definizione e  conduzione  di  procedure  di
collaudo  e  di verifica di rispondenza alle normative internazionali
di sicurezza per strumentazione diagnostica ad ultrasuoni. I relativi
percorsi formativi devono avere una durata non inferiore a due e  non
superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
1.400 milioni di lire.
  TEMA 4 - Angiografia digitale ad alto rapporto prestazioni/costo.
  Oggetto della ricerca:
   sviluppo  e  realizzazione,  in  forma  prototipale, di un sistema
completo  per  angiografia   digitale   idoneo   per   impieghi   sia
cardiologici  che angiografici. Il sistema deve integrare in un'unica
architettura tutti  i  componenti  della  sala  angiografica  e  deve
consentire  una  drastica  riduzione dell'esposizione radiologica del
paziente e dell'operatore. Il sistema deve utilizzare una sorgente  a
raggi  X  compatta e di potenza significativamente inferiore a quelle
correntemente impiegate  per  la  registrazione  su  pellicola;  deve
essere  dotato di una interfaccia ergonomica che consenta la gestione
di  tutti  i  componenti  e  delle   immagini   digitalizzate;   deve
consentire,   inoltre,  una  significativa  riduzione  dei  costi  di
investimento,   rispetto   alle   tradizionali   sale   angiografiche
equipaggiate   con  cinepresa  a  35  mm  e  catena  TV.  Valutazione
funzionale,  radioprotezionistica  e  clinica  del  sistema   secondo
protocolli   e   standard   riconosciuti  a  livello  internazionale.
Valutazione in termini costo/benefici rispetto ai sistemi in uso.  La
ricerca si articola in tre sottotemi:
    sviluppo  e realizzazione, in forma prototipale, di un sistema di
trattamento e memorizzazione digitale per immagini  cardiologiche  ed
angiografiche.  Il  sistema  deve  prevedere  la  realizzazione di un
modulo   di   conversione   digitale   del   segnale   video   e   di
elaborazione/memorizzazione  in tempo reale, direttamente su supporti
di memoria di massa, in grado  di  acquisire  almeno  quattro  canali
analogici  ausiliari  ed  un  canale audio. In particolare, il modulo
deve eseguire  sulle  immagini  digitalizzate  elaborazioni  volte  a
migliorarne  la  resa diagnostica, quali l'accentuazione dei profili,
l'aumento  del  contrasto,  l'inversione  del  bianco  e   nero,   la
sottrazione  di  un'immagine  di riferimento, il filtraggio temporale
ricorsivo, la risovrapposizione  manuale  dell'immagine  rispetto  ad
un'immagine  di  riferimento. Il sistema inoltre deve essere in grado
di effettuare la conversione di un segnale video ad alta  definizione
in  ingresso  in  una  gamma di segnali in uscita piu' ampia, tale da
consentire elevata  flessibilita'  nella  scelta  delle  periferiche.
Validazione funzionale del sistema sviluppato. Valutazione in termini
costo/benefici rispetto ai sistemi in uso;
    sviluppo   e   realizzazione,   in   forma  prototipale,  di  una
interfaccia  per  il  collegamento  del  sistema  di  trattamento   e
memorizzazione digitale delle immagini, di cui al primo sottotema, ad
un   modulo   di   elaborazione   di   elevata  potenza  di  calcolo,
preferibilmente  ad  architettura   parallela.   Individuazione   e/o
sviluppo  di  algoritmi  per  il miglioramento della resa diagnostica
delle immagini e per l'estrazione di  informazioni  di  significativo
ausilio    clinico   -   specialmente   ai   fini   delle   procedure
interventistiche in fase di approccio,  esecuzione  e  valutazione  -
quali:  i  filtraggi  nel  dominio  delle  frequenze  spaziali per la
riduzione del rumore e l'accentuazione dei profili;  l'individuazione
dei contorni; la valutazione quantitativa della cinetica del mezzo di
contrasto;  la sottrazione di immagini in movimento sincronizzate con
la fase del ciclo cardiaco, acquisite con e  senza  mezzo  contrasto,
per  l'evidenziazione  del  circolo  coronarico  e la visualizzazione
delle  fasi  parenchimali  e  venose,  con  stima  automatica   degli
spostamenti  spuri  del paziente e risovrapposizione. Implementazione
degli algoritmi sviluppati sul  modulo  di  elaborazione  ad  elevata
potenza.    Validazione  della  funzionalita'  e  della capacita' del
sistema di fornire elaborazioni delle immagini durante  le  procedure
diagnostiche    ed    interventistiche.    Valutazione   in   termini
costo/benefici rispetto ai sistemi in uso;
    sviluppo e realizzazione, in forma prototipale, di  una  consolle
di  comando  che  consenta, attraverso una interfaccia ergonomica, di
visualizzare  e  di  impostare  tutti  i  principali   parametri   di
funzionamento dei sistemi/componenti della sala angiografica, inclusi
quelli considerati nei sottotemi precedenti. Sviluppo del software di
interfaccia  utente  e  di  gestione,  in  grado anche di controllare
durante il funzionamento il generatore a raggi X, al fine di regolare
al meglio i parametri di emissione.  Realizzazione  di  una  sala  di
angiografia  digitale per applicazioni cardiologiche e vascolari, che
consenta una  drastica  riduzione  dell'esposizione  radiologica  del
paziente  e  dell'operatore,  e  utilizzi  una  sorgente  a  raggi  X
compatta, di potenza  nettamente  inferiore  a  quelle  correntemente
impiegate per la registrazione su pellicola ed in grado di consentire
la  formazione  di  immagini  di  elevata  risoluzione,  nonche'  una
telecamera ad alta definizione e ad elevata resa per le strutture  in
movimento,  anche  appositamente  sviluppata,  ed  un monitor ad alta
definizione  per  la  visualizzazione  delle  immagini.   Validazione
funzionale,  radioprotezionistica  e  clinica,  secondo  protocolli e
standard  riconosciuti  a  livello  internazionale.  Valutazione   in
termini costo/benefici rispetto ai sistemi in uso.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
6.200 milioni di lire.
  Attivita' di formazione:
   formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati
orientati allo studio dei criteri  di  progettazione  di  sistemi  di
generazione  di  fasci  RX  per angiografia e dei relativi sistemi di
conversione in immagini, allo studio ed alla progettazione di sistemi
di acquisizione e conversione di segnali  video,  allo  studio  delle
tecniche  di trattamento ed elaborazione di immagini angiografiche ed
allo sviluppo di algoritmi atti a migliorarne  la  resa  diagnostica,
alle  tecniche  di  programmazione,  allo  studio, alla definizione e
conduzione di procedure di collaudo e di verifica di rispondenza alle
normative internazionali  di  sicurezza  per  sale  angiografiche.  I
relativi  percorsi  formativi devono avere una durata non inferiore a
due e non superiore a tre anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
600 milioni di lire.
  Area cardiologia interventistica e chirurgia a bassa invasivita'.
  TEMA   5   -   Sistemi   e   dispositivi    per    cardioangiologia
interventistica.
  Oggetto della ricerca:
   sviluppo  e  realizzazione  in  forma  prototipale  di  sistemi  e
dispositivi che consentano il trattamento di  patologie  del  sistema
cardiovascolare   mediante   tecniche   di   intervento   percutaneo,
alternative alle tecniche  chirurgiche,  allo  scopo  di  ridurre  il
trauma,  il  rischio  ed  il  costo  dell'intervento.  I sistemi ed i
dispositivi  devono  essere  destinati  al  trattamento  di patologie
selezionate fra quelle  di  piu'  rilevante  interesse  medico  o  di
maggiore  impatto  sociale.  I  sistemi  ed  i dispositivi realizzati
devono essere  validati  mediante  prove  di  laboratorio,  prove  di
biocompatibilita'  ed  emocompatibilita'  e  prove  in  vivo, secondo
protocolli  e  standard  riconosciuti   a   livello   internazionale.
Valutazione  in  termini costo/benefici rispetto alla pratica clinica
corrente nonche' agli eventuali analoghi sistemi in uso.  La  ricerca
si articola in tre sottotemi:
    sviluppo  e  realizzazione,  in  forma  prototipale, di sistemi e
dispositivi per la chiusura  o  correzione  di  difetti  del  sistema
cardiovascolare mediante tecniche di intervento riparativo percutaneo
alternative  alle  tecniche  chirurgiche. I sistemi devono consentire
l'esecuzione di interventi riparativi, anche palliativi,  consistenti
nell'introduzione,  trasporto  in  situ  e  posizionamento,  per  via
percutanea endoluminale, di occlusori o di  dispositivi  protesici  o
correttivi,  con caratteristiche di emocompatibilita' tali da ridurre
significativamente il rischio della  trombogenicita'.  I  sistemi  da
sviluppare devono comprendere i cateteri necessari per raggiungere il
sito ed effettuare gli interventi, i dispositivi da inserire in situ,
quali  stent,  adatti anche a porzioni distali dei vasi di interesse,
occlusori,  protesi  vascolari  con   i   relativi   dispositivi   di
ancoraggio, compreso l'eventuale apporto di materiali polimerizzabili
in  vivo, nonche' eventuali accessori dedicati per l'introduzione, la
guida e la micromanipolazione. Sviluppo  e  realizzazione,  in  forma
prototipale,  di  almeno  due sistemi per il trattamento di patologie
congenite o acquisite, quali  difetti  morfofunzionali,  coartazioni,
dissecazioni,  aneurismi. I sistemi realizzati devono essere validati
mediante prove funzionali di laboratorio, prove di  biocompatibilita'
ed  emocompatibilita'  e prove in vivo, secondo protocolli e standard
riconosciuti  a  livello  internazionale.  Valutazione   in   termini
costo/benefici  rispetto  alla  pratica clinica corrente nonche' agli
eventuali analoghi sistemi in uso;
    sviluppo e realizzazione, in  forma  prototipale,  di  sistemi  e
dispositivi  per  il  trattamento di patologie ostruttive del sistema
vascolare periferico e coronarico, mediante  tecniche  di  intervento
percutaneo  alternative  alle  tecniche chirurgiche. I sistemi devono
consentire l'esecuzione di interventi per la disostruzione vascolare,
consistenti nell'introduzione ed il posizionamento, anche in porzioni
distali dei vasi di interesse, per via  percutanea  endoluminale,  di
dispositivi  di  ablazione  e/o  frammentazione  e/o  dilatazione.  I
sistemi da sviluppare devono comprendere  i  cateteri  necessari  per
raggiungere  il  sito  ed  effettuare  l'intervento di disostruzione,
nonche' eventuali accessori dedicati per l'introduzione, la  guida  e
la   micromanipolazione.   Sviluppo   e   realizzazione,   in   forma
prototipale, di almeno due sistemi  utilizzanti  diverse  tecnologie,
anche  in  forma  integrata, per il trattamento di ostruzioni acute o
croniche,  anche  mediante  l'applicazione  di  nuove   tecniche   di
aggressione  di  trombi  che  includano  il trattamento farmacologico
locale. I sistemi realizzati devono essere  validati  mediante  prove
funzionali    di   laboratorio,   prove   di   biocompatibilita'   ed
emocompatibilita' e prove in  vivo,  secondo  protocolli  e  standard
riconosciuti   a   livello  internazionale.  Valutazione  in  termini
costo/benefici rispetto alla pratica clinica  corrente  nonche'  agli
eventuali analoghi sistemi in uso;
    sviluppo e realizzazione, in forma prototipale, di un sistema per
il   trattamento   di  aritmie  ipercinetiche  mediante  tecniche  di
intervento  percutaneo  alternative  alle  tecniche  chirurgiche.  Il
sistema    deve   consentire   l'esecuzione   delle   operazioni   di
individuazione  dei  foci  aritmogeni  e  la  loro   necrotizzazione,
minimizzando  il  danno  dei  tessuti  circostanti.  Il  sistema deve
comprendere: i cateteri necessari per raggiungere il  sito,  eseguire
la   mappatura   endocardica   con   elevata   sensibilita'  e  bassa
traumaticita' ed effettuare l'intervento di ablazione; il dispositivo
per l'elaborazione e la presentazione  dei  segnali  derivanti  dalla
mappatura;  i  dispositivi  per  il  controllo e l'ottimizzazione del
trasferimento dell'energia; eventuali accessori  per  l'introduzione,
la  guida  e la micromanipolazione. Il sistema realizzato deve essere
validato  mediante  prove  funzionali  di   laboratorio,   prove   di
biocompatibilita'  ed  emocompatibilita'  e  prove  in  vivo, secondo
protocolli  e  standard  riconosciuti   a   livello   internazionale.
Valutazione  in  termini costo/benefici rispetto alla pratica clinica
corrente nonche' agli eventuali analoghi sistemi in uso.
  Tempo: la durata massima della ricerca non deve superare i sessanta
mesi.
  Spesa: la spesa massima, comprensiva di IVA, non  deve  superare  i
10.000 milioni di lire.
  Attivita' di formazione:
   formazione   di  ricercatori  e/o  tecnici  altamente  qualificati
orientati alle tecnologie di trattamento, lavorazione, stampaggio  ed
estrusione    di    materiali   polimerici,   alle   metodologie   di
caratterizzazione  chimicofisica,  meccanica  e  di   superficie   di
materiali  polimerici, alle tecniche di ricopertura atte ad aumentare
la bio/emocompatibilita' dei materiali, allo sviluppo di  dispositivi
percutanei    per   il   trattamento   di   patologie   del   sistema
cardiovascolare, allo studio, definizione e conduzione  di  procedure
di  collaudo  e  di  valutazione  sperimentale in vivo di dispositivi
cardiovascolari,  quali  quelli  per  cardiologia   interventista   e
chirurgia  a  bassa invasivita'. I relativi percorsi formativi devono
avere una durata non inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo: la durata massima  dell'attivita'  di  formazione  non  deve
superare i sessanta mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
1.000 milioni di lire.