Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 24 ottobre 1994, n. 162/L, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia d'argento Latis Giorgio, nato il 1 luglio 1920 a Modena. - Malgrado i pericoli della persecuzione razziale, aderiva, sin dall'8 settembre 1943, al movimento di resistenza. Arrestato a Milano, evadeva dal luogo di detenzione e si univa alle formazioni partigiane "Giustizia e Liberta'" piemontesi. Con esse partecipava a numerose operazioni, esponendo sempre la propria vita con cosciente determinazione e sprezzo del pericolo. In una di esse penetrava, da solo, nel carcere di Alessandria, riuscendo a portare in salvo tre compagni destinati alla fucilazione. Il 26 aprile 1945, mentre rientrava dall'aver portato l'ordine di insurrezione generale, veniva fermato da unita' tedesca, perquisito e fucilato sul posto, per essersi assunto la responsabilita' dei documenti che portava indosso, salvando da morte sicura gli altri componenti del gruppo. Cadeva da eroe, esclamando, per testimonianza degli stessi esecutori: "Viva l'Italia". - Reaglio, 26 aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 24 ottobre 1994, n. 128/V, e' concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Valpreda Armando, nato il 5 maggio 1923 ad Asti. - Straordinario combattente partecipava a piu' azioni distinguendosi per capacita' di comando e risultati ottenuti contro il nemico. Il 9 aprile 1945, al comando di 20 uomini, portava a compimento un'ardita azione per portare in salvo una trentina di fanti francesi alla merce' del nemico, superando le linee nemiche. Chiaro esempio di eroismo e spirito di abnegazione. - Zona di Fontan (Valle Stura), 9 aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 24 ottobre 1994, n. 225/F, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Fiorili Luigi, nato il 21 luglio 1914 a Londra. - Animato da purissimo amor patrio, volontariamente affrontava l'impari lotta contro la barbarie, arruolandosi nella brigata G.L. Distintosi in molteplici azioni armate per coraggio, fu intrepido combattente ed eccelso comandate, anche dopo il suo arresto; pur sopportando sevizie e dure sofferenze, forni' saldezza d'animo a quanti volevano piegare i suoi sentimenti, per non tradire i suoi compagni di lotta. Raro esempio di sereno coraggio e di elevato senso del dovere. - San Remo, settembre 1943-aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 24 ottobre 1994, n. 397/P, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Pattini Giacomo, nato il 25 luglio 1928 a San Secondo Parmense. - Giovanissimo partecipava con successo a numerose azioni di guerriglia e di sabotaggio. Adibito al servizio di vettovagliamento della brigata dislocata in montagna, veniva attaccato di sorpresa da brigatisti neri. Difendeva strenuamente il suo carico, rispondeva al fuoco delle preponderanti forze nemiche cui infliggeva sensibili perdite col suo mitra, finche' cadeva colpito a morte. Nobile esempio di coraggio e di sprezzo del pericolo. - Zona di Parma, 12 marzo 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 24 ottobre 1994, n. 174/A, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce Acerboni Mario, nato il 14 maggio 1923 a Vendrogno. - Organizzatore delle prime squadre partigiane nel Comasco si dedico' con magnifico slancio al movimento della Resistenza. Entrato a far parte della 55a brigata "Rosselli", si distinse per l'assoluta dedizione al dovere e la sua continua partecipazione ad ogni azione rischiosa. Durante un violento combattimento contro soverchianti forze fasciste, resisteva oltre ogni limite su una importante quota. Accerchiato, cadeva colpito al petto, accanto al suo comandante, nel disperato tentativo di rompere l'accerchiamento nemico. - Abbi, 11 ottobre 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 24 ottobre 1994, n. 350/D, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce De Carli don Pietro, nato l'11 agosto 1875 a Guastalla. - Parroco sessantanovenne di Torre Paponi, per avvertire le formazioni partigiane di un rastrellamento tedesco in corso, con coraggio suonava le campane della sua chiesa, mettendo in allarme le formazioni e permettendo cosi' alle stesse lo sganciamento dal nemico, ben sapendo che sarebbe incorso nel pericolo di rappresaglia, la quale si realizzo' puntualmente con l'arresto e la morte sul rogo di un fienile di Torre Paponi, dopo che sul suo corpo era stata cosparsa benzina. - Torre Paponi (Imperia), 16 dicembre 1944.