IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
   Vista la legge 19 dicembre 1983, n. 700, e successive modifiche ed
integrazioni, recante norme per il risanamento, la ristrutturazione e
lo sviluppo del settore bieticolo saccarifero;
   Vista la propria delibera del 12  giugno  1984,  pubblicata  nella
Gazzetta  Ufficiale n. 231 del 3 agosto 1984, con la quale sono state
impartite le direttive per l'attuazione degli interventi  della  RIBS
S.p.a. nel settore bieticolo saccarifero;
   Vista  la  legge  30  luglio 1990, n. 209 che, nel quadro di nuove
norme per la ristrutturazione e lo  sviluppo  del  settore  bieticolo
saccarifero   prevede   l'aggiornamento   del  piano  settoriale  con
particolare riferimento agli obiettivi ed alle azioni necessarie  per
il   consolidamento   ed   il   miglioramento  della  bieticoltura  e
dell'industria di  trasformazione,  nonche'  per  lo  sviluppo  delle
attivita'   agro-industriali  alternative  o  integrative  di  quella
saccarifera;
   Vista la legge 19 luglio 1993, n. 236, recante interventi  urgenti
a sostegno dell'occupazione, ed in particolare l'art. 2 che estende i
compiti  di intervento nel settore bieticolo saccarifero svolti dalla
RIBS S.p.a. ad altri settori della produzione agricola;
   Visto il regolamento del Consiglio delle Comunita' europee n. 2081
del 20 luglio 1993 che modifica il regolamento CEE  2052/88  relativo
alle  missioni dei fondi a finalita' strutturali, alla loro efficacia
e al coordinamento dei  loro  interventi  e  di  quelli  della  Banca
europea  per  gli  investimenti  e  degli  altri strumenti finanziari
esistenti;
   Vista  la  legge  4  dicembre  1993,  n.   491,   concernente   il
riordinamento   delle  competenze  regionali  e  statali  in  materia
agricola e forestale e  l'istituzione  del  Ministero  delle  risorse
agricole, alimentari e forestali;
   Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
   Visto  il piano di intervento trasmesso dal Ministro delle risorse
agricole, alimentari e forestali con nota n. 11752 del 28 luglio 1994
fatto proprio dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, con
nota n. 4057/ML236/2 del 2 agosto 1994;
   Considerato  che  il  succitato  piano  d'intervento  prevede   la
costituzione  di una societa' per la realizzazione di un intervento a
carattere pluriregionale  per  la  produzione  di  succhi  di  agrumi
freschi  denominato  "Il  giardino delle Esperidi" S.p.a. e che detto
piano d'intervento e' finalizzato a rilanciare il settore  agrumicolo
ed  a  salvaguardare  i  redditi  degli  agrumicoltori  ed  i livelli
occupazionali  del  comparto   della   trasformazione   riducendo   i
quantitativi  di  agrumi  destinati  all'ammasso  e  in  conseguenza,
l'entita' del sostegno pubblico al settore;
   Considerato che il piano prevede di  accedere  al  cofinanziamento
comunitario per un importo di circa 31,9 miliardi di lire nell'ambito
delle risorse destinate all'obiettivo 1 dal succitato regolamento CEE
n.  2081/93 per il periodo 1994-99, del programma nazionale di cui al
regolamento CEE n. 3816/92  e  dei  programmi  regionali  di  cui  al
regolamento CEE n. 866/90;
   Udita la relazione dei Ministri delle risorse agricole, alimentari
e forestali e del lavoro e della previdenza sociale;
                              Delibera:
   E' approvato il piano relativo alla produzione di succhi di agrumi
freschi  e  di sostegno dei redditi degli agrumicoltori e dei livelli
occupazionali  del  comparto  della  trasformazione  denominato   "Il
giardino  delle  Esperidi" di cui alle premesse che viene a far parte
integrante della presente delibera.
   La RIBS S.p.a. e' autorizzata a partecipare, nella misura di  lire
15,8  miliardi, al capitale sociale della societa' "Il giardino delle
Esperidi"  S.p.a.  da  costituire  successivamente   alla   data   di
registrazione da parte della Corte dei conti della presente delibera.
   Il  versamento  della quota di capitale da parte della RIBS S.p.a.
dovra' avvenire contestualmente al versamento della quota di capitale
degli altri soci - Parmalat S.p.a. ed Unione delle  associazioni  dei
produttori agrumari della Sicilia e della Calabria - pari a lire 63,2
miliardi.
   Nell'ambito  dei  programmi  multiregionali  finanziati  dal FEOGA
orientamento dei relativi quadri comunitari  di  sostegno  1994-1999,
verranno  presentati  per  il  cofinanziamento  comunitario specifici
segmenti del Piano  in  quanto  compatibili  con  le  linee  generali
previste dall'obiettivo 1 di cui al regolamento CEE n. 2081/93 citato
in  premessa,  mentre le regioni interessate presenteranno domanda di
cofinanziamento comunitario per segmenti  del  piano  nei  rispettivi
quadri comunitari di sostegno di cui al succitato obiettivo 1.
   La  RIBS  S.p.a.  e' altresi' autorizzata ad erogare finanziamenti
per un importo di circa lire 31,9 miliardi alle condizioni usualmente
praticate che potranno essere recuperate in tutto o in parte in  caso
di  approvazione  da  parte  della  Commissione  europea dei suddetti
cofinanziamenti.
   La RIBS  S.p.a.  dovra'  definire  le  modalita'  ed  i  tempi  di
erogazione   delle   predette  risorse  finanziarie  in  armonia  con
l'attuazione del piano di intervento nonche' le  garanzie  reali  e/o
personali  da ottenere dalla societa', dai soci e/o da terzi a fronte
delle stesse anticipazioni.
   La RIBS S.p.a. e' autorizzata infine, ad adottare, nel corso della
realizzazione del piano e previa delibera del  proprio  consiglio  di
amministrazione, le varianti tecniche ed economiche che si rendessero
necessarie  al  fine  di una migliore utilizzazione dei finanziamenti
pubblici  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi  previsti  dal
progetto;   di   tali   variazioni   dovra'   esser  data  preventiva
comunicazione al CIPE. Eventuali variazioni  finanziarie  del  piano,
ancorche'  nei  limiti degli impianti finanziari assunti, dovranno in
ogni caso essere sottoposte al CIPE.
   La societa' "Il giardino delle Esperidi"  dovra'  prioritariamente
ritirare  per  la  trasformazione  le  produzioni  locali  al fine di
favorire una maggiore valorizzazione delle stesse e  di  eliminare  i
problemi connessi al verificarsi di eccedenze di produzione.
   Al fine di consentire al CIPE una puntuale verifica dello stato di
attuazione del piano, della reale entita' delle somme impegnate ed in
particolare  dell'esatta quantificazione dell'apporto comunitario, il
Ministro delle risorse agricole, alimentari e  forestali  sottoporra'
al Comitato, entro il mese di ottobre 1995, una relazione sullo stato
di attuazione del piano accompagnata, se del caso, da una proposta di
aggiornamento dello stesso.
   Il  Ministero  delle  risorse  agricole,  alimentari  e  forestali
provvedera' agli adempimenti conseguenti alla presente delibera,  ivi
compresi quelli eventualmente derivanti dalla normativa comunitaria.
   Roma, 11 ottobre 1994
                                   Il Presidente delegato: PAGLIARINI
Registrata alla Corte dei Conti il 9 dicembre 1994
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 241