IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visti i sottoindicati decreti ministeriali:
   n. 193044/66-220 del 23 agosto  1990,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  217 del 17 settembre 1990, recante un'emissione di CCT
quinquennali  con  godimento  1  settembre  1990,  sottoscritti   per
l'importo di lire 9.037.860 milioni;
   n.  348268/66-233  del 20 febbraio 1991, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 65 del  18  marzo  1991,  recante  un'emissione  di  CCT
settennali  con godimento 1 marzo 1991, sottoscritti per l'importo di
lire 9.000 miliardi;
  n. 349137/66-245 del 21  agosto  1991,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  199  del  26  agosto 1991, recante un'emissione di CCT
settennali con godimento 1 settembre 1991, sottoscritti per l'importo
di lire 9.500 miliardi;
   n. 825201/66-257 del 20 febbraio 1992, pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  46  del  25 febbraio 1992, recante un'emissione di CCT
settennali con godimento 1 marzo 1992, sottoscritti per l'importo  di
lire 10.500 miliardi;
   n.  100238/66-275  del 22 febbraio 1993, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 76 del  1  aprile  1993,  recante  un'emissione  di  CCT
settennali  con godimento 1 marzo 1993, sottoscritti per l'importo di
lire 9.000 miliardi;
  Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali
il quale, tra l'altro, indica il  procedimento  da  seguirsi  per  la
determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui
predetti  certificati di credito relativamente alle cedole successive
alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con  decreto
del  Ministro  del  tesoro,  da  pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale
entro il quindicesimo giorno precedente la data  di  godimento  delle
cedole stesse;
  Ritenuto  che  occorre  determinare il tasso d'interesse semestrale
dei suddetti certificati di credito  relativamente  alle  cedole  con
godimento  nel  mese  di  marzo 1995 e scadenza nel mese di settembre
1995;
  Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso di
interesse delle  cedole,  con  godimento  nel  mese  di  marzo  1995,
relative ai suddetti certificati di credito;
  Visto l'art. 3 del decreto legislativo del 3 febbraio 1993, n. 29;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali
indicati  nelle  premesse,  il  tasso   d'interesse   semestrale   da
corrispondersi  sui  certificati di credito del Tesoro, relativamente
alle cedole di scadenza nel mese di settembre  1995,  e'  determinato
nella   misura   del  5,60%,  per  tutti  i  certificati  di  credito
sottoindicati:
   CCT quinquennali  1  settembre  1990  emessi  per  lire  9.037.860
milioni, cedola n. 10;
   CCT settennali 1 marzo 1991 emessi per lire 9.000 miliardi, cedola
n. 9;
   CCT  settennali  1  settembre 1991 emessi per lire 9.500 miliardi,
cedola n. 8;
   CCT settennali 1 marzo  1992  emessi  per  lire  10.500  miliardi,
cedola n. 7;
   CCT settennali 1 marzo 1993 emessi per lire 9.000 miliardi, cedola
n. 5.
  La spesa complessiva derivante dal presente decreto e'
di L. 2.634.120.160.000, cosi' ripartite:
   L. 506.120.160.000 per i CCT quinquennali 1 settembre 1990;
   L. 504.000.000.000 per i CCT settennali 1 marzo 1991;
   L. 532.000.000.000 per i CCT settennali 1 settembre 1991;
   L. 588.000.000.000 per i CCT settennali 1 marzo 1992;
   L. 504.000.000.000 per i CCT settennali 1 marzo 1993,
e fara' carico al capitolo 4691 dello stato di previsione della spesa
del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1995.
  Il  presente  decreto  verra'  trasmesso  per  il visto all'ufficio
centrale di ragioneria per i servizi  del  debito  pubblico  e  sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 14 febbraio 1995
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO