Dal  21  gennaio 1995, e' pagabile presso le banche sottoindicate,
la quarta cedola d'interesse relativa al trimestre 21 ottobre 1994-21
gennaio 1995 del prestito obbligazionario 1994/2004, indicizzato,  di
nominali lire 1.000 miliardi, nella misura del 2,25%:
    Banca  nazionale delle comunicazioni S.p.a. - Banca nazionale del
lavoro S.p.a. - Banco di Napoli S.p.a. - Banco di  Sicilia  S.p.a.  -
Banco  di  Sardegna  S.p.a.  -  Monte  dei  Paschi di Siena - Credito
Italiano S.p.a. - Banca di Roma S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio  di
Roma)  -  Banca  commerciale  italiana S.p.a. - Cassa di risparmio di
Calabria e Lucania S.p.a. - Istituto bancario  San  Paolo  di  Torino
S.p.a.  - Banca popolare di Novara S.r.l. - Istituto di credito delle
casse di risparmio italiane S.p.a. - Banca nazionale dell'agricoltura
S.p.a. - Cassa di risparmio delle provincie lombarde S.p.a. - Credito
romagnolo S.p.a. - Banca Fideuram - Banca popolare di Sondrio  S.r.l.
- Credito artigiano S.p.a.
   Si comunica inoltre che:
    il tasso di interesse trimestrale lordo posticipato per la quinta
cedola,  pagabile  dal 21 aprile 1995, resta fissato nella misura del
2,35%. Gli interessi saranno indicizzati al  Rome  Interbank  Offered
Rate a tre mesi (RIBOR). La quotazione del RIBOR sara' rilevata dalle
pubblicazioni  effettuate  a  cura ATIC-MID sulle pagine del circuito
Reuters  (attualmente  RIBO),  nonche'  sui   principali   quotidiani
economici a diffusione nazionale. Tali interessi verranno determinati
utilizzando  il  tasso  trimestrale  equivalente calcolato secondo la
seguente formula, maggiorato dello 0,10%  e  arrotondato  allo  0,05%
piu' vicino:
                      T = (RIBOR + 1) 0,25 - 1
dove T e' il tasso trimestrale equivalente e RIBOR e' quello rilevato
il  quarto giorno lavorativo antecedente il primo giorno di godimento
della cedola (21 gennaio, 21 aprile, 21 luglio e 21 ottobre).