IL DIRETTORE GENERALE DEGLI OSPEDALI
  Visto il proprio decreto in data 7 dicembre 1994  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  2 del 3 gennaio 1995 concernente il "rinnovo
dell'autorizzazione all'istituto  di  chirurgia  II  dell'Universita'
degli studi di Padova al trapianto di rene in eta' adulta da cadavere
a scopo terapeutico";
  Considerato  che  per  un mero errore nel citato decreto sono stati
inseriti nominativi di sanitari non autorizzati;
  Ritenuto che occorre sostituire l'art. 3;
                              Decreta:
  L'art. 3 del decreto ministeriale 7 dicembre 1994 e' sostituito dal
seguente:
  Art. 3. - Le operazioni di trapianto di rene in eta' adulta  devono
essere eseguite dai seguenti sanitari:
   Ancona  prof. Ermanno, ordinario di chirurgia generale e direttore
dell'istituto di chirurgia II del complesso clinico ospedaliero della
unita' sanitaria locale n. 21 di Padova;
   Rigotti  dott.   Paolo,   ricercatore   universitario   confermato
dell'istituto di chirurgia II del complesso clinico ospedaliero della
unita' sanitaria locale n. 21 di Padova;
   Merigliano  prof.  Stefano,  professore associato dell'istituto di
chirurgia II del complesso clinico ospedaliero della unita' sanitaria
locale n. 21 di Padova;
   Zaninotto prof. Giovanni, professore  associato  dell'istituto  di
chirurgia II del complesso clinico ospedaliero della unita' sanitaria
locale n. 21 di Padova;
   Battaglia  dott.  Giorgio,  ricercatore  universitario  confermato
dell'istituto di chirurgia II del complesso clinico ospedaliero della
unita' sanitaria locale n. 21 di Padova;
   Rossi   dott.   Mauro,   ricercatore   universitario    confermato
dell'istituto di chirurgia II del complesso clinico ospedaliero della
unita' sanitaria locale n. 21 di Padova;
   Ferraresso  dott.  Mariano,  medico  assistente  dell'istituto  di
chirurgia II del complesso clinico ospedaliero della unita' sanitaria
locale n. 21 di Padova.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 20 gennaio 1995
                                         Il direttore generale: D'ARI