IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  il proprio decreto, in data 16 agosto 1993, registrato dalla
Corte dei conti in data 21 febbraio 1994,  con  il  quale,  ai  sensi
dell'art. 1 del decreto-legge 31 maggio 1991, n. 164, convertito, con
modificazioni,  dalla legge 22 luglio 1991, n. 221, e' stato disposto
lo scioglimento del consiglio comunale di Nola (Napoli) per la durata
di diciotto mesi e la nomina di una commissione straordinaria per  la
provvisoria gestione dell'ente;
  Constatato   che   non   risulta   esaurita  l'azione  di  recupero
finalizzata a rimuovere le sedimentazioni politico-amministrative  di
tipo illegale e conniventi con fattori malavitosi;
  Ritenuto  che  le  esigenze  della collettivita' locale e la tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato,  che  assicuri  il  ripristino  dei  principi democratici e di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente;
  Visto  l'art.  2  del  decreto-legge  20  dicembre  1993,  n.  529,
convertito, senza modificazioni, dalla legge  11  febbraio  1994,  n.
108;
  Vista  la  proposta  del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 3 marzo 1995;
                              Decreta:
  La  durata  dello  scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Nola
(Napoli), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per  il  periodo  di
sei mesi.
   Dato a Roma, addi' 3 marzo 1995
                              SCALFARO
                                  DINI,  Presidente del Consiglio dei
                                  Ministri
                                  BRANCACCIO, Ministro dell'interno
 Registrato alla Corte dei conti l'8 marzo 1995
Registro n. 1 Interno, foglio n. 186