IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, di trasferimento alle competenti amministrazioni dello Stato delle competenze dei soppressi enti dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno che, all'art. 19, comma 5, prevede l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero del tesoro di un fondo cui far affluire le disponibilita' di bilancio destinate al perseguimento delle finalita' indicate dal decreto stesso, in vista di una loro ripartizione alle amministrazioni di competenza; Visto il decreto-legge n. 32 dell'8 febbraio 1995 che all'art. 3 apporta modifiche al comma 5 del citato art. 19, del decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, disponendo che il fondo ex art. 19 del sopracitato decreto sia ripartito alle amministrazioni competenti sulla base di delibere CIPE, su proposta del Ministro del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro del tesoro e che le occorrenti variazioni di bilancio siano apportate con decreti del Ministro del tesoro, su proposta del Ministro del bilancio; Visto l'art. 1, comma 9, della legge 19 dicembre 1992, n. 488, che prevede la riallocazione delle risorse rinvenienti da revoche disposte a seguito della cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno con priorita' per interventi localizzati nei territori in cui ricadono i finanziamenti revocati; Vista la nota n. 312 del 21 luglio 1994 con la quale il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica quantifica in 2.223,181 miliardi di lire il fabbisogno per l'edilizia delle universita' meridionali; Vista la nota della regione Calabria in data 17 dicembre 1994 con la quale e' stata avanzata specifica richiesta di finanziamento per l'importo di 234,454 miliardi di lire da destinare a lavori di completamento dell'Universita' degli studi della Calabria - Arcavacata di Rende, a valere sulle disponibilita' rinvenienti dalle predette revoche CIPE su progetti non realizzati dalla regione; Viste le lettere dell'assessorato ai lavori pubblici della regione in data 10 gennaio 1995 e 27 febbraio 1995 che confermano le necessita' di portare a completamento i lavori della sede di Arcavacata dell'Universita' della regione Calabria; Considerato che il CIPE nella seduta del 10 gennaio 1995, nell'ambito degli impegni a suo tempo intervenuti tra il Ministro del bilancio pro-tempore ed i presidenti delle regioni meridionali, per la riallocazione delle risorse derivanti da revoche sui piani annuali di attuazione della legge n. 64/1986, ha tra l'altro considerato prioritario il completamento dei lavori dell'Universita' degli studi della Calabria Arcavacata (Rende); Vista la delibera della giunta della regione Calabria n. 982 del 28 febbraio 1995 che tra le opere considerate prioritarie annovera anche il completamento dell'Universita' della regione Calabria; Visto il fax dell'assessorato alla programmazione del 10 marzo 1995, che indica alcune priorita', ponendo fra le stesse, quale prima, l'Universita' della Calabria-Rende; Visto che l'Universita' della Calabria con nota dell'8 marzo 1994 inviata al Ministero dell'universita' e ricerca scientifica comunica che "il completamento del lotto di 5a fase" e' corredato di tutte le autorizzazioni e pareri preventivi necessari per l'immediata cantierabilita' e che tale lotto rappresenta il completamento di due facolta' gia' parzialmente realizzate mediante finanziamenti ex lege n. 64; Vista la nota del Ministero dell'universita' e ricerca scientifica in data 11 marzo 1995, con la quale si riconferma l'esigenza di completare i lavori delle facolta' di ingegneria, scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Universita' della Calabria con sede in Arcavacata (Rende); Visto che tale progetto, per quanto riportato nella scheda sintetica allegata alla gia' citata delibera della giunta regionale della Calabria, prevede un'attivazione occupazionale di quattrocentocinquanta unita', risultante la piu' alta tra le varie opere di completamento indicate nella predetta delibera della giunta regionale; Ritenuto che il completamento dell'intervento, da realizzarsi in trentasei mesi, sia di particolare rilievo per lo sviluppo socio-economico della regione Calabria; Udita la relazione del Ministro del bilancio in merito alla finalizzazione della somma di 234,454 miliardi per il completamento dei lavori dell'Universita' della Calabria Arcavacata (Rende); Acquisito su tale proposta, l'assenso del Sottosegretario al Tesoro; Delibera: 1) Per il completamento dell'intervento indicato in premessa e' destinata in via programmatica al Ministero dell'universita' la somma complessiva di lire 234,454 miliardi, a valere sulla disponibilita' del Fondo ex art. 19 del decreto legislativo n. 96/1993, sul quale sono affluite le risorse rinvenienti dalle revoche dei finanziamenti ex lege n. 64. 2) Il Ministro dell'universita' acquisira' il progetto esecutivo relativo alle opere di cui al punto 1) e ne valutera' la pronta cantierabilita' e l'aderenza alla programmazione nazionale di settore, nonche' alle vigenti normative in materia di opere pubbliche. Detto progetto sara' sottoposto dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica al parere del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici del Ministero del bilancio e della programmazione economica, con particolare riferimento alle ricadute sullo sviluppo socio-economico della regione, nonche' sull'immediata attivazione occupazionale. 3) Il Ministero dell'universita', espletate le verifiche di cui al punto 2, presentera' al CIPE il quadro economico relativo all'intervento, articolato nei trentasei mesi fissati per l'esecuzione delle opere, al fine di consentire il riparto pluriennale del predetto importo di 234,454 miliardi. 4) Il nucleo ispettivo per la verifica degli investimenti pubblici del Ministero del bilancio e della programmazione economica effettuera' le verifiche sullo stato di attuazione del progetto, procedendo ai competenti accertamenti sulla base di specifiche richieste del Ministero dell'universita' e ricerca scientifica. Roma, 13 marzo 1995 Il Presidente delegato: MASERA Registrata alla Corte dei conti il 12 aprile 1995 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 46