IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Francesco Chianese e'  stato  eletto  consigliere
del   comune  di  Mugnano  di  Napoli  (Napoli)  nelle  consultazioni
elettorali del 6 maggio 1990 e che dal 23 maggio 1994 al 22  febbraio
1995 ha ricoperto la carica di sindaco;
  Visto  che  il  predetto  amministratore e' stato tratto in arresto
perche' colto in flagranza dei reati di cui agli articoli 317  e  611
del codice penale;
  Visto  che con provvedimento del 19 febbraio 1995 il giudice per le
indagini preliminari presso il locale tribunale, pur disponendone  la
scarcerazione, convalidava l'arresto del predetto;
  Visto  che  successivamente,  in  data  22  febbraio  1995, il sig.
Chianese ha rassegnato le dimissioni dalla sola carica di sindaco;
  Considerato che la permanenza del  sig.  Francesco  Chianese  nella
carica  di  consigliere, per la rilevanza della fattispecie penale in
cui e'  coinvolto,  causa  allarme  sociale  con  grave  pericolo  di
turbativa dell'ordine pubblico;
  Constatato  che  detta  posizione  processuale  penale  si  pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo consigliere e' preposto e con  le  esigenze  di  decoro,  di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Francesco Chianese dalla carica di consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il  sig.  Francesco Chianese e' rimosso dalla carica di consigliere
del comune di Mugnano di Napoli (Napoli).
   Roma, 29 aprile 1995
                                              Il Ministro: BRANCACCIO