IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Salerno, approvato
con  decreto  del Presidente della Repubblica il 18 dicembre 1968, n.
1468, e successive integrazioni e modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12
maggio 1989;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28  ottobre  1991
contenente  il  piano  di  sviluppo  dell'Universita' per il triennio
1991-93;
  Visto  il  decreto  ministeriale  30  ottobre   1992,   concernente
modificazioni  all'ordinamento  didattico universitario relativamente
al diploma universitario di operatore dei beni culturali;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Visto  il  parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  del 26
ottobre 1994;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' di Salerno, approvato e modificato  con
i  decreti  indicati  in  premessa,  e' ulteriormente modificato come
appresso.
  Art. 25. - La facolta' di lettere e filosofia conferisce la  laurea
in:
   lettere;
   filosofia;
   lingue e letterature straniere moderne (ind. europeo);
   sociologia;
   scienze della comunicazione,
ed il diploma universitario in operatore dei beni culturali.
  Art.   36/  B.  -  Diploma  universitario  in  operatore  dei  beni
culturali.
                   COSTITUZIONE E DURATA DEL CORSO
  Il corso di diploma ha lo scopo di fornire  un'adeguata  conoscenza
dei   metodi   e  contenuti  culturali  e  scientifici  orientata  al
conseguimento   del   livello   formativo   richiesto   dalle    aree
professionali  degli  archivisti, dei bibliotecari, degli esperti dei
beni storico-artistici, archeologici e musicali e degli operatori del
restauro dei beni culturali.
  Il corso di diploma fornira' agli allievi una formazione  integrata
terico-pratica  fondata  su  aree  criticamente  e  metodologicamente
orientate in direzione paleografica, diplomatica,  storico-artistica,
storico-archeologica,              storico-scientifica              e
informatica-amministrativa, attraverso un'ermeneutica aggiornata  che
consente  l'accesso  a  strumenti  adeguati per la conservazione e la
valorizzazione dei beni culturali.
  La durata del corso di diploma e' stabilita in tre anni.
  Al  compimento degli studi viene conseguito il titolo di diploma di
operatore dei beni culturali.
                     ACCESSO AL CORSO DI DIPLOMA
  L'iscrizione al corso di diploma e' regolata  in  conformita'  alle
norme vigenti in materia di accessi agli studi universitari.
  Il  numero  degli  iscritti a ciascun corso e' stabilito anualmente
dal senato accademico, sentiti il  consiglio  di  facolta'  e  quelli
delle   strutture   didattiche   competenti,  in  base  alle  risorse
disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri
generali del Ministro dell'universita'  e  della  ricerca,  ai  sensi
dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990.
  Le modalita' delle prove di ammissione sono stabilite dal consiglio
della struttura didattica competente.
         CORSO DI LAUREA E DI DIPLOMI AFFINI. RICONOSCIMENTI
  Ai  fini  del  proseguimento  degli  studi,  il  corso  di  diploma
universitario di cui al comma 1 e' riconosciuto affine  ai  corsi  di
laurea  in lettere, indirizzo classico e indirizzo moderno, e storia;
ai corsi di laurea in conservazione  dei  beni  culturali,  indirizzo
archeologico,  archivistico e librario e storico-archistico; al corso
di laurea in materie letterarie.
  Nell'ambito dei corsi affini, il consiglio competente riconoscera',
anche  previa  integrazione,  gli  insegnamenti  seguiti  con   esito
positivo, avendo riguardo alla loro validita' culturale, propedeutica
o  professionale, per la formazione richiesta dal corso al quale sono
chiesti i trasferimenti o l'iscrizione.
  Le modalita' del riconoscimento sono fissate  dal  manifesto  degli
studi.  In  esso  sara' indicato l'anno di corso al quale lo studente
potra' iscriversi. Questo non potra' essere superiore al terzo.
                 ARTICOLAZIONE DEL CORSO DEGLI STUDI
  Il corso di diploma si articola in una prima  parte  dedicata  alla
formazione  di  base  e in una seconda con otto indirizzi attivabili:
archivistico; beni librari; storico-artistico;  beni  musicali;  beni
archeologici; informatico; documentalisti; storico-scientifico.
  L'attivita'   didattica   complessiva   comprende   non   meno   di
milletrecento ore di cui almeno centocinquanta ore  di  esercitazioni
pratiche  di  laboratorio  e di tirocinio, e di approfondimento delle
principali lingue d'uso.
  Le  attivita'  pratiche  possono   essere   svolte   anche   presso
qualificati enti e istituti, pubblici e privati, con i quali si siano
stipulate apposite convenzioni.
  L'ordinamento  didattico  e'  formulato  con  riferimento  ad  aree
disciplinari  intese  come  insiemi  di  discipline  scientificamente
affini,  raggruppate per consentire di raggiungere definiti obiettivi
didattico-formativi e individuate al successivo comma 5, in  cui  per
ciascuna  di  esse  e'  previsto il numero minimo di ore di attivita'
didattiche.
  L'attivita' didattica sara' articolata in  quindici  discipline  di
durata annuale. Sono, poi, previsti due cicli didattici brevi, le ore
di  attivita'  pratiche  e  di  laboratorio, e quelle di studio delle
lingue.
                        ORDINAMENTO DIDATTICO
  Le  quindici  discipline  annuali  e  i due cicli brevi, nonche' le
attivita' di laboratorio  e  di  tirocinio,  dovranno  riguardare  le
discipline incluse nelle apposite aree.
  I  due  cicli  didattici  brevi  dovranno  riguardare le discipline
indicate come opzionali.
  Le prime sei discipline annuali concorreranno  alla  formazione  di
base e riguarderanno una disciplina per ciascuna delle seguenti aree:
  Area 1 - Diritto e organizzazione:
   storia del diritto italiano;
   diritto amministrativo;
   diritto pubblico;
   economia e organizzazione aziendale;
   diritto e legislazione dei beni culturali.
  Area 2 - Storia:
   storia greca;
   storia romena;
   storia bizantina;
   storia medievale;
   storia moderna;
   storia contemporanea;
   storia del Vicino Oriente Antico;
   storia dell'India e dell'Asia centrale;
   storia dell'Asia orientale.
  Area 3 - Storia dell'arte:
   storia dell'arte greca e romana;
   storia dell'arte bizantina;
   storia dell'arte medievale;
   storia dell'arte moderna;
   storia dell'arte contemporanea;
   storia dell'arte musulmana;
   storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale;
   storia dell'arte dell'Estremo Oriente;
   storia dell'arte dell'Asia sud-orientale;
   storia dell'arte tibetana e mongola;
   storia dell'arte copta.
 Area 4 - Storia della scienza:
   storia della scienza e della tecnica;
   storia del pensiero scientifico;
   storia e metodologia della scienza.
  Area 5 - Informatica:
   informatica generale;
   telematica;
   elaborazione delle immagini.
  Area 6 - Lingue straniere:
   lingua inglese;
   lingua francese;
   lingua tedesca;
   lingua spagnola.
  Le  altre  nove  annualita' riguarderanno le discipline raggruppate
nelle sette aree previste per ciascuno degli otto indirizzi in cui il
corso di diploma  potra'  essere  articolato  e  che  di  seguito  si
elencano.
  Il  manifesto  degli studi indichera' il numero delle discipline da
scegliersi entro ciascuna area, fermo restando l'obbligo del concorso
di ciascuna di esse. Nel caso dell'indirizzo informatico per  i  beni
culturali,  le discipline da scegliersi non potranno essere inferiori
a due. Potra' trattarsi, oltreche' quelle inserite nell'area 2, anche
quelle contenute nell'area 5 della formazione di base.
                       INDIRIZZO ARCHIVISTICO
  Area 1 - Archivistica:
   archivistica generale;
   archivistica speciale medievale;
   archivistica speciale moderna e contemporanea.
  Area 2 - Diplomatica:
   diplomatica;
   diplomatica contemporanea.
  Area 3 - Paleografia:
   paleografia latina;
   codicologia;
   paleografia greca;
   esegesi delle fonti storiche.
  Area 4 - Latino:
   latino medievale;
   latino moderno;
   lingua latina.
  Area 5 - Scienze bibliotecarie:
   biblioteconomia;
   bibliografia;
   bibliologia.
  Area 6 - Tecnologie archivistiche:
   tecnologie archivistiche;
   informatica applicata agli archivi;
   procedure di formazione e organizzazione degli archivi.
  Area 7 - Restauro:
   teoria del restauro;
   restauro del libro a stampa e del manoscritto;
   storia e tecniche del restauro.
                       INDIRIZZO BENI LIBRARI
 Area 1 - Scienze bibliotecarie:
   biblioteconomia;
   bibliografia;
   bibliologia.
  Area 2 - Archivistica:
   archivistica generale;
   archivistica speciale medievale;
   archivistica speciale moderna e contemporanea.
  Area 3 - Diplomatica:
   diplomatica;
   diplomatica contemporanea.
  Area 4 - Latino e greco:
   latino medievale;
   latino moderno;
   lingua moderna;
   lingua greca.
  Area 5 - Tecnologia e tecniche della documentazione:
   tecnica dei cataloghi e classificazione;
   teoria e tecnica della documentazione;
   documentazione automatica;
   gestione automatica degli archivi e delle biblioteche;
   sistemi informativi documentali e bibliografici.
  Area 6 - Storia del libro:
   storia della stampa e dell'editoria;
   storia del libro;
   storia delle biblioteche;
   codicologia.
  Area 7 - Restauro:
   teoria del restauro;
   restauro del libro a stampa e del manoscritto;
   storia e tecniche del restauro.
                    INDIRIZZO PER DOCUMENTALISTI
 Area 1 - Scienze bibliotecarie:
   biblioteconomia;
   bibliografia;
   bibliologia.
  Area 2 - Informatica:
   informatica applicata;
   basi di dati e sistemi informativi;
   sistemi di elaborazione;
   gestione automatica degli archivi e delle biblioteche.
  Area 3 - Letteratura:
   letteratura italiana;
   letteratura italiana moderna e contemporanea.
  Area 4 - Teoria e tecnica della documentazione:
   tecnica dei cataloghi e della classificazione;
   teoria e tecnica della documentazione;
   documentazione automatica;
   sistemi informativi documentali e bibliografici.
  Area 5 - Statistica ed economia:
   elementi di statistica;
   economia politica;
   scienza dell'amministrazione;
   economia dell'arte e della cultura.
  Area 6 - Tecnologia della documentazione:
   gestione automatica degli archivi e delle biblioteche;
   sistemi informativi documentali e bibliografici.
  Area 7 - Restauro:
   teoria del restauro;
   restauro del libro a stampa e del manoscritto;
   storia e tecniche del restauro;
   restauro dei materiali di documentazione audiovisiva.
                     INDIRIZZO STORICO-ARTISTICO
 Area 1 - Storia dell'arte:
   storia dell'arte greca e romana;
   storia dell'arte bizantina;
   storia dell'arte medievale;
   storia dell'arte moderna;
   storia dell'arte contemporanea;
   storia del'arte musulmana;
   storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale;
   storia dell'arte dell'Estremo Oriente;
   storia dell'arte dell'Asia sud-orientale;
   storia dell'arte tibetana e mongola;
   Storia dell'arte copta.
  Area 2 - Arti applicate:
   storia della miniatura;
   storia del disegno, dell'incisione e della grafica;
   archeologia industriale;
   storia delle arti applicate e dell'oreficeria.
  Area 3 - Teoria e tecnica delle arti:
   museografia e museotecnica;
   storia delle tecniche artistiche;
   teoria e storia della cartografia;
   storia delle arti grafiche;
   storia e tecnica della fotografia e degli audiovisivi;
   teoria e tecnica della cinematografia;
   storia delle tecniche del cinema;
   museologia della storia dell'arte.
  Area 4 - Teoria e tecnica del restauro:
   teoria del restauro;
   storia e tecniche del restauro delle opere d'arte;
   chimica del restauro;
   restauro dei materiali di documentazione audiovisiva;
   teoria e tecniche del restauro dei manufatti.
  Area 5 - Disegno e rilievo:
   disegno e rilievo;
   elementi di topografia e fotogrammetria.
  Area 6 - Discipline artistiche:
   psicologia dell'arte;
   semiologia delle arti;
   sociologia delle arti.
  Area 7 - Estetica:
   estetica;
   storia e critica del cinema;
   storia della critica dell'arte;
   fenomenologia degli stili;
   semiotica del cinema;
   semiotica.
                       INDIRIZZO BENI MUSICALI
 Area 1 - Storia:
   storia della musica;
   storia della musica dell'eta' classica;
   storia della musica dell'eta' medievale e rinascimentale;
   storia della musica dell'eta' moderna;
   storia della musica contemporanea;
   storia della musica popolare.
  Area 2 - Tecniche della musica:
   elementi di elettroacustica;
   organologia;
   elementi di armonia e contrappunto.
  Area 3 - Semiologia:
   storia delle notazioni musicali;
   paleografia musicale;
   paleografia musicale bizantina;
   semiologia musicale;
   teoria e storia della notazione musicale nel Medioevo;
   teoria e storia della notazione musicale nel Rinascimento.
  Area 4 - Documentazione, conservazione e restauro:
   bibliologia e storia della tradizione manoscritta;
   metodologia e tecniche del restauro dei beni musicali;
   museotecnica e museografia musicale;
   documentazione musicale.
  Area 5 - Teoria musicale:
   teoria musicale;
   storia della teoria musicale classica;
   storia della teoria musicale medievale e rinascimentale.
  Area 6 - Discipline ausiliarie:
   estetica musicale;
   drammaturgia musicale;
   metodologia della critica musicale;
   etnomusicologia.
                     INDIRIZZO BENI ARCHEOLOGICI
 Area 1 - Storia dell'arte antica:
   storia dell'arte greca e romana;
   storia dell'arte bizantina;
   storia dell'arte dell'Estremo Oriente;
   storia dell'arte dell'India e dell'Asia centrale.
  Area 2 - Archeologia:
   archeologia greca e romana;
   archeologia della Magna Grecia;
   archeologia fenicio-punica;
   archeologia tardo-antica;
   archeologia cristiana;
   archeologia medievale;
   egittologia;
   archeologia del Vicino e Medio Oriente;
   archeologia e storia dell'arte dell'India;
   archeologia e storia dell'arte iranica;
   archeologia e storia dell'arte dell'Asia centrale;
   archeologia e storia dell'arte dell'Asia sud-orientale;
   archeologia e storia dell'arte dell'Asia orientale.
  Area 3 - Preistoria e protostoria:
   ecologia preistorica;
   civilta' preclassiche;
   paletnologia;
   protostoria europea;
   paleontologia umana e animale;
   etruscologia;
   civilta' dell'Italia preromana.
  Area 4 - Etnoantropologia:
   etnologia;
   antropologia culturale;
   geografia storica;
   antropologia storica del mondo antico.
  Area 5 - Tecniche del rilevamento e della comunicazione:
   rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi;
   metodologia e tecniche della ricognizione e dello scavo;
   telerilevamento e rilevazione di immagini;
   elementi di topografia e fotogrammetria;
   topografia antica.
  Area 6 - Archeometria:
   rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi;
   archeometria;
   geoarcheologia;
   bioarcheologia;
   elementi di ecologia.
  Area 7 - Restauro:
   teoria e tecniche del restauro dei manufatti archeologici;
   storia e tecniche del restauro;
   museografia e museotecnica;
   museologia e storia del collezionismo;
   chimica del restauro.
                        INDIRIZZO INFORMATICO
 Area 1 - Diritto:
   elementi di diritto per archivisti;
   diritto e legislazione dell'informatica;
   diritto d'autore.
 Area 2 - Informatica:
   informatica applicata;
   gestione automatica degli archivi e delle biblioteche;
   basi di dati e sistemi informativi;
   sistemi di elaborazione.
  Area 3 - Tecnica della documentazione:
   tecnica dei cataloghi e classificazione;
   teoria e tecnica della documentazione;
   teoria e tecnica della documentazione audiovisiva;
   tecniche di documentazione automatica.
  Area 4 - Archivistica o bibliografia:
   archivistica generale;
   archivistica speciale;
   bibliografia;
   biblioteconomia.
  Area 5 - Restauro:
   teoria del restauro;
   resturo del libro a stampa e del manoscritto;
   storia e tecniche del restauro.
  Area 6 - Storia della scienza:
   storia della scienza e della tecnica;
   storia delle innovazioni tecnologiche.
  Area 7 - Museografia e museotecnica:
   museografia;
   museologia e storia del collezionismo;
   museotecnica;
   catalogazioni;
   teoria e storia dei sistemi di classificazione;
   conservazione di beni culturali-scientifici.
                    INDIRIZZO STORICO-SCIENTIFICO
 Area 1 - Museografia e museotecnica:
   museografia;
   museotecnica;
   catalogazioni;
   teoria e storia dei sistemi di classificazione;
   conservazione di beni culturali-scientifici;
   conservazione e gestione delle medioteche.
  Area 2 - Storia della scienza e della tecnica:
   storia della scienza e della tecnica;
   storia della chimica;
   storia della fisica;
   storia della medicina;
   archeologia industriale.
  Area 3 - Storia della strumentazione scientifica:
   storia degli strumenti scientifici;
   storia della didattica delle scienze;
   museologia e storia del collezionismo scientifico.
  Area 4 - Teoria e tecnica del restauro:
   teoria del restauro;
   storia e tecniche del restauro delle opere d'arte;
   restauro dei beni culturali scientifici;
   restauro dei reperti naturalistici;
   restauro dei materiali di documentazione audiovisiva.
  Area 5 - Analisi dei materiali:
   analisi chimica;
   analisi difrattometrica e strutturale;
   analisi chimica strumentale;
   analisi della corrosione e protezione dei materiali.
  Area 6 - Natura dei materiali:
   petrografia dei beni culturali;
   metallografia dei beni culturali;
   materiali cellulosici, tessuti e legno;
   materiali ceramici, vetrosi e leganti.
  Area 7 - Archeometria:
   archeometria metodologica;
   geoarcheometria;
   petroarcheometria;
   bioarcheometria;
   ecologia preistorica.
  E' previsto un ciclo didattico a se' stante dedicato ad una seconda
lingua d'uso per ciascun indirizzo.
  Il  numero  minimo  di  ore  di  attivita'  didattica e' fissato in
settanta ore per ciascuna disciplina.
  I due cicli didattici brevi riguarderanno, per  ciascun  indirizzo,
le  discipline indicate come opzionali dalla facolta' presso le quali
il corso di diploma e' istituito.
  Il numero minimo di ore di attivita' didattiche per i  cicli  brevi
e' fissato in trenta ore per ciascuna disciplina.
                          ESAME DI DIPLOMA
  L'esame  di  diploma tende ad accertare la preparazione complessiva
raggiunta e ha un suo momento qualificante nella  discussione  di  un
elaborato finale steso dallo studente.
                  REGOLAMENTO DEI CORSI DI DIPLOMA
  I  consigli  delle competenti strutture didattiche determinano, con
apposito   regolamento,   in   conformita'   di   quello   didattico,
l'articolazione   dei  corsi  di  diploma,  secondo  quanto  previsto
dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990.
   Fisciano, 14 aprile 1995
                                                 Il rettore: RACINARO