Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 3 novembre 1994, n. 181/A, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia d'oro Avdeev Danil Varfolomeic, nato il 20 dicembre 1917 a Kostromskaia Oblast. - Ufficiale della cavalleria sovietica, si sottraeva alla deportazione nazista e attraverso la Svizzera, guidando un gruppo di connazionali, dopo dura e arditissima marcia, giungeva nelle prealpi Carniche in Friuli. Qui, riuniva in un reparto unico tutti i cittadini sovietici sfuggiti alla prigionia nazista e si metteva agli ordini del Comando Garibaldi del Friuli, operando con coraggio e sagacia contro il comune nemico. Nel novembre del 1944, durante la violenta offensiva nazista lungo le valli dell'alto Tagliamento e dell'Arzino, Danil Avdeev Varfolomeic, con alcuni partigiani, nel tentativo di far saltare la strada da dove irrompeva il nemico, venne sopraffatto da ingenti forze naziste e dopo strenua ed eroica difesa che permetteva lo sganciamento dei partigiani italiani, cadde in un subblime atto di eroismo donando la sua giovane vita alla causa della liberazione d'Italia. - Pierlungo di Vito d'Asio in Friuli, 15 novembre 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 3 novembre 1994, n. 237/R, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia d'argento Raffaghelli Mario, nato il 30 aprile 1911 a Cozzo. - Appartenente ad una formazione partigiana si distingueva per eccezionale coraggio e sangue freddo portando a termine arditissimi colpi di mano. Ferito gravemente in uno scontro uccideva con un colpo di pistola il proprio avversario. Benche' rimasto col braccio quasi paralizzato, continuava nelle sue ardite imprese fino al giorno della Liberazione, imponendosi all'ammirazione dei suoi pur valorosi compagni. - Milano, 2 marzo 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 3 novembre 1994, n. 348/P, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Pastorino Bruno, nato il 21 aprile 1928 a Savona. - Aderi' a soli 16 anni alle formazioni partigiane partecipando a numerose azioni contro nazisti e fascisti e distinguendosi nei servizi di collegamento e nella cattura di soldati nemici. Catturato nel corso di una operazione, dopo lunghe torture, nulla volle rivelare alle SS sul suo reparto, e fu gettato in un dirupo. Fulgido esempio di amor di Patria. - Monesiglio (Cuneo), 28 agosto 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 3 novembre 1994, n. 631/C, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Cabrelli Onofrio, nato il 24 giugno 1922 a Filattiera. - Con accorgimenti tattici riusciva a tener testa, con la sua compagnia, per una intera giornata al nemico, superiore in uomini e mezzi. Quando, per la stanchezza degli uomini e la scarsita' delle munizioni, sembro' che il nemico dovesse avere il sopravvento, con intrepido coraggio, alla testa di un gruppo di ardimentosi, lo pose in fuga cagionandogli sensibili perdite. Sereno esempio di coraggio e di ardimento. - Sesta Godano, 21 gennaio 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 3 novembre 1994, n. 340/B, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Blason Mario, nato l'8 agosto 1920 a Ronchi dei Legionari (Treviso). - Animatore della lotta armata contro il fascismo e l'occupatore tedesco, il 12 settembre 1943 si arruola nelle file partigiane della Brigata d'Assalto "Garibaldi Trieste" dove partecipa a molte azioni militari e raggiunge il grado di vice commissario della Brigata stessa. Ottimo organizzatore si distinse al comando di formazioni partigiane operanti sulla sinistra dell'Isonzo. Inviato in missione speciale nel monfalconese, il 18 aprile 1945 cadde prigioniero del nemico dove venne selvaggiamente ucciso. Fulgido esempio di amor patrio, di attaccamento al dovere, di coraggio e di sacrificio, immolando la sua giovane vita in difesa della liberta'. - Monfalcone, 12 settembre 1943 - Zigoni di Ranziano, 18 aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 3 novembre 1994, n. 140/V, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce di guerra Vitali Pierino, nato il 26 dicembre 1910 a Lecco. - Dopo l'8 settembre 1943 e' fra gli organizzatori delle prime formazioni partigiane sulle montagne lecchesi. Durante un rastrellamento - ottobre 1943 - sfuggito all'arresto, e' costretto a riparare in Svizzera, ove fu internato in un campo per rifugiati. Ripassa la frontiera e riesce ad aggregarsi alla 112a brigata Garibaldi, operante in Valle d'Aosta, raggiungendo il grado di commissario di brigata. Catturato da reparti fascisti in rastrellamento, veniva fucilato. - Villeneuve, 7 novembre 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 3 novembre 1994, n. 349/P, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Croce Pesoli Ferdinando, nato il 26 aprile 1901 a Genzano di Roma. - Nei giorni 9 e 10 settembre 1943 partecipava ai combattimenti di Porta S. Paolo ove era volontariamente accorso - distinguendosi per bravura, sprezzo del pericolo e grande valore. Dopo l'occupazione di Roma da parte dei nazi-fascisti, partecipava ad ardite operazioni contro le truppe tedesche distruggendo alcuni autocarri. Arrestato dalla polizia nazi-fascista riusciva a liberarsi con un ardimento degno del suo valore, e continuava nella sua attivita' partigiana fino al giorno della Liberazione. - Roma, 8 settembre 1943-4 giugno 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 3 novembre 1994, n. 235/F, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Croce Franzone Mario, nato il 2 febbraio 1913 a Genova. - Vecchio antifascista, si distinse prima nella costituzione e successivamente nel potenziamento delle Bande partigiane in Liguria. Vice commissario di zona anticipo', con grave rischio, l'ingresso della sua unita' a Genova, concorrendo al successo della liberazione della citta'. - Genova, 8 settembre 1943-30 aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1994 vistato dalla ragioneria centrale in data 3 novembre 1994, n. 238/R, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Croce Racchini Giuseppe, nato l'11 aprile 1924 a Piacenza. - Convinto e generoso combattente per la liberta', entra fra i primi in una delle squadre piu' attive nella lotta al fascismo. Con una formazione partigiana, operante sugli Appennini, da' prova di coraggio e soprattutto e' di esempio per il suo comportamento serio e leale. In una azione di guerriglia cadde da eroe, offrendo in olocausto la sua giovane vita per la Patria e la Liberta'. - Localita' Stanga fra Pontenure e Cadeo, 8 novembre 1944.