IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Giorgio D'Ambrosio e' stato eletto sindaco del comune di Pianella (Pescara) nelle consultazioni elettorali del 6 giugno 1993; Visto che il predetto amministratore e' stato posto agli arresti domiciliari, essendo stati ravvisati nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza per i reati di cui agli articoli 640, 640-bis, 476, 479, 323, comma 2, 353, commi 1 e 2, del codice penale; Visto che durante il periodo di carcerazione ha operato nei confronti del sig. Giorgio D'Ambrosio la sospensione di diritto dalla carica ricoperta, ai sensi dell'art. 1 della legge 12 gennaio 1994, n. 30; Visto che la predetta misura di prevenzione e' stata successivamente revocata; Visto, altresi', che a carico del citato amministratore risultano pendenti diversi procedimenti penali per i reati di cui agli articoli 110, 323, 479 e 81, 40, 479 del codice penale, e agli articoli 323, 480, 640 del codice penale; Considerato che la reintegra del sig. Giorgio D'Ambrosio nella carica di sindaco, conseguente alla revoca del provvedimento coercitivo, ha causato allarme sociale, anche per la rilevanza della fattispecie penale in cui e' coinvolto il predetto amministratore, con grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico; Constatato che detta posizione processuale penale si pone in particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il medesimo amministratore e' preposto e con le esigenze di decoro, di dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del sig. Giorgio D'Ambrosio dalla carica di sindaco; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Giorgio D'Ambrosio e' rimosso dalla carica di sindaco del comune di Pianella (Pescara). Roma, 3 giugno 1995 Il Ministro: BRANCACCIO