IL COMITATO ISTITUZIONALE Premesso che: ai sensi dell'art. 4, comma 5, del decreto-legge 24 novembre 1994, n. 646, convertito, con modificazioni, in legge 21 gennaio 1995, n. 22, "per la realizzazione degli interventi necessari al ripristino dell'assetto idraulico, alla eliminazione delle situazioni di dissesto idrogeologico e alla prevenzione dei rischi idrogeologici nonche' per il ripristino delle aree di esondazione nelle regioni colpite, l'autorita' di bacino, entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, approva un piano stralcio ai sensi dell'art. 17, comma 6-ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183, introdotto dal comma 3 dell'art. 12 del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 398, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 493, sulla base delle proposte degli enti locali, delle regioni e del Magistrato per il Po e secondo gli indirizzi e gli obiettivi del piano di bacino, utilizzando i fondi di cui all'art. 1 del citato decreto-legge n. 398 del 1993, convertito, con modificazioni, dalla medesima legge n. 493 del 1993"; ai sensi dell'art. 7, comma 2-bis del decreto-legge 19 dicembre 1994, n. 691, convertito con modificazioni, in legge 16 febbraio 1995, n. 35 "gli interventi di cui all'art. 6 e di cui al comma 1" dello stesso art. 7 "riguardanti il ripristino delle opere idriche, irrigue, idrauliche, fognarie e igienico sanitarie nonche' la riparazione, delle opere di consolidamento dei dissesti idrogeologici e di riassetto idraulico, vengono attuati in conformita' con il piano stralcio di cui all'art. 4, comma 5", della legge n. 22/1995; il comitato istituzionale con deliberazione n. 2/95 del 24 febbraio 1995 ha adottato un documento contenente l'impostazione strategica del piano stralcio di che trattasi; Visti: le proposte degli enti locali, delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto e Valle d'Aosta, e del Magistrato per il Po; il parere favorevole espresso dal comitato tecnico nelle sedute in data 3 maggio e 10 maggio 1995; Delibera: Art. 1. E' approvata la proposta di "Piano stralcio per la realizzazione degli interventi necessari al ripristino dell'assetto idraulico, alla eliminazione delle situazioni di dissesto idrogeologico e alla prevenzione dei rischi idrogeologici nonche' al ripristino delle aree di esondazione" costituita da: I - Relazione generale, comprendente: norme tecniche di attuazione; direttiva n. 1 "Criteri guida per la redazione dei progetti per gli interventi a carattere strutturale nella difesa del suolo e dei relativi programmi di intervento"; direttiva n. 2 "Criteri per la gestione delle reti di montaggio in relazione alle esigenze connesse al verificarsi di eventi straordinari" (art. 3, comma 1, lettera l) della legge 18 maggio 1989, n. 183). II - Annesso alla relazione generale: programma degli interventi. III - Allegati: 1) analisi dell'evento alluvionale in relazione alle componenti fisiche e antropiche del bacino idrografico negli ambiti territoriali interessati; 2) sezioni trasversali dell'alveo del fiume Po; 3) censimento della domanda di intervento sulla base delle proposte del Magistrato per il Po, delle regioni e degli enti locali.