Con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 19 settembre 1994,
vistato dalla ragioneria centrale in data 7 novembre 1994, n.  182/A,
e'  stata  concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor militare per
attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Ardissone Giacomo, nato il 22 febbraio 1920 a  Diana  Arentino.  -
Infaticabile  combattente  per  la  liberta', sempre volontario nelle
imprese piu' audaci e pericolose, si distinse per coraggio e  sprezzo
del  pericolo.  Il  5  settembre  1944, a Montegrande, compreso nelle
valli di Imperia, visto che un distaccamento partigiano, attaccato da
ingenti forze naziste, era stato costretto a ripiegare su retrostanti
posizioni, perdendo  anche  un'arma  automatica,  raccoglieva  alcuni
partigiani  e  si  lanciava  arditamente all'attacco, costringendo il
nemico ad abbandonare la posizione  conquistata,  riprendendo  l'arma
automatica,  catturando  ingente  bottino  ed infliggendo allo stesso
dure perdite. Mirabile esempio di coraggio, sprezzo del  pericolo  ed
attaccamento al dovere. - Valli Imperia-Monte Grande giugno-settembre
1944.
   Con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 19 settembre 1994,
vistato dalla ragioneria centrale in data 7 novembre 1994, n.  237/F,
e'  stata  concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor militare per
attivita' partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Fovanna Luigi, nato il 22 novembre 1929 a Montecrestese. - Ardente
patriota,  si  arruolava,  malgrado  la  giovanissima   eta',   nelle
formazioni dell'Ossola, dove si distingueva in numerose occasioni per
il  suo  ardimento e per la sua generosita' nell'offrire il suo aiuto
in ogni circostanza. Costretto ad espatriare perche' menomato da  una
ferita  subita  nel  corso  di un'azione, decideva di rientrare, poco
tempo  dopo,  nella  sua  formazione,  presentandosi,   sempre   come
volontario,  in numerose azioni di sabotaggio e, in modo particolare,
in quella  contro  un  treno  armato  tedesco.  Durante  il  violento
rastrellamento  del marzo 1945, rimase in retroguardia per proteggere
lo sganciamento della formazione, dando ancora una volta  esempio  di
eroismo  e  capacita'  combattiva.  Rimasto  nuovamente  ferito nello
scontro, doveva essere trasportato a  braccia  dai  suoi  compagni  e
nascosto  in  un  paese  dove  i  tedeschi,  avendolo cercato invano,
infierirono con violenze ed  incendi.  Appena  fu  in  condizioni  di
camminare,  volle  riprendere  il  suo  posto di combattimento fino a
liberazione avvenuta. - Ossola, 10 gennaio 1944-25 aprile 1945.
   Con decreto del Presidente della  Repubblica  19  settembre  1994,
vistato  dalla ragioneria centrale in data 7 novembre 1994, n. 552/M,
e' stata concessa  la  seguente  ricompensa  al  valor  militare  per
attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Massignan   Angelo,   nato  il  28  agosto  1915  a  Brogliano.  -
Appartenente ad una formazione partigiana operante in montagna,  dava
ripetutamente  prova  di  eccezionale  valore nel corso di attacchi a
caserme fasciste e di duri rastrellamenti uccidendo a colpi di  mitra
e  di  pugnale numerosi avversari. A Milano dove la formazione si era
successivamente trasferita operava nuovi  ed  arditi  colpi  di  mano
riconfermando le sue doti di estremo e freddo coraggio fino al giorno
della Liberazione. - Zona di operazioni 1944-aprile 1945.