IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto l'art.  38  della  legge  30  marzo  1981,  n.  119,  recante
disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  dello  Stato (legge
finanziaria 1981) e successive modificazioni, in virtu' del quale  il
Ministro  del  tesoro  e'  autorizzato  ad  effettuare  operazioni di
indebitamento, nel limite annualmente risultante nel quadro  generale
riassuntivo  del bilancio di competenza, anche attraverso l'emissione
di certificati di credito del Tesoro, di durata non  superiore  a  12
anni, con l'osservanza delle norme contenute nel medesimo articolo;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  825556/66-261  del  6 maggio 1992,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 109 del 12  maggio  1992,  con
cui,  in  applicazione  della  predetta  normativa, e' stata disposta
un'emissione di certificati di credito del Tesoro con  opzione  (CTO)
con  godimento  19  maggio  1992, al tasso d'interesse annuo del 12%,
della durata di sei anni e per  l'importo  di  lire  4.000  miliardi,
interamente collocati;
  Visto,  in  particolare, l'art. 2 del suddetto decreto del 6 maggio
1992, il quale prevede:
   che i portatori dei titoli hanno  la  facolta'  di  ottenere,  nel
periodo dal 19 al 29 maggio 1995, il rimborso anticipato dei medesimi
mediante apposita richiesta da far pervenire alle filiali della Banca
d'Italia dal 19 al 29 aprile 1995;
   che  con  successivo  decreto si provvede ad accertare l'ammontare
del  capitale  nominale  dei  certificati  di  credito   rimasto   in
circolazione dopo le cennate operazioni di rimborso anticipato;
  Vista  la  nota  con  cui  la  Banca  d'Italia  ha  comunicato  che
l'ammontare nominale dei certificati  rimborsati  anticipatamente  e'
pari a L. 3.239.310.000.000;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per gli effetti dell'art. 2, terzo comma, del decreto
ministeriale del 6 maggio 1992, citato nelle premesse, l'importo  dei
certificati  di credito del Tesoro con opzione (CTO) con godimento 19
maggio 1992 in essere a seguito dell'espletamento delle operazioni di
rimborso anticipato, ammonta a L. 760.690.000.000.