IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Torino, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2284, e modificato con regio decreto 13 ottobre 1927, n. 2788, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto 25 febbraio 1993 concernente modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente al corso di laurea in medicina veterinaria; Vista la proposta di modifica di statuto formulata dal consiglio della facolta' di medicina veterinaria nella riunione del 12 settembre 1994; Visto il parere favorevole espresso dal senato accademico, riunione del 23 gennaio 1995 e dal consiglio di amministrazione, riunione del 24 gennaio 1995; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica proposta in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici dell'Universita' di Torino; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nella seduta del 20 aprile 1995; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Torino, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli dal 257 al 264 relativi al corso di laurea in medicina veterinaria - facolta' di medicina veterinaria, vengono soppressi e sostituiti dal seguente, con il conseguente spostamento della numerazione degli articoli successivi: 1. CORSO DI LAUREA IN MEDICINA VETERINARIA Art. 257. I. Durata e articolazione del corso di laurea. Il corso di laurea in medicina veterinaria ha la durata di cinque anni. Nel corso dei primi quattro anni vengono impartite discipline obbligatorie e comuni per tutti gli studenti. Il quinto anno di corso e' organizzato in moduli professionalizzanti. Lo studente all'atto dell'iscrizione al quinto anno di corso sceglie uno dei moduli professionalizzanti attivati presso la propria facolta'. L'attivita' didattica globale comporta almeno 4100 ore di lezione come attivita' didattica teorica e pratica. Ai sensi del quarto comma dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, la didattica del corso di laurea in medicina veterinaria e' organizzata, per ciascun anno di corso, in due periodi coordinati di durata inferiore all'anno, di seguito indicati convenzionalmente come "semestri". La durata minima ed il periodo di effettuazione dei semestri saranno stabiliti dal Consiglio della struttura didattica competente. II. Accesso al corso di laurea. Costituiscono titolo di ammissione al corso di laurea quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge relativamente all'accesso ai corsi universitari in medicina veterinaria. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, su proposta del consiglio della struttura didattica competente, in conformita' all'art. 9, IV comma della legge n. 341 del 19 novembre 1990. III. Attivita' didattiche. L'ordinamento didattico del corso di laurea in medicina veterinaria e' articolato in aree i cui obiettivi didattici e formativi sono irrinunciabili. Di tali obiettivi sono parte essenziale i corsi integrati ed i relativi moduli didattici. Il Consiglio della struttura didattica competente, sentito il parere dei docenti interessati, stabilisce l'organizzazione dei corsi integrati ed i relativi moduli didattici da attivare. L'attivita' didattica dovra' essere svolta sia sotto forma di didattica teorica che di didattica pratica, quest'ultima sotto forma di esercitazioni, seminari ed attivita' tutoriale. Del monte ore complessivo minimo assegnato a ciascuna area almeno il 25% deve essere svolto sotto forma di attivita' teorico pratica. Ad ognuna delle aree dalla 1 alla 15 della tabella allegata sono assegnate ulteriori 50 ore per un totale di 750 ore che devono essere obbligatoriamente ed esclusivamente svolte sotto forma di didattica pratica nell'ambito dei moduli didattici di cui alla tabella allegata (tabella 1). Queste ulteriori 750 ore non sono comprese nel monte ore assegnato con il presente ordinamento didattico alle aree alle quali sono attribuiti i moduli didattici di cui alla tabella 1. Il Consiglio della struttura didattica compe tente, all'inizio di ogni anno accademico, stabilira' a quale corso integrato afferiscono tali discipline pratiche. Il Consiglio della struttura didattica competente puo' distribuire le sopraddette 750 ore in differente modo tra le diverse aree sulla base delle strutture didattiche della facolta', di specifiche esigenze territoriali, dei moduli professionalizzanti attivati e di nuove figure professionali che possono emergere nel tempo di applicazione della legge n. 341/1990. L'attivita' didattica integrativa pratica potra' essere svolta anche presso qualificate strutture e da personale del Servizio sanitario nazionale, degli istituti zooprofilattici e degli istituti di ricerca scientifica nonche' dei reparti di ricerca e sviluppo di enti ed imprese pubbliche operanti nel settore della medicina veterinaria', previo parere motivato del consiglio della struttura didattica competente, nell'ambito del regolamento vigente per i professori a contratto con eventuale stipula di apposite convenzioni. Nel suo complesso l'attivita' didattica comune e obbligatoria per tutti gli studenti durante i primi 4 anni di corso comprende 2700 ore per attivita' didattica teorico pratica e 750 ore per attivita' didattica esclusivamente pratica. A queste ore, obbligatoriamente, devono aggiungersi 650 ore per l'attivita' didattica dei moduli professionalizzanti (vedi IV), per un totale generale di 4100 ore. La facolta', fermo restando il vincolo globale delle ore di attivita' didattica teorica e pratica assegnate ad ogni area, potra', per motivate esigenze, ripartire dette ore tra i differenti corsi integrati diversamente da quanto suggerito nella presente tabella, sempre nel rispetto degli obiettivi didattici peculiari di ogni area. IV. Moduli professionalizzanti. Lo studente all'atto dell'iscrizione al quinto anno di corso dovra' scegliere uno dei moduli professionalizzanti attivati presso la propria facolta'. Il consiglio della struttura didattica competente, prima dell'inizio di ogni anno accademico, indichera' alle autorita' accademiche dell'Ateneo il numero massimo degli studeti iscrivibili ad ogni modulo professionalizzante. Tale indicazione verra' fornita sulla base del potenziale didattico a disposizione degli Istituti e dei dipartimenti della facolta' che concorrono all'espletamento dell'attivita' didattica di ogni modulo professionalizzante. Il numero globale degli studenti iscrivibili ai moduli professionalizzanti attivati presso la facolta' deve corrispondere al numero totale degli studenti iscrivibili al quinto anno di corso. L'attivita' didattica di ogni modulo professionalizzante consta di 650 ore di lezione. Almeno il 40% dell'attivita' didattica dovra' essere svolta sotto forma di attivita' pratica o seminariale. La facolta', potra', per specifiche e motivate esigenze territoriali e professionali, attivare un modulo professionalizzante con tipologia diversa da quelli della presente tabella, ai quali, tuttavia, dovra' essere conforme come numero di ore e di esami. In ogni caso la facolta' non potra' attivare contemporaneamente meno di tre o piu' di cinque moduli professionalizzanti. La facolta', fermo restando il vincolo globale delle ore di attivita' didattica teorica e pratica assegnate ad ogni area di ogni modulo professionalizzante, potra', per motivate esigenze, ripartire dette ore di lezione tra i differenti corsi integrati diversamente da quanto suggerito nella presente tabella, sempre nel rispetto degli obiettivi didattici peculiari di ogni area. V. Corsi integrati e discipline. L'insegnamento si svolge per corsi integrati organizzati per raggiungere gli obiettivi indicati nelle singole aree. Il corso integrato e' costituito da diversi moduli didattici le cui denominazioni sono quelle comprese nei settori scientifico disciplinari; i docenti sono da reperire nei settori scientifico disciplinari coinvolti. I moduli didattici indicati nella tabella come afferenti ai corsi integrati vanno intesi come suggeriti alla facolta' e non devono necessariamente essere tutti attivati. Il consiglio della struttura didattica competente attiva i moduli didattici necessari per realizzare il corso integrato attingendo alle discipline elencate nei settori scientifico disciplinari segnalati per ogni area. I moduli didattici attivati concorrono necessariamente al raggiungimento degli obiettivi didattici di ciascuna area e dei rispettivi corsi integrati, nei limiti delle ore di didattica attribuite a ciascuna di esse dal consiglio della struttura didattica competente. Il corso di insegnamento integrato e' costituito da piu' moduli didattici comprendenti una attivita' didattica complessiva (attivita' didattica teorica e teorico pratica) di almeno 50 ore. VI. Esami. Il numero degli esami sara' stabilito dal consiglio della struttura didattica competente; di regola corrisponde al numero dei corsi integrati, pertanto, sulla base della presente tabella, potra' variare da un minimo di 31 ad un massimo di 32 a seconda del modulo professionalizzante prescelto. Gli esami sono effettuati al termine di ciascun semestre per tutti i corsi integrati che si concludono nello stesso semestre. Per i corsi integrati che si svolgono in due semestri, il consiglio della struttura didattica competente potra' autorizzare lo svolgimento di valutazioni di profitto in itinere. Il consiglio della struttura didattica competente elabora le norme sulla propedeuticita' degli esami. VII. Corso di lingua inglese. Lo studente entro il settimo semestre del corso di laurea dovra' dimostrare la conoscenza della lingua inglese ad orientamento medico scientifico. Le modalita' dell'accertamento saranno definite dal consiglio della struttura didattica competente. VIII. Tesi ed esame di laurea. Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve aver seguito tutt i corsi integrati previsti dal piano di studi approvato dalla facolta' ed aver superato i relativi esami. Lo studente dovra' anche aver superato, con esito positivo, la verifica di profitto del corso di lingua inglese. La tesi di laurea consiste in un elaborato scritto da svolgersi da parte dello studente sotto la guida del relatore. IX. Coordinamento dell'attivita' didattica. Nell'ambito della programmazione prevista dagli articoli 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980 e secondo quanto previsto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990 il consiglio della struttura didattica competente stabilisce annualmente le modalita' del coordinamento didattico di ciascuna area e di ciascun corso integrato. In particolare stabilisce la ripartizione delle ore di didattica tra i vari docenti afferenti ai moduli didattici attivati in ciascun corso integrato. Tali ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi. X. Strutture didattiche. La fscolta' di medicina veterinaria, in relazione a quanto disposto all'art. 1 della Direttiva C.E.E. n. 78/1027 del 1978 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 947 del 29 agosto 1986, per espletare l'attivita' didattica teorico pratica dovra' avvalersi di apposite strutture (ospedali veterinari, aziende zootecniche sperimentali, centri diagnostici, ricoveri per animali, laboratori didattici), di personale tecnico specializzato e operai qualificati. XI. Norme transitorie. Durante i due anni accademici successivi alla attivazione del presente corso di laurea i docenti titolari di discipline attivate nella facolta' e non comprese nella presente tabella possono richiedere il passaggio a disciplina di titolarita' compresa nella presente tabella dello stesso settore scientifico disciplinare o a disciplina riconosciuta affine secondo la normativa vigente. XII. Aree didattico-formative, corsi integrati e discipline. Area 1 - Fisico matematica (100 ore) Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i concetti base del calcolo differenziale e integrale con esempi di equazioni differenziali, come strumenti per la formulazione di modelli matematici elementari della fisica classica. Deve altresi' conoscere le applicazioni del calcolatore alla risoluzione numerica di problemi matematici. Lo studente deve anche dimostrare di aver appreso la formulazione classica dei grandi settori della fisica quali la meccanica, la termodinamica, l'ottica e l'elettromagnetismo come deve conoscere le metodiche fisiche di specifico interesse nello studio dei sistemi biologici. Corso integrato 1.1: Fisico matematica: Fisica; Fisica medica; Biofisica; Matematica; Biomatematica; Calcolo numerico; Metodi matematici e statistici; Statistica applicata alle scienze biologiche. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: B01B, A01B, A02A, A02B, A03X, A04A, S01B. Area 2 - Chimica e biochimica (150 ore) Lo studente deve conoscere le moderne teorie sulla struttura atomica, sui legami chimici e sulle leggi che regolano gli equilibri chimici in soluzione e le trasformazioni delle specie chimiche. Deve inoltre mostrare padronanza della chimica organica e conoscerne i meccanismi di reazione, con particolare riferimento alla struttura e proprieta' delle macromolecole di interesse biologico. Lo studente deve altresi' acquisire i concetti biochimici dell'organizzazione strutturale delle cellule, dei processi metabolici riguardanti i glucidi, i lipidi, le proteine e gli acidi nucleici presenti negli animali di interesse veterinario. Deve inoltre possedere alcune nozioni di carattere generale sui principi e sulle metodiche dell'analisi chimica e biochimica. Corso integrato 2.1: Chimica e propedeutica biochimica: Chimica e propedeutica biochimica; Propedeutica biochimica. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: E05A, E05B. Corso integrato 2.2: Biochimica veterinaria sistematica e comparata: Biochimica; Biochimica veterinaria sistematica e comparata; Biochimica applicata; 50 Ore. Settori scientifico disciplinari: E05A, E05B. Area 3 - Biologia animale e vegetale (100 ore) Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le metodologie di studio delle conoscenze relative a: i fondamenti di tassonomia, zoologia dei vertebrati e degli invertebrati, i meccanismi alla base delle funzioni cellulari, l'organizzazione, l'espressione e la trasmissione dell'informazione genica, il quadro sistematico dei vegetali con le sue motivazioni e le specie botaniche con particolare riguardo alle formazioni da pascolo e da fieno, alle alghe e ai funghi. Lo studente dovra' anche apprendere i fondamenti della biologia molecolare. Corso integrato 3.1: Biologia animale e vegetale: Zoologia veterinaria; Biologia generale; Biologia dei vertebrati di interesse medico veterinario; Genetica; Biologia molecolare; Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica; Botanica veterinaria. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: E01C, E02A, E11X, E13X, E04B, G09A, V30A. Area 4 - Anatomia degli animali domestici (250 ore) Lo studente deve dimostrare di conoscere l'organizzazione strutturale dell'organismo animale, anche in modo comparato, dal livello macroscopico a quello microscopico e ultrastrutturale nonche' i meccanismi mediante i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo. Deve altresi' dimostrare di avere compreso l'organizzazione dei diversi apparati delle specie domestiche considerando anche le nozioni fondamentali di anatomia topografica. Corso integrato 4.1: Istologia, embriologia e anatomia degli animali domestici: Istologia ed embriologia generale e speciale veterinaria; Morfogenesi e anomalie dello sviluppo degli animali domestici; Anatomia veterinaria sistematica e comparata. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V30A. Corso integrato 4.2: Anatomia degli animali domestici: Anatomia degli animali domestici; Anatomia veterinaria sistematica e comparata; Anatomia topografica veterinaria. 150 Ore. Settori scientifico disciplinari: V30A. Area 5 - Fisiologia degli animali domestici (200 ore) Lo studente deve dimostrare di aver compreso i fondamenti della fisiologia generale ed il funzionamento dei diversi organi ed apparati degli animali, anche in senso comparato. Deve conoscere la dinamica integrazione tra le diverse funzioni dimostrando di possedere gli elementi per valutare i principali parametri fisiologici degli animali mediante le piu' moderne tecnologie sperimentali. Deve inoltre aver compreso i fondamenti generali del comportamento animale e i fattori che condizionano il benessere degli stessi. Corso integrato 5.1: Fisiologia ed etologia degli animali domestici: Fisiologia veterinaria; Fisiologia degli animali domestici; Etologia veterinaria e benessere animale. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V30B. Corso integrato 5.2: Fisiologia ed endocrinologia degli animali domestici: Fisiologia veterinaria; Fisiologia degli animali domestici; Endocrinologia degli animali domestici. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V30B. Area 6 - Patologia generale e anatomia patologica veterinaria (250 ore) Lo studente deve dimostrare di conoscere i meccanismi fondamentali che concorrono alla manifestazione dei processi patologici e le interrelazioni che si verificano tra gli stessi e i vari sistemi dell'organismo nonche' i meccanismi molecolari che stanno alla base delle alterazioni cellulari. Lo studente deve altresi' conoscere l'anatomia e l'istologia patologica delle principali alterazioni regressive, dei processi difensivi e riparativi, dei fenomeni progressivi e delle alterazioni circolatorie. Deve anche apprendere l'anatomia e l'istologia patologica dei sistemi organici e delle entita' nosologiche degli animali domestici. Infine lo studente deve mostrare padronanza sulle tecniche necroscopiche, nella metodologia e nella diagnostica morfofisiopatologica. Corso integrato 6.1: Patologia generale veterinaria: Patologia generale veterinaria; Fisiopatologia degli animali domestici; Immunopatologia veterinaria. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V31A. Corso integrato 6.2: Anatomia patologica veterinaria: Anatomia patologica veterinaria; Tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica veterinaria; Patologia dello sviluppo e malformazioni degli animali domestici. 150 Ore. Settori scientifico disciplinari: V31A. Area 7 - Malattie infettive degli animali domestici (250 ore) Lo studente deve acquisire le conoscenze fondamentali sulle cellule batteriche, sui virus e sui fenomeni immunitari. Deve conoscere l'epidemiologia, l'eziologia, le modalita' di trasmissione, la profilassi, il controllo e la diagnosi delle malattie infettive degli animali domestici, ivi comprese quelle dei volatili, anche in senso comparato, nonche' le malattie esotiche. Deve anche apprendere i fondamenti dell'igiene e dell'organizzazione sanitaria veterinaria e conoscere il regolamento di polizia veterinaria e gli adempimenti dei veterinari. Corso integrato 7.1: Microbiologia, immunologia e virologia veterinaria: Microbiologia ed immunologia veterinaria; Virologia veterinaria. 50 Ore. Settori scientifico disciplinari: V32A. Corso integrato 7.2: Malattie infettive e patologia aviare: Malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria; Patologia aviare. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V32A. Corso integrato 7.3: Epidemiologia, malattie infettive e sanita' pubblica veterinaria: Epidemiologia veterinaria; Malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria; Patologia tropicale veterinaria; Sanita' pubblica veterinaria. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V32A. Area 8 - Farmacologia e tossicologia veterinaria (100 ore) Lo studente deve dimostrare di conoscere il meccanismo d'azione, la farmacocinetica ed il metabolismo dei farmaci usati negli animali di interesse veterinario con particolare riguardo alle differenze di specie. Deve altresi' aver conpreso le diverse modalita' di somministrazione di tali farmaci nell'ottica di trattamenti profilattici o terapeutici di massa. A questo deve aggiungersi una conoscenza dei particolari aspetti legislativi riferiti ai farmaci per uso veterinario. Lo studente deve inoltre dimostrare di conoscere i tossici piu' frequentemente utilizzati nel mondo agricolo e zootecnico, la loro fonte e le loro proprieta' tossicodinamiche nella prospettiva di provvedimenti antidotali o conservativi ed in quella di tutela della salute pubblica (animale ed umana). Corso integrato 8.1: Farmacologia e tossicologia veterinaria: Farmacologia, farmacodinamia e farmacia veterinaria; Farmacologia e tossicologia veterinaria; Tossicologia veterinaria; Tossicologia alimentare degli animali domestici; Chemioterapia veterinaria. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V33A. Area 9 - Zootecnica (150 ore) Lo studente deve dimostrare di aver acquisito buone conoscenze nel settore etnologico, deve saper riconoscere le diverse razze, approfondendo gli aspetti teorici e pratici della valutazione degli animali, deve conoscere l'ambiente zootecnico e la sua influenza sugli animali considerando anche gli aspetti igienici. Deve mostrare padronanza della genetica applicata al miglioramento delle specie animali, specialmente di interesse zootecnico. Deve inoltre apprendere le nozioni relative alle tecnologie di allevamento con visione generale e integrata dei problemi di logistica, etologia, fisioclimatologia ed igiene zootecnica. Lo studente deve anche acquisire conoscenze di base dell'economia delle produzioni zootecniche, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e gestionali dell'azienda zootecnica. Corso integrato 9.1: Zootecnia generale e miglioramento genetico: Zootecnica generale; Genetica veterinaria; Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica; Etnologia zootecnica. 50 Ore. Settori scientifico disciplinari: G09A. Corso integrato 9.2: Zootecnica speciale e tecniche di allevamento; Zootecnica speciale; Valutazione morfofunzionale degli animali in produzione zootecnica; Valutazione della qualita' dei prodotti di origine animale; Approvvigionamenti annonari, mercati e industrie dei prodotti zootecnici; Fisioclimatologia zootecnica; Igiene zootecnica; Zoocolture; Economia delle produzioni zootecniche. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: G01X, G09A, G09C, G09D. Area 10 - Nutrizione e alimentazione animale (100 ore) Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze per la valutazione chimica e biologica degli alimenti per gli animali. Deve inoltre conoscere gli aspetti organizzativi e gestionali dei mangimifici ed essere in grado di possedere le tecniche per una corretta formulazione delle diete. Lo studente deve mostrare padronanza dei fattori che condizionano la digeribilita' e l'utilizzazione degli alimenti come deve conoscere gli additivi e gli integratori secondo criteri di necessita' e funzione. Deve anche acquisire i concetti relativi alla razione alimentare e ai fabbisogni nutritivi per le diverse specie domestiche nei vari momenti produttivi e riproduttivi. Approfondita deve essere la conoscenza sulle norme legislative che disciplinano la preparazione ed il commercio di tutte le sostanze di interesse nutrizionale per gli animali domestici. Corso integrato 10.1: Nutrizione e alimentazione animale: Nutrizione e alimentazione animale; Alimenti zootecnici; Tecnica mangimistica; Valutazione nutrizionale degli alimenti zootecnici. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: G09B. Area 11 - Parassitologia e malattie parassitarie degli animali domestici (100 ore) Lo studente deve dimostrare di conoscere i fondamenti della parassitologia compresa la micologia, l'elmintologia, la protozoologia e l'entomologia. Deve inoltre apprendere l'eziologia, la patogenesi, la diagnosi, la profilassi e la terapia delle malattie parassitarie considerando anche i rapporti tra parassiti e altri agenti di malattia. Corso integrato 11.1: Parassitologia e malattie parassitarie: Parassitologia generale; Parassitologia veterinaria; Malattie parassitarie degli animali; Profilassi delle malattie parassitarie; Epidemiologia veterinaria; Micologia veterinaria. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V32B. Area 12 - Clinica medica veterinaria (300 ore) Lo studente deve conoscere i metodi clinici delle indagini semiologiche dirette e collaterali ed essere in grado di effettuare un esame obiettivo generale e particolare dei diversi organi ed apparati. Deve anche conoscere gli esami di laboratorio e il loro significato diagnostico. Lo studente deve inoltre mostrare padronanza delle malattie degli organi e degli apparati, comprese le malattie dismetaboliche, autoimmuni e carenziali. Delle malattie deve essere in grado di riconoscere la sintomatologia clinica al fine di poter effettuare la diagnosi e adottare la terapia opportuna. Lo studente deve ancora conoscere le leggi ed i regolamenti di competenza veterinaria, le responsabilita' civili e penali del medico veterinario e le piu' comuni norme di deontologia. Corso integrato 12.1: Semeiotica e diagnostica: Semeiotica medica veterinaria; Diagnostica di laboratorio medica veterinaria; Diagnostica per immagini ed endoscopia medica veterinaria. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V33B. Corso integrato 12.2: Patologia medica: Patologia medica veterinaria; Patologia nutrizionale e metabolica veterinaria. 50 Ore. Settori scientifico disciplinari: V33B. Corso integrato 12.3: Clinica medica e medicina legale: Clinica medica veterinaria; Terapia medica veterinaria; Radiologia veterinaria e medicina nucleare; Medicina legale veterinaria, legislazione veterinaria, protezione animale e deontologia. 150 Ore. Settori scientifico disciplinari: V33B. Area 13 - Clinica chirurgica veterinaria (300 ore) Lo studente deve dimostrare di aver appreso la metodologia che gli consenta di interpretare correttamente un quadro sintomatologico relativo ad osservazioni di organi ed apparati nelle specie domestiche. L'applicazione di tali nozioni dovra' permettere allo studente di studiare il singolo malato con caratteristiche talvolta particolari legate al soggetto stesso. L'apprendimento delle diverse forme patologiche, unito alla conoscenza dei sintomi e della metodologia clinica, renderanno possibile la diagnosi. Una particolare attenzione deve essere rivolta agli esami collaterali specialistici, radiologici, endoscopici, ecografici e di laboratorio. Lo studente deve altresi' aver appreso le tecniche fondamentali di anestesia generale e locale e dovra' dimostrare di conoscere le principali tecniche chirurgiche finalizzate alla terapia delle varie affezioni nelle diverse specie domestiche. Lo studente deve anche apprendere i fondamenti della fisica finalizzata alla diagnostica per immagini. Corso integrato 13.1: Patologia e semeiotica chirurgica: Semeiotica chirurgica veterinaria; Patologia chirurgica veterinaria; Radiologia veterinaria e medicina nucleare. 150 Ore. Settori scientifico disciplinari: V34A. Corso integrato 13.2: Anestesiologia e clinica chirurgica: Anestesiologia veterinaria; Medicina operatoria veterinaria; Clinica chirurgica veterinaria. 150 Ore. Settori scientifico disciplinari: V34A. Area 14 - Clinica ostetrica veterinaria (150 ore) Lo studente dovra' dimostrare di aver acquisito i fondamenti della patologia della riproduzione nei maschi e nelle femmine delle diverse specie domestiche, anche in modo comparato; di poter valutare il materiale seminale, le condizioni degli apparati genitali nonche' la regolarita' e le turbe del processo riproduttivo; di aver maturato capacita' di controllo di tecniche di condizionamento di cicli riproduttivi e di procedimenti di embryo-transfer in mammiferi di piu' comune allevamento, secondo motivazione di norme vigenti di legislazione nazionale e comunitaria; di saper rappresentare condizioni d'ipofertilita' e d'infecondita' e le possibili cause inerenti, quindi norme di profilassi e di terapie con farmaci, segnatamente ormoni, antibiotici od altri con residui di segnalata importanza, nonche' di conoscere con quali interventi operatori risolvere distocie, lesioni od anomalie di organi genitali. Corso integrato 14.1: Clinica ostetrica veterinaria: Andrologia e clinica andrologica veterinaria; Patologia della riproduzione animale e fecondazione artificiale; Clinica ostetrica e ginecologica veterinaria; Ostetricia veterinaria. 150 Ore. Settori scientifico disciplinari: V34B. Area 15 - Ispezione degli alimenti di origine animale (200 ore) Lo studente dovra' dimostrare di conoscere i fondamenti dell'igiene e delle tecnologie alimentari applicate alle fasi di produzione e di commercializzazione delle varie derrate alimentari di origine animale nonche' i criteri, le metodologie e le tecniche degli esami volti a valutare lo stato sanitario e di conservazione delle predette derrate. Lo studente dovra', inoltre, fornire prova di conoscenza della normativa sanitaria e commerciale attinente la materia considerata. Corso integrato 15.1: Industrie e controllo di qualita' degli alimenti: Igiene e tecnologia alimentare; Industrie ed ispezione degli alimenti di origine animale. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V31B. Corso integrato 15.2: Ispezione e controllo degli alimenti: Ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale; Lavori pratici nei macelli, laboratori ed industrie alimentari; Normativa veterinaria sugli alimenti di origine animale. 100 Ore. Settori scientifico disciplinari: V31B.