IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Palermo, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre 1926, n. 2412 e modificato con regio
decreto 13 ottobre 1987, n. 2240, e successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi   sull'istruzione   superiore
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Visto l'art. 7 della legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita'   accademiche   dell'Universita'  degli  studi  di  Palermo
(consiglio di facolta' seduta del 19 ottobre 1994, senato  accademico
seduta  del 12 dicembre 1994, consiglio di amministrazione seduta del
24 gennaio 1995);
  Visto il parere  espresso  dal  Consiglio  universitario  nazionale
nella seduta del 21 aprile 1995;
  Vista la ministeriale del 16 maggio 1995, prot. 822;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi di Palermo, approvato e
modificato con i decreti sopraindicati  e'  ulteriormente  modificato
come appresso:
                           Articolo unico
  La  scuola  diretta  a  fini  speciali per assistenti sociali viene
soppressa e viene istituito  il  diploma  universitario  in  servizio
sociale.
  Dopo  l'art.  344 e con lo spostamento della numerazione successiva
sono inseriti i seguenti nuovi articoli:
             DIPLOMA UNIVERSITARIO IN "SERVIZIO SOCIALE"
  Art. 345. - Il corso  di  diploma  ha  lo  scopo  di  fornire  agli
studenti  conoscenze  adeguate  di  metodi  e  contenuti  culturali e
scientifici volte al conseguimento del  livello  formativo  richiesto
dall'area professionale del servizio sociale.
  In  particolare, il corso di diploma fornira' competenze specifiche
volte a prevenire e  risolvere  situazioni  di  disagio  di  singoli,
gruppi o comunita' nell'ambito del sistema organizzato delle risorse,
sociale;   a   promuovere   e  coordinare  nuove  risorse,  anche  di
volontariato;  a  svolgere  compiti  di  gestione,  organizzazione  e
programmazione  e direzione dei servizi sociali e a contribuire a una
diffusione delle strategie di informazione sociale sui servizi e  sui
diritti degli utenti.
  La  durata del corso di diploma e' di tre anni. Al compimento degli
studi viene conseguito il titolo di assistente sociale.
  Art. 346 (Accesso al corso del diploma). - L'iscrizione al corso e'
regolata in conformita' alle norme vigenti in materia di accesso agli
studi universitari.
  Il  numero  degli  iscritti  a  ciascun  anno di corso e' stabilito
annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di  facolta',
in  base  alle  strutture  disponibili, alle esigenze del mercato del
lavoro  e  secondo  i  criteri   generali   fissati   dal   Ministero
dell'universita'  e  della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi
dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Art. 347 (Corsi di laurea e di diploma affini - Riconoscimenti).  -
Ai  sensi  del  proseguimento degli studi, il corso di diploma di cui
all'art. 345 e' riconosciuto affine ai corsi di laurea in sociologia,
scienze  dell'educazione  (indirizzo   extrascolastico)   e   scienze
politiche (indirizzo politico sociale o sociologico).
  Nell'ambito dei corsi affini, il consiglio di facolta' riconoscera'
gli  insegnamenti  seguiti  con  esito  positivo,  indicando  laddove
necessario, le singole corrispondenze anche parziali, avendo riguardo
anche alla loro validita' culturale, propedeutica o professionale per
la formazione richiesta dal corso al quale si chiede l'iscrizione.
  Art. 348 (Articolazione del corso degli studi e del  tirocinio).  -
L'attivita'  didattica complessiva comprende non meno di 1.500 ore di
cui almeno 600 ore di attivita' pratiche di  tirocinio  professionale
svolto sotto la guida di un docente di materia professionale e con il
coordinamento   di   un   assistente   sociale  operante  negli  enti
convenzionati presso cui si svolge il tirocinio.
  Le attivita' di tirocinio costitutive della formazione nel servizio
sociale  debbono  essere  svolte  presso  il  servizio   sociale   di
qualificati  enti  pubblici  o privati, con i quali saranno stipulate
apposite convenzioni.
  L'ordinamento didattico e'  formulato  con  riferimento  alle  aree
disciplinari  intese  come  insiemi  di  discipline  scientificamente
affini  raggruppate  per  raggiungere  definiti  obiettivi  didattico
formativi  individuate al successivo art. 349, dove per ciascuna area
e' previsto il numero minimo di ore di attivita' didattica.
  Al fine di facilitare il ricorso a  esperienze  e  professionalita'
esterne  i  moduli  relativi  all'area  professionale potranno essere
affidati ad esperti di servizio  sociale  con  titoli  ed  esperienza
professionali  documentati ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 4 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 162 del 10 marzo 1982.
  Art. 349 (Ordinamento didattico). - Il numero delle annualita'  non
puo'   essere  inferiore  a  15  e  superiore  a  18,  e'  consentito
suddividere ciascuna annualita' in due  moduli  didattici  di  durata
semestrale;  ogni  singola annualita' si articola almeno su 60 ore di
didattica.
  Le aree disciplinari  caratterizzanti  sono  8:  le  prime  6  sono
obbligatorie sul piano nazionale, mentre delle 2 aree seguenti almeno
una dovra' essere attivata in ciascuna sede.
  Il  piano  di  studi  e'  completato  da  almeno  sei  insegnamenti
complementari tutti semestrali.
  1. Area professionale del servizio sociale - Settori di  sociologia
generale  (Q05A)  e  sociologia  dei  processi economici e del lavoro
(Q05C) - Almeno cinque moduli annuali:
   principi e fondamenti del servizio sociale;
   politica sociale;
   economia del lavoro;
   etica sociale;
   lingua inglese;
   economia applicata;
   ordinamento della famiglia;
   pedagogia speciale;
   psichiatria;
   psicodinamica delle relazioni familiari;
   psicologia di comunita';
   psicologia di gruppo;
   psicopatologia;
   sociologia della comunicazione;
   sociologia della medicina;
   sociologia dell'organizzazione;
   sociologia della salute;
   sociologia della sicurezza sociale;
   statistica;
   storia contemporanea;
   storia del pensiero;
   storia dell'Amministrazione pubblica;
   storia delle idee;
   storia delle istituzioni politiche;
   storia economica e sociale del mondo contemporaneo;
   storia sociale;
   teoria e tecnica del colloquio psicologico.
  10.  Durante  il  primo  biennio  lo  studente dovra' dimostrare la
conoscenza e la comprensione  di  lingua  straniera  con  particolare
riferimento ai temi del servizio sociale. La scelta della lingua e le
modalita' di accertamento sono definite dal consiglio di diploma.
  La   frequenza  alle  lezioni  e  la  partecipazione  al  tirocinio
professionale sono obbligatorie  per  almeno  due  terzi  dell'orario
previsto.  Le attivita' svolte dagli allievi in strutture di servizio
sociale all'estero, possono essere valutate dal consiglio di  diploma
ai  fini  della  frequenza  del tirocinio professionale. Gli esami di
tirocinio consistono nella discussione di una  relazione  dettagliata
dell'attivita' professionale svolta e documentata.
  All'esame   di   diploma   lo  studente  viene  ammesso  ove  abbia
frequentato i corsi e superato gli esami di  tutti  gli  insegnamenti
caratterizzanti  e  opzionali  e  tenuto  conto della valutazione del
tirocinio professionale.
  Art. 350  (Esame  di  diploma).  -  L'esame  di  diploma  tende  ad
accertare  la  preparazione  di  base  e  professionale del candidato
secondo  modalita'  stabilite  dal  consiglio  di  diploma.   L'esame
consiste  nella  discussione  di  una  dissertazione  scritta  su  un
argomento di natura teorico-applicativa  assegnato  almeno  sei  mesi
prima.
  Art.  351  (Regolamento  del  corso  di  diploma).  - I consigli di
diploma determinano, con apposito  regolamento,  in  conformita'  del
regolamento   didattico  di  Ateneo,  l'articolazione  del  corso  di
diploma, in accordo con quanto previsto dall'art. 11, comma 2,  della
legge n. 341/1990.
  In  particolare,  nel  regolamento  sara'  indicato  il piano degli
studi, nel rispetto dei vincoli di ore complessive di didattica e  di
area  disciplinare  di  cui  all'art. 349. Nel piano di studi saranno
almeno individuati:
   i  corsi  ufficiali di insegnamento (monodisciplinari o integrati)
con le relative denominazioni e propedeuticita' di esame;
   la  collocazione  degli  insegnamenti   nei   successivi   periodi
didattici (anni o semestri);
   metodi e tecniche del servizio sociale;
   organizzazione del servizio sociale.
  2.   Area  di  metodologia  delle  scienze  sociali  -  Settori  di
statistica sociale (S03B) e sociologia generale (Q05A) -  Almeno  due
moduli semestrali:
   statistica sociale;
   metodologia e tecnica della ricerca sociale.
  3.  Area  psicologica  -  Settori  di  psicologia  sociale (M11B) e
psicologia dello sviluppo  e  dell'educazione  (M11A)  -  Almeno  tre
moduli semestrali:
   psicologia sociale;
   psicologia dello sviluppo.
  4.  Area  sociologica  -  Settori  di sociologia generale (Q05A) di
sociologia dell'ambiente e del  territorio  (Q05D)  sociologia  della
devianza  (Q05G),  sociologia  dei  processi  culturali,  formativi e
comunicativi (Q05B) e delle discipline demoetnoantropologiche  (M05X)
- Almeno tre moduli semestrali:
   antropologia culturale;
   sociologia;
   teoria dei processi di socializzazione;
   sociologia delle relazioni etniche;
   sociologia della famiglia;
   sociologia della devianza.
  5.   Area  giuridica  -  Settori  di  diritto  privato  (N01X),  di
istituzioni di diritto pubblico (N09X) e di diritto del lavoro (N07X)
di diritto amministrativo (N10X) e di diritto penale (N17X) -  Almeno
tre moduli semestrali:
   nozioni giuridiche fondamentali (N01X) o diritto privato;
   diritto della sicurezza sociale o diritto del lavoro;
   diritto pubblico (N09X);
   diritto penale o diritto e procedura penale.
  6.  Area della sanita' pubblica - Settori di medicina legale (F22B)
e  di  igiene  generale  e  applicata  (F22A)  -  Almeno  due  moduli
semestrali:
   medicina sociale;
   igiene.
  7.  Area  economica - Settori di economia politica (P01A), politica
economica (P01B) e scienza delle finanze (P01C) -  Almeno  un  modulo
semestrale:
   istituzioni di economia;
   economia della sicurezza sociale;
   economia pubblica.
  8.  Area  delle  scienze  dell'educazione  -  Settori  di pedagogia
generale (M09A) e sociologia dei processi  culturali  e  comunicativi
(Q05B) (Almeno 1 modulo semestrale):
   pedagogia generale;
   educazione degli adulti;
   sociologia dell'educazione.
  9.  Le  discipline  complementari  (tutte  con  modulo  semestrale)
saranno scelte tra le discipline obbligatorie non sostenute come tali
o  entro  il  seguente  elenco,  fino  a  concorrere  al  numero   di
insegnamenti  scelto  dalla  struttura  didattica  entro i limiti del
comma uno dell'art. 349:
   criminologia minorile;
   diritto amministrativo;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto di famiglia;
   diritto penitenziario;
   diritto regionale e degli enti locali;
   economia aziendale;
   le prove di valutazione degli studenti  e  la  composizione  delle
relative commissioni;
   i vincoli per l'iscrizione ad anni successivi al primo;
   le sedi di tirocinio con cui stipulare le convenzioni.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Palermo, 28 giugno 1995
                                                 Il rettore: GULLOTTI