PROGRAMMA OPERATIVO MULTIREGIONALE 940029/I/3
        QUADRO COMUNITARIO DI SOSTEGNO OBIETTIVO 3 1994/1999
      DECISIONE COMMISSIONE N. C (94) 3495 DEL 15 DICEMBRE 1994
1. Premessa
Attraverso  la presente circolare si vogliono delineare gli obiettivi
e  le  modalita'  generali  di  accesso  al  Programma  operativo  n.
940029/I/3  "Interventi  per  la  Formazione  e l'occupazione" deciso
dalla Commissione delle Comunita' Europee con  decisione  n.  C  (94)
3495  del  15/12/94,  adottata  nel  quadro  di  quanto  previsto dai
Regolamenti CEE n. 2081, 2082 e 2084/93 del Consiglio del  20  luglio
1993 pubblicato sulla G.U.C.E. serie L n. 193 del 31 luglio 1993.
Nel  rispetto  di quanto previsto nel QCS dell'Obiettivo 3 (Decisione
CE n. C (94) 1417 del 5.8.94) e nel Programma Operativo,  considerate
le   disposizioni   della  legge  quadro  in  materia  di  Formazione
Professionale del 21 dicembre 1978 n. 845 e dell'art. 9  della  legge
19  luglio  1993  n.  236,  e successive modificazioni, si stabilisce
quanto di seguito indicato.
La presente circolare annulla e sostituisce la circolare n. 76/95 del
28 giugno 1995, pubblicata sulla  Gazzetta  Ufficiale  n.  159  serie
generale  del  10  luglio  1995.  Progetti  presentati ai sensi della
circolare  n.  76/95  potranno  essere  integrati   o   ripresentati,
segnalando i riferimenti del precedente progetto.
2. Obiettivi e struttura del Programma Operativo
Il Programma Operativo multiregionale a titolarita' del Ministero del
Lavoro  "Interventi  per la Formazione e Occupazione", ha l'obiettivo
di dare il massimo impulso alle politiche di allargamento della  base
occupazionale  nelle  Regioni italiane non interessate dall'Obiettivo
1, con riguardo sia ai problemi di primo inserimento dei giovani  nel
mercato  del  lavoro sia di reintegrazione delle principali categorie
di lavoratori penalizzati dai processi di  espulsione  di  manodopera
dalle organizzazioni produttive.
La   presente  circolare  riguarda  i  primi  4  Assi  del  Programma
Operativo, ad esclusione dell'Asse 5 "Rafforzamento sistemi"
Asse 1 - Inserimento  e  reinserimento  nel  mercato  del  lavoro  di
disoccupati  di  lunga  durata o esposti alla disoccupazione di lunga
durata
Asse 2 - Rafforzamento della formazione iniziale ed  inserimento  dei
giovani nel mercato del lavoro
Asse  3  -  Integrazione o reintegrazione su mercato del lavoro degli
esclusi sociali
Asse 4 - Promozione della pari opportunita' tra uomini  e  donne  sul
mercato del lavoro
3. Azioni ammissibili
Sono  considerate  ammissibili, secondo quanto indicato nel testo del
Programma e piu' avanti specificato al punto 4, le seguenti tipologie
di azione:
- Orientamento e preformazione
- Formazione
- Aiuti alla mobilita'
- Aiuti all'occupazione
4. Articolazione del Programma e destinatari degli interventi
La  presente  circolare  fa  riferimento  agli  Assi  1, 2, 3 e 4 del
Programma.
Asse 1 - Inserimento  e  reinserimento  nel  mercato  del  lavoro  di
disoccupati  di  lunga  durata o esposti alla disoccupazione di lunga
durata
Potranno  essere  proposte  iniziative  volte  alla   formazione   di
disoccupati di lunga durata o esposti al rischio di disoccupazione di
lunga  durata,  che sono disoccupati in senso stretto, gia' occupati,
anche come lavoratori autonomi o titolari di  attivita'  nei  diversi
settori  economici,  o che sono in Cassa Integrazione Guadagni a zero
ore o iscritti nelle liste di mobilita'.
Nell'ambito di questo Asse sono previste  le  seguenti  tipologie  di
intervento formativo:
- Formazione di base, compresa la qualificazione iniziale
- riqualificazione
- avviamento verso lavori socialmente utili
- riconversione e riqualificazione professionale.
Sono  prioritari  gli  interventi  formativi  proposti  dagli enti ed
imprese a prevalente proprieta' pubblica, in  attuazione  di  accordi
programmatici  con  le  Regioni,  gli  enti  locali,  le  istituzioni
responsabili della gestione delle politiche del lavoro.
Asse 2 - Rafforzamento della formazione iniziale ed  inserimento  dei
giovani nel mercato del lavoro
Nell'Asse 2 potranno essere proposte iniziative volte alla formazione
di giovani sino a 25 anni:
2.1  in  uscita  dalla scuola dell'obbligo o che hanno abbandonato il
sistema scolastico o apprendisti
2.2 in possesso di qualifica  professionale,  diplomati,  iscritti  a
corsi  universitari  di  diploma  e/o  laurea breve (per attivita' di
formazione   a   carattere   professionalizzante   e/o    finalizzate
all'inserimento  nel  mercato  del  lavoro), laureati (questi ultimi,
fino all'eta' massima di  27  anni)  o  frequentanti  i  corsi  post-
qualifica degli Istituti Professionali di Stato.
Ai destinatari sopra indicati sono rivolti interventi di
- orientamento e preformazione
- formazione
- formazione per l'autoimpiego e per la costituzione di nuove imprese
-   formazione   professionalizzante   attraverso  corsi  di  Diploma
  universitario o  di  "laurea  breve"  nei  settori  ingegneristico,
  tecnico-scientifico e del terziario avanzato
Asse  3  -  Integrazione o reintegrazione su mercato del lavoro degli
esclusi sociali
Nell'Asse 3 si propone di intervenire nei confronti di disoccupati in
eta' avanzata, disoccupati indigenti soprattutto nelle classi di eta'
centrali  e  lavoratori  in  uscita  dalle  liste  di  mobilita'  per
decorrenza dei termini di permanenza con interventi di
- formazione di base
- riqualificazione
- avviamento verso i lavori socialmente utili
Sono  prioritari  gli  interventi  formativi  proposti  dagli enti ed
imprese a prevalente proprieta' pubblica, in  attuazione  di  accordi
programmatici  con  le  Regioni,  gli  enti  locali,  le  istituzioni
responsabili della gestione delle politiche del lavoro.
Asse 4 - Promozione della pari opportunita' tra uomini  e  donne  sul
mercato del lavoro
Nell'Asse 4 potranno essere proposte iniziative volte alla formazione
di  donne  disoccupate e inoccupate, che non dispongano di qualifiche
professionali, ovvero  che  intendano  inserirsi  o  reinserirsi  nel
mercato  del  lavoro dopo un periodo di prolungata assenza, ovvero in
possesso di diplomi difficilmente spendibili sul mercato del lavoro.
Alle  destinatarie  sopra  indicate  sono  rivolti   in   particolare
interventi di:
- orientamento e pre-formazione
- riqualificazione e/o qualificazione
- formazione per l'autoimpiego e per la costituzione di nuove imprese
- aiuti alla mobilita' e all'occupazione.
5. Durata
La durata delle iniziative previste non dovra' indicativamente super-
are i seguenti limiti:
-  Asse  1  -  Inserimento  e reinserimento nel mercato del lavoro di
disoccupati di lunga durata o esposti alla  disoccupazione  di  lunga
durata:
  - 200 ore per l'avviamento ai lavori socialmente utili
  -  700  ore per la qualificazione, riqualificazione e riconversione
    della professionalita'
- Asse 2 - Rafforzamento della formazione iniziale ed inserimento dei
  giovani nel mercato del lavoro
  - 1000 ore.
- Asse 3 - Integrazione o reintegrazione su mercato del lavoro  degli
  esclusi sociali:
  - 500 ore.
-  Asse 4 - Promozione della pari opportunita' tra uomini e donne sul
  mercato del lavoro
  - 800 ore.
Gli   interventi   che   contemplano   attivita'   di   orientamento,
preformazione,  avviamento  al lavoro, comprendendo anche il sostegno
al reddito, possono svilupparsi su  un  arco  di  tempo  maggiore  di
quello    richiesto    dalla   semplice   attivita'   di   formazione
professionale.
I progetti, in ogni caso, non potranno avere una durata  superiore  a
12 mesi.
6. Soggetti proponenti
Potranno presentare progetti:
- Enti di formazione
-  Istituti di istruzione, all'interno di un programma coordinato dal
  Ministero della Pubblica Istruzione
- Enti bilaterali, costituiti dalle parti sociali
-  Universita',  istituti  culturali  e   di   ricerca   e   consorzi
  Universita'-impresa,  all'interno  di un programma coordinato dalla
  Conferenza dei Rettori d'intesa con il Ministero dell'Universita' e
  della Ricerca Scientifica e Tecnologica
- Imprese e loro consorzi
- Enti ed imprese a prevalente proprieta' pubblica
- Regioni, Province, Comuni e loro consorzi
Agli enti ed imprese a prevalente proprieta' pubblica e' riservato il
70 per cento delle risorse disponibili per l'asse 1 e per l'asse 3.
Le Agenzie  per  l'Impiego,  e  le  Agenzie  del  Lavoro,  realizzano
iniziative  promozionali  per  l'attuazione del Programma, forniscono
progettazione, assistenza tecnica e supporto  operativo  ai  soggetti
proponenti, possono svolgere azioni di monitoraggio e di verifica dei
risultati.
7. Requisiti di ammissibilita'
L'ammissibilita'  dei  progetti  sara' riscontrata preventivamente in
relazione ai seguenti elementi:
- la completezza della documentazione
- l'indicazione dell'Asse di riferimento e dei destinatari previsti
- l'indicazione delle modalita' di cofinanziamento
- la multiregionalita', per iniziative previste in piu' Regioni o per
  soggetti  provenienti  da  piu'   Regioni   o   per   il   previsto
  trasferimento di conoscenze ed esperienze tra Regioni diverse.
I  progetti  che  non  hanno  caratteristiche  multiregionali  devono
rispondere al requisito dell'interesse nazionale inteso come:
- i progetti formativi che  discendano  da  accordi  di  governo  con
  organizzazioni datoriali, sindacati, grandi imprese;
-  i  progetti  formativi  che  siano  parte integrante di iniziative
  nazionali,  come  quelle  relative  al  settore  siderurgico,   pur
  essendo, eventualmente localizzate in una singola Regione;
- le iniziative connesse con i lavori socialmente utili.
8. Priorita'
Per  tutti  gli  Assi  verranno considerati prioritari i progetti che
promuovono l'occupabilita' dei destinatari con interventi riferiti:
- ad accordi di governo, o espressione di intese a livello locale tra
  le parti sociali, per i lavori socialmente utili
-  a  programmi  aziendali  di  assunzione  per  le  professionalita'
  previste
- al settore socio-economico di riferimento
- al sostegno diretto e indiretto alla creazione di nuove imprese
-  al  riequilibrio  tra  offerta    e domanda di lavoro nel contesto
  territoriale dell'iniziativa
- all'inserimento al lavoro di fasce di soggetti deboli
Nell'ambito dell'Asse 2 saranno considerati prioritari i progetti che
fanno riferimento ai seguenti settori:
- servizi legati al disinquinamento ambientale e allo smaltimento dei
  rifiuti
- servizi legati alle  infrastrutture  sociali,  in  particolare  nei
  settori della sanita' dell'istruzione
-  servizi  legati  alla  conservazione  e  valorizzazione  dei  beni
  culturali e ambientali
- servizi socio-assistenziali soprattutto nel  comparto  dei  servizi
municipali
Per  il  subasse  2.2  si  prevede  la  definizione  concertata delle
priorita' da parte  del  Ministero  del  Lavoro  e  della  Previdenza
Sociale,  delle  Regioni,  del  Ministero  dell'Universita'  e  della
Ricerca Scientifica e Tecnologica, e  del  Ministero  della  Pubblica
Istruzione.
9. Costi ammissibili
Per quanto concerne l'ammissibilita' dei costi si fa riferimento alla
Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "Natura
dei costi ammissibili per le attivita' formative cofinanziate del FSE
n. 98 del 4 agosto 1995.
I  massimali  di  costo  ritenuti  congrui  per il dimensionamento di
alcune voci di spesa sono  i  seguenti;  tutti  i  costi  massimi  di
seguito  precisati  sono  da intendersi al netto di IVA e al lordo di
IRPEF.
Docenti,  codocenti direttori di corso e di progetto: ipotizzando tre
fasce di livello, in base a titolo di studio, esperienza didattica  e
di lavoro, settore di esperienza:
- fascia a lit. 150.000 orarie
- fascia b lit. 100.000 orarie
- fascia c lit.  80.000 orarie
Tutor: fino ad un massimo di lit. 50.000 orarie
Coordinatori:  fino  ad  un massimo di lit. 100.000 orarie per le ore
effettivamente svolte
Personale amministrativo dipendente:  fino  ad  un  massimo  di  lit.
40.000 orarie
Indennita' di frequenza o borsa di studio: fino ad un massimo di lit.
3.000 orarie
Spese  di vitto e alloggio: per corsi residenziali fino ad un massimo
di lit. 70.000 al giorno, per  corsi  semi-residenziali  fino  ad  un
massimo di lit. 50.000 al giorno.
Il  Programma  Operativo  prevede un costo ora/allievo medio di circa
lit. 21.000, ed un numero di 20 allievi medio per corso.
Costi eventualmente superiori  andranno  specificamente  motivati  in
sede di progettazione.
10. Valutazione e selezione dei progetti
Il  Ministero  provvedera'  alla  selezione  di  progetti, presentati
secondo le prescrizioni del formulario, secondo i seguenti criteri:
- la sussistenza dei requisiti di ammissibilita'
- la rispondenza alle priorita' indicate per i diversi Assi
- il livello di qualita' organizzativa e didattica,  con  riferimento
  in particolare:
  - alla progettazione dell'iniziativa e alla sua coerenza interna
  - alle modalita' previste per la realizzazione dell'iniziativa
  - alle risorse professionali e tecniche da impegnare
  - alla presenza di dispositivi di autovalutazione dei progetti
-  la  congruita' delle risorse che si prevede di impegnare, rispetto
  ai risultati previsti
-  il  collegamento  con  interventi  previsti  da  altri   Programmi
  Operativi e Iniziative Comunitarie
-  la  quota  di  partecipazione  finanziaria  dei soggetti attuatori
  (comunque non inferiore alla misura minima del 10 per cento)
-  le  caratteristiche  del  soggetto  proponente,  in   termini   di
  esperienza nel settore, di dotazione di infrastrutture e strutture,
  di personale e di attrezzature idonee.
I  progetti,  dopo  segnalazione di priorita' della Regione, verranno
valutati, selezionati e approvati dal Ministero del  Lavoro  e  della
Previdenza  Sociale.  Per  i  corsi  che prevedono il rilascio di una
qualifica le Regioni interessate provvederanno in merito.
Il  Ministero  ha  due  mesi  di  tempo  per  approvare  i   progetti
presentati,  comunicando tempestivamente l'esito della selezione alle
Regioni, agli Ispettorati del  Lavoro,  alle  Agenzie  per  l'Impiego
interessati, e al soggetto proponente.
11. Finanziamento
Le iniziative saranno finanziate come segue:
-  il  45 per cento del totale della spesa a carico del Fondo Sociale
  Europeo
- il restante 55 per cento a carico di contributi nazionali, pubblici
  e  privati, che dovranno essere specificati e documentati dall'ente
  proponente contestualmente alla presentazione del progetto.
Il contributo nazionale pubblico sara' anche garantito, nella  misura
massima  possibile,  dagli  enti  ed  imprese a prevalente proprieta'
pubblica, dai trattamenti sostitutivi della retribuzione a  qualsiasi
titolo  goduti  erogati dall'INPS, dagli sgravi contributivi previsti
dalla normativa a sostegno dell'occupazione, nonche' dalle  leggi  di
settore a favore dei soggetti destinatari delle iniziative formative.
12. Erogazione del finanziamento
L'erogazione  del  finanziamento  pubblico,  quota a carico del FSE e
quota nazionale - ai sensi della legge n. 845 art.  25  e  successive
modifiche, - verra' effettuata come segue:
- 50 per cento, quale prima anticipazione, all'avvio delle attivita'
-  30  per  cento, quale seconda anticipazione, all'avvenuta spesa di
  almeno il 50 per cento della prima anticipazione  e  non  prima  di
  aver realizzato il 50 per cento delle attivita' previste
-  il  restante  20  per  cento  a  saldo,  dopo l'approvazione della
  rendicontazione finale.
13. Obblighi del soggetto realizzatore
Gli obblighi del soggetto attuatore  sono  indicati  in  allegato  al
formulario  di  presentazione della domanda e saranno precisati nella
Convenzione che verra' stipulata fra questo Ministero e  il  soggetto
attuatore, dopo l'approvazione del progetto.
14. Modalita' e termini di presentazione delle domande
I  soggetti  interessati  alla  realizzazione delle azioni finanziate
nell'ambito di questo Programma presenteranno progetti  al  Ministero
del  Lavoro,  sulla  base  delle indicazioni contenute nella presente
circolare, ed  utilizzando  il  formulario  allegato,  disponibile  a
richiesta anche su supporto magnetico.
Le   domande  corredate  da  solo  formulario,  con  indicazione  del
riferimento in calce a destra della busta di invio: "PO n. 940029/I/3
da consegnare al Ministero del Lavoro  UCOFPL  via  Castelfidardo  43
Roma",  dovranno  pervenire  al Ministero del Lavoro Ufficio Centrale
O.F.P.L. Divisione III,  Via  Castelfidardo,  43  -  00185  Roma,  in
duplice  copia,  entro  le  ore  17.30 del 29 settembre 1995. Domande
pervenute successivamente al termine indicato saranno respinte.
Contestualmente una copia della domanda e del progetto esecutivo deve
essere  inviata  agli  Assessorati  Regionali   per   la   Formazione
Professionale  delle Regioni dove sono previste le azioni. Le Regioni
esaminano i progetti pervenuti e comunicano al Ministero  le  proprie
priorita' entro trenta giorni.
Il  Ministero  si  riserva  di approvare anche progetti avviati prima
della pubblicazione della presente circolare, relativi ad  interventi
a  favore  di  disoccupati  e  lavoratori  in  cassa  integrazione  e
mobilita' provenienti da aziende, settori e aree  di  crisi,  purche'
previste  all'interno  di  accordi sindacali e accordi di programma o
deducibili da impegni di governo.
Roma, 4 agosto 1995
                                             Il Ministro: TREU