IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione della giunta regionale della Lombardia n. VI/00007 del 27 giugno 1995 con cui l'organo regionale ha preso atto della situazione di crisi che si e' determinata nel comune di Dresano a seguito dello stoccaggio abusivo di rifiuti tossico-nocivi nell'area occupata dai serbatoi delle societa' Procom-Fertil e Petrol-Dragon; Vista la nota della regione Lombardia n. 27/95/Segr. in data 11 luglio 1995 con la quale l'assessore all'ambiente ed energia, a causa della grave situazione di rischio ambientale creatasi per la presenza di depositi di materiali tossico-nocivi in Dresano ed in altri siti del territorio regionale, invoca la dichiarazione dello stato di emergenza; Preso atto di quanto evidenziato dal presidente della giunta regionale della Lombardia con lettera in data 20 luglio 1995 circa la situazione di pericolo rappresentata dallo stoccaggio in quantita' rilevante di sostanze pericolose presso i depositi della societa' Petrol-Dragon in comune di Lacchiarella; Vista la lettera in data 27 luglio 1995 con la quale l'assessore all'ambiente ed energia della regione Lombardia chiede l'adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti per la messa in sicurezza dei depositi della ditta Petrol-Dragon in comune di Lacchiarella; Vista la deliberazione della giunta comunale di Cirie' in data 18 luglio 1995 con la quale viene sottolineato il persistere del pericolo per la pubblica incolumita' derivante dalla situazione di degrado ambientale di quel territorio comunale connessa alla elevata tossicita' dei rifiuti speciali tossici e nocivi stoccati in depositi dell'ex stabilimento Interchim, inattivo dal 1989, e viene richiesto all'amministrazione regionale di promuovere ogni iniziativa per accelerare l'attuazione di interventi di bonifica; Vista la deliberazione della giunta comunale di Piossasco n. 299 del 21 luglio 1995 con la quale viene evidenziato uno stato di deterioramento dei serbatoi di stoccaggio di sostanze tossico-nocive con pericolo di cedimenti strutturali e di conseguente sversamento nell'ambiente; Vista la nota n. 26143 del sindaco di Tortona del 26 giugno 1995 con la quale viene richiesta la deliberazione dello stato di emergenza a causa dello stato di pericolosita' rappresentato dall'impianto di stoccaggio della ditta ex-Nuova Roma ed il rischio di disastro ambientale dovuto ad un completo degrado delle strutture del deposito stesso; Vista la deliberazione della giunta regionale del Piemonte n. 80-312 del 24 luglio 1995 con la quale, nel prendere atto degli atti promossi dai sindaci dei comuni di cui sopra, viene proposto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza e la conseguente adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti per fronteggiare la situazione di incombente pericolo nelle aree industriali ex-Interchim in comune di Cirie' (Torino), ex-Fidom in comune di Piossasco (Torino) ed ex-Nuova Roma in comune di Tortona (Alessandria); Viste le risultanze istruttorie effettuate dal Dipartimento della protezione civile anche attraverso sopralluoghi da parte di esperto della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 28 luglio 1995; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa, e' dichiarato, fino al 30 giugno 1996, lo stato di emergenza nei comuni di Dresano e Lacchiarella nella regione Lombardia e nei comuni di Cirie', Piossasco e Tortona nella regione Piemonte. Roma, 4 agosto 1995 Il Presidente: DINI