IL MINISTRO
                  PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI
  Vista la convenzione 23 giugno 1914 stipulata tra l'allora Ministro
della pubblica istruzione e il comune di Firenze, con la quale,  allo
scopo  di procedere alla sistemazione ed al riordinamento della regia
galleria d'arte moderna di Firenze, si e'  convenuto  di  formare  la
galleria  d'arte  moderna  nella  citta'  di  Firenze con le opere di
proprieta' dello Stato e quelle di proprieta' del comune, date a  tal
fine in deposito;
  Vista la convenzione 31 marzo 1926 stipulata tra l'allora Ministero
della  pubblica istruzione e il comune di Firenze, con la quale si e'
stabilito, allo scopo di fornire alla galleria i mezzi  necessari  al
suo  incremento,  che  la  direzione  della galleria medesima avrebbe
riscosso dai visitatori una tassa d'ingresso e che i  proventi  della
tassa  venivano  amministrati dalla direzione e destinati normalmente
agli acquisti di opere d'arte;
  Vista la legge 23 dicembre 1993, n. 559, concernente la  disciplina
della  soppressione  delle  gestioni fuori bilancio nell'ambito delle
amministrazioni dello Stato;
  Vista la nota n. 603242  del  3  febbraio  1995  con  la  quale  il
Ministero  del  tesoro  ha  invitato  la  competente soprintendenza a
compiere le operazioni di chiusura della predetta gestione, ai  sensi
della legge n. 559 del 1993;
  Vista  la  lettera  8373  del  12  maggio  1995  con  la  quale  il
soprintendente  per  i  beni  artistici  e  storici  di  Firenze   ha
comunicato  di aver provveduto dal 1 maggio 1995 all'estinzione della
suddetta gestione extra bilancio;
  Vista la legge 23 luglio 1980, n. 502;
  Vista la legge 27 giugno 1985, n. 332;
  Visto il decreto ministeriale 9 giugno 1994, con il quale e'  stata
rideterminata  la  tassa  d'ingresso  negli istituti di antichita' ed
arte dello Stato;
  Ritenuto di dover  istituire  la  tassa  d'ingresso  alla  galleria
d'arte  moderna  di Firenze nella misura di lire 4.000, pari al costo
del biglietto d'ingresso riscosso nella vigenza della gestione  fuori
bilancio;
  Sentito il parere del comitato per il coordinamento e la disciplina
della  tassa  d'ingresso  degli  istituti d'antichita' e d'arte dello
Stato, nella riunione del 22 maggio 1995, il  quale  ha  proposto  di
istituire la predetta tassa nella misura sopra indicata;
                              Decreta:
  1.  A decorrere dal 1 giugno 1995, e' istituita la tassa d'ingresso
alla galleria d'arte moderna di Firenze, nella misura di lire 4.000.
  Il presente decreto sara' inviato alla  registrazione  della  Corte
dei conti e sara' successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 31 maggio 1995
                                                Il Ministro: PAOLUCCI
Registrato alla Corte dei conti il 28 giugno 1995
Registro n. 1 Beni culturali, foglio n. 215