IL DIRETTORE GENERALE
                         DEGLI AFFARI CIVILI
                     E DELLE LIBERE PROFESSIONI
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della direttiva n. 89/48 CEE  relativa  ad  un  sistema  generale  di
riconoscimento  dei  diplomi  di  istruzione superiore che sanzionano
formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Visto l'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 3  febbraio  1993,
n. 29;
  Vista  la  domanda di riconoscimento di Tardieu Re'my presentata ai
sensi dell'art. 12 del citato decreto legislativo;
  Sentito il parere del Murst secondo  cui  essendo  il  migrante  in
possesso   di  titolo  "Diplome  d'Ingenieur"  rilasciato  dall'Ecole
Nationale  Supe'rieure  d'Arts  ed   Me'tiers   di   Parigi,   scuola
autorizzata   in   Francia  a  rilasciare  il  titolo  di  Ingeniuer,
comparabile alla laurea in ingegneria e soddisfatto il  requisito  di
cui  al  comma 3 dell'art. 1 del decreto legislativo n. 115/1992 e al
comma 1, lettera a), dell'art. 6, in quanto non risultano sostanziali
difformita' rispetto alla formazione italiana;
  Visto il parere del Consiglio nazionale degli ingegneri secondo cui
il migrante e' in possesso "di prodotto finito" secondo l'ordinamento
francese, in quanto il titolo e' riconosciuto dalla  "Commission  des
titres"  in  Francia  abilitante  all'esercizio  della professione di
ingegnere, ed in piu' si riconosce al migrante una  larga  esperienza
professionale  lavorando  a  tempo  pieno  in  Italia nello studio di
ingegneri, iscritti all'albo presso la OP Pagliero S.p.a.;
  Ritenuto pertanto che sussistono tutti i requisiti di  legge  e  in
riferimento a casi analoghi si esclude l'applicabilita' di meccanismi
di compensazione ai sensi dell'art. 6 del decreto legislativo;
                              Decreta:
  Il  titolo  di  Tardieu  Re'my  nato  a  Cannes  il  18 aprile 1967
(Francia) cittadino francese, di "Diplo'me  d'Inge'nieur"  conseguito
presso  la Ecole Nationale Superieure d'Arts ed Me'tiers di Parigi e'
riconosciuto quale  titolo  abilitante  per  l'iscrizione  in  Italia
all'albo degli ingegneri.
   Roma, 2 giugno 1995
                                       Il direttore generale: ROVELLO