IL DIRETTORE GENERALE DEL SERVIZIO PER L'ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 9 della legge 16 maggio 1970, n. 281, istitutivo del Fondo per il finanziamento dei programmi regionali di sviluppo; Visto l'art. 2 della legge 28 giugno 1991, n. 208, recante norme per gli interventi per la realizzazione di itinerari ciclabili e pedonali nelle aree urbane; Visto l'art. 12, comma 1, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, che ha stabilito, tra l'altro, che a decorrere dal 1 gennaio 1994 gli interventi di cui al citato articolo 2 della legge n. 208/1991, si intendono di competenza regionale e che, pertanto, le relative disponibilita', provenienti dal capitolo 7878 dello stato di previsione del Ministero del tesoro, confluiscono, previa riduzione del 15 per cento, nel cap. 7081 dello stato di previsione della spesa del Ministero del bilancio e della programmazione economica; Visto il comma 3 del richiamato art. 12 della legge n. 537/1993 che stabilisce, tra l'altro, che la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano indica i criteri direttivi, relativamente anche al riparto, e ne verifica periodicamente l'attuazione degli obiettivi; Visti i criteri direttivi del 24 novembre 1994 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e, in particolare, le allegate tabelle di riparto a favore delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano dei trasferimenti da effettuare negli anni 1994 e 1995; Visti i propri decreti n. 50/94 e 51/94, entrambi del 13 dicembre 1994, con i quali e' stata impegnata la somma complessiva di L. 18.700.000.000, di cui L. 8.500.000.000 relativamente allo stanziamento 1993 e L. 10.200.000.000 relativamente allo stanziamento 1994, senza tener conto degli effetti del Fondo perequativo a favore della regione Veneto; Considerato che il riparto tra le regioni, dei predetti importi complessivi, deve invece tener conto delle compensazioni relative al predetto Fondo perequativo a favore della regione Veneto; Ritenuto quindi di procedere alla rideterminazione operando sulle quote impegnate, a valere sullo stanziamento 1994, con il decreto n. 51/94 del 13 dicembre 1994; Decreta: Art. 1. Le quote impegnate, a valere sullo stanziamento 1994, con il decreto n. 51/94 citato in premessa, a favore delle regioni e province autonome, sono cosi' rideterminate: Impegni di cui Fondo perequativo Nuovi impegni al decreto a favore della rideterminati n. 51/94 del 31 regione Veneto con il presente dicembre 1994 ----------------------- decreto Quote Quote a debito a credito --- --- --- --- Abruzzo . . . 450.126.000 9.956.200 - 440.169.800 Provincia autonoma di Bolzano . . . 152.286.000 3.368.083 - 148.917.917 Calabria. . . 640.968.000 14.175.557 - 626.792.443 Campania. . 1.683.510.000 37.233.969 - 1.646.276.031 Emilia- Romagna . . . 291.822.000 23.243.472 - 268.578.528 Lazio . . . 1.571.412.000 34.754.172 - 1.536.657.828 Liguria . . . 513.774.000 11.362.653 - 502.411.347 Lombardia . . 639.336.000 38.084.063 - 601.251.937 Marche . . . 394.944.000 8.734.808 - 386.209.192 Puglia . . . 464.610.000 25.205.103 - 439.404.897 Sardegna . . 481.950.000 10.659.427 - 471.290.573 Sicilia . . 1.546.320.000 34.198.994 - 1.512.121.006 Provincia autonoma di Trento . . . 137.190.000 3.034.976 - 134.155.024 Valle d'Aosta . . . 73.644.000 1.628.523 - 72.015.477 Veneto . . 1.158.108.000 - 255.640.000 1.413.748.000 -------------- ----------- ----------- -------------- TOTALI. . . 10.200.000.000 255.640.000 255.640.000 10.200.000.000