IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309,  che  prevede  la
cessione  di  monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta ad enti,
associazioni e privati italiani o stranieri;
  Visto l'art. 1 della legge 20 aprile 1978, n. 154,  concernente  la
costituzione    della   sezione   Zecca   nell'ambito   dell'Istituto
Poligrafico dello Stato;
  Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
  Visto l'art. 2 della legge 3 dicembre 1993, n. 500, concernente  la
coniazione  e l'emissione di monete celebrative o commemorative anche
nei tagli da  lire  mille,  cinquemila,  diecimila,  cinquantamila  e
centomila;
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
  Visto  il decreto ministeriale del 21 giugno 1994, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1 luglio 1994, concernente  l'emissione
di  monete d'oro da L. 100.000 celebrative del centenario della Banca
d'Italia;
  Visto il decreto ministeriale del  29  settembre  1994,  pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  285  del 6 dicembre 1994, concernente
l'emissione e le modalita' di cessione delle monete suddette;
  Visto il decreto ministeriale  del  28  febbraio  1995,  pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  51  del  2 marzo 1995, concernente la
proroga dei termini di prenotazione delle serie suddette;
  Vista la nota n. ZRP  164  datata  25  luglio  1995  con  la  quale
l'Istituto  Poligrafico  e  Zecca dello Stato ha comunicato il numero
delle monete cedute entro il termine stabilito;
  Considerato che risultano vendute  n.  21.196  monete,  si  ritiene
opportuno limitare a tale quantitativo il contingente delle stesse;
                              Decreta:
  Il  contingente in valore nominale delle monete d'oro da L. 100.000
celebrative del centenario della Banca d'Italia, gia' fissato con  il
decreto  ministeriale  del  29  settembre 1994 citato nelle premesse,
viene rideterminato in L. 2.119.600.000 pari a n. 21.196 pezzi.
  Il presente decreto sara' inviato alla Ragioneria centrale  per  la
registrazione  e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 12 settembre 1995
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO