IL PRESIDENTE Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il regolamento concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria della Corte dei conti deliberato dalle sezioni riunite dalla Corte stessa nell'adunanza del 14 e 15 luglio 1994; Visto il bilancio preventivo della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 1994, recante una previsione di entrata e di spesa per L. 369.970.899.000; Visto l'art. 2, comma 2, del decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella legge 22 marzo 1995, n. 85; Visto il decreto del Ministro del tesoro, in data 26 aprile 1995, registrato alla Corte dei conti il 21 luglio 1995, al registro n. 3, foglio n. 175, Tesoro, emesso in applicazione della citata disposizione, con il quale il fondo del capitolo 1275 dello stato di previsione della spesa della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Fondo per il funzionamento della Corte dei conti, e' stato ridotto di L. 35.997.089.000; Vista la legge 21 settembre 1995, n. 399, contenente le norme per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 1995, con la quale viene, fra l'altro, disposto un incremento dello stanziamento del capitolo 1275 dell'importo di L. 23.426.538.000, portando il fondo per il funzionamento della Corte dei conti a L. 357.400.338.000; Ritenuto pertanto di dover riformulare il bilancio di previsione della Corte dei conti per l'anno 1995; Sentito il consiglio di presidenza nell'adunanza del 18 e 19 settembre 1995; Acquisito il parere del consiglio di amministrazione espresso nella seduta del 18 settembre 1995; Visto l'art. 2, comma terzo, del regolamento concernente l'autonomia finanziaria della Corte dei conti; Decreta: E' approvato il bilancio preventivo assestato della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 1995, quale risulta dal testo allegato al presente decreto. Il presente decreto, unitamente al bilancio di previsione, sara' inviato ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica e sara' trasmesso al Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, nonche' al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro del tesoro. Roma, 3 ottobre 1995 Il presidente: CARBONE