IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, e successive modifiche; Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito senza modificazioni, dalla legge 7 aprile 1995, n. 104, che all'art. 7 prevede "le variazioni progettuali che comportino modifiche essenziali alla natura delle opere affidate, ovvero opere complementari e aggiuntive all'opera stessa, sono possibili solo se si rendono indispensabili per la funzionalita' e fruibilita' delle opere medesime, purche' nell'ambito dell'importo previsto in convenzione; Vista la delibera CIPE del 22 novembre 1994, registrata alla Corte dei conti il 13 gennaio 1995, che disciplina la procedura per l'approvazione delle variazioni progettuali; Vista la nota della regione Campania prot. n. 1470 del 9 maggio 1995, con la quale si richiede l'approvazione di una perizia di variante per la realizzazione del "Sistema di automazione e telecontrollo per la gestione ottimizzata delle risorse idriche, potabili ed irrigue della Campania" con allegata relazione tecnica esplicativa della variazione progettuale; Vista la delibera della giunta regionale della Campania del 14 ottobre 1993, n. 5510; Visto il rapporto del nucleo ispettivo n. 9/1628 del 27 aprile 1995; Visto il parere del nucleo di valutazione del prot. n. 8/1109 del 19 luglio 1995; Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1) di approvare la perizia di variante per come specificato al punto 2.3 della relazione prot. n. 1470 del 9 maggio 1995, gia' citata in premessa; 2) di approvare il nuovo quadro economico come di seguito indicato: a) lavori . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 24.114.000.000 b) imprevisti . . . . . . . . . . . . . . . . " 1.560.000.000 c) oneri per lievitazione costi . . . . . . . " 1.279.000.000 d) spese generali . . . . . . . . . . . . . . " 1.898.000.000 e) I.V.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . " 4.942.000.000 -------------- Totale. . . L. 33.793.000.000 Si precisa che nella voce lavori di cui alla perizia di variante figura l'importo di L. 915.689.000 indicati come somme a disposizione per economie che costituiranno elemento di detrazione nella determinazione della chiusura dei conti con la Cassa depositi e prestiti; 3) di concedere la proroga fino al 30 gennaio 1997, come indicato al punto 2.7 della citata relazione. Roma, 8 agosto 1995 Il Presidente delegato: MASERA Registrata alla Corte dei conti il 3 ottobre 1995 Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 195