IL MINISTRO DEI TRASPORTI
                         E DELLA NAVIGAZIONE
                           DI CONCERTO CON
                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto l'art. 1, commi 2, 4 e 15, del decreto-legge 1  aprile  1995,
n.  98, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 maggio 1995, n.
204, con il quale vengono stabiliti contributi decennali da  erogare,
tramite  le  regioni,  agli  enti  locali e alle aziende di trasporto
pubbliche  e  private  aventi  diritto,  a  parziale  copertura   dei
disavanzi di esercizio;
  Visto il comma 6 del citato art. 1 con il quale viene stabilito che
le  regioni  devono  trasmettere,  entro tre mesi dall'emanazione del
presente decreto, al Ministero  dei  trasporti  e  della  navigazione
apposita  certificazione  da  cui  risulti  l'ammontare dei disavanzi
delle predette aziende di traporto;
  Considerato che occorre emanare il  decreto  previsto  al  medesimo
comma  6,  con  il  quale stabilire le modalita' per la struttura, la
redazione e la presentazione delle certificazioni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'ammontare complessivo dei disavanzi di  esercizio  rideterminanti
ai  sensi  del  comma  5, art. 1, del decreto-legge 1 aprile 1995, n.
98, convertito, con modificazioni, dalla legge  30  maggio  1995,  n.
204, che non hanno trovato copertura con i contributi di cui all'art.
6 della legge 10 aprile 1981, n. 151, nonche' con i contributi di cui
all'art.  1,  commi 1 e 4-quater, del decreto-legge 19 dicembre 1992,
n. 485, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 febbraio  1993,
n.  32, e con i contributi di cui ai decreti-legge 15 giugno 1990, n.
151, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1990, n. 226
e 23 gennaio 1991, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla  legge
21 marzo 1991, n. 97, deve essere certificato, a firma del presidente
della  giunta  regionale,  sulla  base  delle risultanze aziendali di
ciascun anno compreso  nel  periodo  1987-1993,  secondo  il  modello
allegato, costituente parte integrante del presente decreto.