IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il decreto ministeriale 12 dicembre 1994 con il quale sono state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro a partire dall'esercizio finanziario 1995; Visti i propri decreti del 9 ottobre 1995 che hanno disposto per il 16 ottobre 1995 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a novantuno, centottantadue e trecentosessantacinque giorni senza l'indicazione del prezzo base di collocamento; Visto l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993, n. 470; Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Vista la propria determinazione del 24 giugno 1993, n. 601253; Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto ministeriale 12 dicembre 1994 occorre indicare con apposito decreto, per ogni scadenza, i prezzi risultanti dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 16 ottobre 1995; Considerato che nel verbale di aggiudicazione dell'asta dei buoni ordinari del Tesoro per l'emissione del 16 ottobre 1995 sono indicati, tra l'altro, gli importi degli interessi pagati per le tre tranches dei titoli emessi; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 16 ottobre 1995 il prezzo medio ponderato e' risultato pari a L. 97,49 per i BOT a novantuno giorni, a L. 95,00 per i BOT a centottantadue giorni e a L. 90,25 per i BOT a trecentosessantacinque giorni. La spesa per interessi, gravante sul cap. 4677 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1996, ammonta a L. 150.842.777.000 per i buoni a novantuno giorni con scadenza 15 gennaio 1996, a L. 299.969.145.500 per i titoli a centottantadue giorni con scadenza 15 aprile 1996; e a L. 633.771.687.500 per i titoli a trecentosessantacinque giorni con scadenza 15 ottobre 1996. A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno. Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a L. 97,14 per i BOT a novantuno giorni, a L. 94,34 per i BOT a centottantadue giorni e a L. 89,10 per i BOT a trecentosessantacinque giorni. Il presente decreto verra' inviato per il controllo all'ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 ottobre 1995 p. Il direttore generale: PAOLILLO