IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bologna, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926, n. 2170, modificato con regio
decreto 13 ottobre 1927,  n.  2227,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito in
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Rilevata la necessita' di apportare  la  modifica  di  statuto,  in
deroga  al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del
testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991;
  Vista la tabella XLV/1 relativa ai diplomi di specializzazione  del
settore veterinario approvata con decreto ministeriale 8 marzo 1994;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche;
  Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale espressi nelle
sedute del 16 marzo 1995 e 15 giugno 1995;
  Visto il decreto interministeriale 14 settembre 1995;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Bologna,  approvato  e
modificato  con  i  decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente
modificato come segue:
                           Articolo unico
  All'art. 613 dello statuto relativo ai diplomi di  specializzazione
del  settore  veterinario, sono aggiunte, prima dell'ultimo comma, le
seguenti scuole di specializzazione:
   alimentazione animale;
   malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria;
   ispezione degli alimenti di origine animale;
   medicina e chirurgia del cavallo;
   patologia e clinica degli animali d'affezione;
   sanita' animale, allevamento e produzioni zootecniche;
   clinica bovina.
  All'art.  615,  al  secondo  capoverso  relativo  al  numero  degli
iscritti, l'elenco delle scuole e' integrato come segue:
   alimentazione animale n. 27;
   malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria n. 27;
   ispezione degli alimenti di origine animale n. 27;
   medicina e chirurgia del cavallo n. 27;
   patologia e clinica degli animali d'affezione n. 27;
   sanita' animale, allevamento e produzioni zootecniche n. 27;
   clinica bovina n. 27.
  Dopo  l'art. 623 e con il conseguente scorrimento della numerazione
degli articoli successivi, sono inseriti i  seguenti  nuovi  articoli
relativi   all'istituzione   delle   scuole  di  specializzazione  in
alimentazione  animale,  malattie  infettive,  profilassi  e  polizia
veterinaria,  ispezione degli alimenti di origine animale, medicina e
chirurgia del cavallo, patologia e clinica degli animali d'affezione,
sanita'  animale,  allevamento  e  produzioni  zootecniche,   clinica
bovina.
        SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN: ALIMENTAZIONE ANIMALE
  Art.  624.  - Il corso di specializzazione in alimentazione animale
e' disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli articoli 613,
614, 615, 616, 617, 618, 619, 620 e 621.
  Le aree didattiche che caratterizzano questo  corso  e  alle  quali
devono essere dedicate, a norma del precedente art. 618, almeno 1.000
ore sono le seguenti:
AREA  1  -  Anatomia e fisiologia dell'apparato digerente, biochimica
della nutrizione.
  Lo   specializzando   deve   approfondire   le   conoscenze   sulle
caratteristiche   morfologiche   e   funzionali   del  digerente  dei
monogastrici e poligastrici, nonche' le  nozioni  fondamentali  sulle
principali  molecole  e  sui  principali processi chimico-biologici a
livello dell'organizzazione strutturale cellulare e  del  metabolismo
in funzione della produzione animale.
  Settori scientifico-disciplinari: V30A, V30B, E05A, E05B.
AREA  2  -  Produzione,  conservazione  e  valutazione degli alimenti
zootecnici.
  Lo specializzando deve conseguire un'approfondita conoscenza  delle
caratteristiche  chimico-nutrizionali  degli  alimenti  zootecnici ai
fini di un impiego dietologico
mirato  a  soddisfare  le  esigenze  degli  animali;  deve,  inoltre,
acquisire  le  nozioni  relative  ai  vari  aspetti della produzione,
conservazione  e  trattamento  degli  alimenti,   comprensivi   delle
metodiche,  anche innovative, per un loro valido utilizzo nel settore
della tecnica mangimistica.
  Settori scientifico-disciplinari: G02A, G08A, G09B.
AREA 3 - Esigenze nutritive e razionamento degli animali domestici.
  Lo  specializzando  deve  conoscere  in  maniera   approfondita   i
fabbisogni  alimentari  degli  animali  in  funzione delle necessita'
fisiologiche, delle  condizioni  di  allevamento  e  delle  attivita'
produttive  ed avere piena padronanza della formulistica alimentare e
delle tecniche di razionamento.
  Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09B, G09C, G09D.
AREA 4 - Igiene alimentare degli allevamenti e qualita' dei  prodotti
zootecnici.
  In  una  visione  generale  ed  integrata  dei problemi dell'igiene
zootecnica, lo specializzando deve  approfondire  tutti  gli  aspetti
della  corretta  alimentazione  degli  animali  allevati  al  fine di
conservare uno stato di benessere ottimale  degli  animali  a  tutela
della  salubrita',  quantita'  e  qualita'  delle  derrate alimentari
prodotte, con ripercussioni largamente positive anche in ordine  alla
riduzione  dei  costi  di  produzione e di salvaguardia degli aspetti
ecologico-ambientali.
  Settori scientifico-disciplinari: G09B,  G09C,  G09D,  V31B,  V32A,
V33A, V33B.
AREA  5  -  Errori  dietetici,  squilibri  nutrizionali,  patologia e
tossicologia alimentare.
  Lo specializzando  deve  approfondire  le  conoscenze  dei  fattori
responsabili di errori dietetici, evidenziando i principali squilibri
nutrizionali;  dovra',  inoltre, valutare il ruolo dell'alimentazione
come causa predisponente e/o  determinante  nell'eziologia  di  varie
patologie  ricorrenti  nell'allevamento  animale; analizzare, infine,
gli  aspetti  tossicologici  direttamente  od  indirettamente  legati
all'alimentazione.
  Settori scientifico-disciplinari: G09B, V33A, V33B.
AREA 6 - Aspetti economici e normativi dell'alimentazione animale.
  Lo  specializzando,  che  si  qualifica  come  gestore  del sistema
alimentare nell'allevamento  animale,  deve  avere  una  preparazione
finalizzata  alla  conoscenza  teorica  ed  applicativa del mercato e
dell'utilizzo degli alimenti e dei  prodotti  animali,  nel  contesto
delle   politiche  e  delle  normative  internazionali,  nazionali  e
regionali.
  Inoltre, in  riferimento  alle  prospettive  professionali,  assume
rilevanza  la  preparazione  estimativa generale e specifica e quella
amministrativa delle imprese agro-zootecnico-industriali  interessate
al settore dell'alimentazione animale.
  Settori scientifico-disciplinari: G01X, G09B, V33B.
  Sono  ammessi  al  concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola i
laureati dei corsi di laurea in:
   medicina veterinaria;
   scienze e tecnologie agrarie;
   scienze della produzione animale;
   scienze e tecnologie alimentari,
in possesso dell'abilitazione  all'esercizio  professionale,  qualora
prevista.
          SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN: MALATTIE INFETTIVE
                  PROFILASSI E POLIZIA VETERINARIA
  Art.  625.  -  Il  corso di specializzazione in malattie infettive,
profilassi e polizia  veterinaria  e'  disciplinato,  oltre  che  dal
presente  articolo, dagli articoli 613, 614, 615, 616, 617, 618, 619,
620 e 621.
  Le aree didattiche che caratterizzano questo  corso  e  alle  quali
devono essere dedicate, a norma del precedente art. 618, almeno 1.000
ore sono le seguenti:
AREA 1 - Batteriologia, virologia e parassitologia.
  Nozioni  approfondite  sulla  natura  degli  agenti responsabili di
malattie a carattere diffusivo con particolare riguardo ai rispettivi
caratteri biologici ed alle modalita' della diffusione.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A, V32B.
AREA 2 - Immunologia ed applicazione delle vaccinazioni.
  Conoscenze  relative  alle  reazioni  di  ordine  immunitario   con
particolare  riferimento all'impiego di mezzi specifici di protezione
antinfettiva ed alle norme che ne disciplinano l'utilizzazione.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A, V32B.
AREA 3 - Principi della profilassi igienico-sanitaria delle  malattie
infettive degli animali.
  Riguardano   la  profilassi  diretta  delle  malattie  a  carattere
contagioso con  particolare  riguardo  alle  normative  nazionali  ed
internazionali inerenti lo scambio di animali e di prodotti derivati.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A.
AREA 4 - Sanita' pubblica veterinaria.
  Le  conoscenze  su  questo  argomento si riferiscono specificamente
alle correlazioni fra stato sanitario degli animali, da  compagnia  e
da  reddito, e pubblica salute prevedendo anche l'utilizzazione delle
diverse popolazioni animali come indicatori di sanita'.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A.
AREA 5 - Terapia delle malattie a carattere contagioso.
  Si tratta di un argomento di specifica  pertinenza  veterinaria  ma
con  importanti  riflessi  di carattere sanitario per i noti problemi
derivanti  dalla  presenza  di  residui  di  farmaci  nelle   derrate
alimentari di origine animale.
  Settori scientifico-disciplinari: V33A.
AREA 6 - Giuridica.
  Si   propone  di  fornire  agli  specializzandi  le  indispensabili
conoscenze di diritto civile e penale oltre che di  organizzazione  e
metodi  della  pubblica  amministrazione con specifico riferimento al
comparto sanitario.
  Settori scientifico-disciplinari: N01X, N10X, N17X.
AREA 7 - Economica.
  Si propone di fornire agli specializzandi le conoscenze  essenziali
di  diritto amministrativo, economia politica e contabilita' generale
dello Stato.
  Settori scientifico-disciplinari: N10X, P01A, P02B.
  Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione  alla  scuola  i
laureati  in  medicina  veterinaria,  in  possesso  dell'abilitazione
all'esercizio professionale.
       SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN: ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI
                         DI ORIGINE ANIMALE
  Art. 626.  -  Il  corso  di  specializzazione  in  ispezione  degli
alimenti di originale animale e' disciplinato, oltre che dal presente
articolo,  dagli  articoli  613,  614, 615, 616, 617, 618, 619, 620 e
621.
  Le aree didattiche che caratterizzano questo  corso  e  alle  quali
devono essere dedicate, a norma del precedente art. 618, almeno 1.000
ore sono le seguenti:
AREA 1 - Morfo-fisio-patologica.
  Lo    specializzando    deve    approfondire   le   conoscenze   di
morfo-fisio-patologia degli animali da  macello,  volatili,  conigli,
selvaggina  e  degli  organismi acquatici, affinare le sue conoscenze
sul sistema linfatico dei ruminanti domestici,  suini  ed  equini  ed
acquisire  la piena valutazione critica dei quadri anatomo-patologici
riscontrabili nelle specie animali di interesse ispettivo.
  Settori scientifico-disciplinari: V30A, V30B, V31A.
AREA 2 - Produttivo-approvvigionale-tecnologica.
  Lo specializzando deve approfondire le conoscenze sulla  produzione
degli  alimenti  di  origine  animale  alla  luce delle problematiche
conservative, tecnologiche ed approvvigionali e dei relativi risvolti
igienici, merceologici e qualitativi.
  Settori scientifico-disciplinari: V31B, C01B, P02B, G09C, G09D.
AREA 3 - Diritto e legislazione alimentare.
 Lo   specializzando   deve   acquisire   le   conoscenze   di   base
dell'ordinamento  giuridico  e  del  diritto  amministrativo, civile,
sanitario  e  penale.  Dovra'  altresi'   approfondire   le   nozioni
concernenti  il  codex  alimentarius e la legislazione italiana e CEE
sugli  alimenti di origine animale ed acquisire specifiche conoscenze
sulla  legge  istitutiva  del  Servizio   sanitario   nazionale   con
approfondimento  di  funzioni  e competenze che, in tale ambito, sono
demandate al "veterinario ufficiale".
  Settori scientifico-disciplinari: V31B, V33B, N03X.
AREA 4 - Microbiologia alimentare.
  Lo specializzando  deve  approfondire  le  conoscenze  teoriche  ed
applicative   della  microbiologia  delle  materie  prime  alimentari
(carni, latte, uova, ecc.) e loro derivati,  appurare  le  specifiche
metodologie di campionamento e valutare i risultati dei diversi tests
microbiologici e micologici. Dovra' altresi' affinare e potenziare le
conoscenze sulle malattie alimentari acute, con specifico riferimento
alle zoonotiche di natura infettiva ed infestiva.
  Settori scientifico-disciplinari: V31B, V32A, V32B.
AREA 5 - Biochimico-tossicologica.
  Lo   specializzando   deve   approfondire   le   conoscenze   sulle
caratteristiche biochimico-tossicologiche degli alimenti  di  origine
animale  con  particolare  riferimento  al  problema  dei  residui di
contaminanti  fisici  e  chimici  e  darne  una  esatta   valutazione
igienico-sanitaria.    Dovra'   altresi'   acquisire   circostanziate
informazioni  sulle  metodologie  analitiche  ufficiali   (CEE)   con
riferimento  alla diagnostica degli anabolizzanti, pesticidi, metalli
pesanti, antimicrobici, composti organici e contaminanti tecnologici.
  Settori scientifico-disciplinari: V30B, V31B, V33A.
AREA 6 - Metodologia clinica degli animali da reddito.
  Lo  specializzando  deve  approfondire  finalita'   e   metodologie
dell'esame  clinico  degli  animali da carne e produttori di latte ed
acquisire circostanziate ed aggiornate informazioni sulle sindromi da
stress e sulle  patologie  d'allevamento  emergenti,  valutandone  al
contempo  i  relativi  riflessi  negativi  sulle  produzioni animali.
Favorite le  conoscenze  per  attuare  una  fattiva  interconnessione
operativa  tra  le  due aree funzionali delle unita' sanitarie locali
per concretizzare piani di prevenzione e controllo sugli  animali  da
reddito.
  Settori scientifico-disciplinari: V33B.
AREA 7 - Ispezione sanitaria delle carni.
  Lo specializzando deve approfondire tutto quanto attiene la materia
ispettiva  dei  diversi  substrati  carnei  valutandone la congruita'
igienica  e  qualitativa.  Dovra'   altresi'   acquisire   tutte   le
informazioni  concernenti  i  caratteri strutturali, impiantistici ed
igienico-operativi degli "stabilimenti" di  diversa  tipologia,  come
quelle  relative ai vari anelli della catena distributiva delle carni
fresche. Sono  previste  informazioni  su  autorizzazioni  sanitarie,
certificazioni e modulistica dello specifico settore.
  Settori scientifico-disciplinari: V31A, V31B, V32A, V32B.
AREA 8 - Ispezione sanitaria dei derivati carnei.
  Lo  specializzando  deve  approfondire  le  nozioni e le conoscenze
sulla vigilanza sanitaria, dalla produzione al consumo, di tutti  gli
alimenti  conservati.  Deve  conoscere  le eventuali alterazioni ed i
sistemi di controllo igienico  ed  essere  in  grado  di  valutare  i
risultati  degli  accertamenti  di laboratorio nei confronti dei piu'
diversi contaminanti biotici ed abiotici. Sono previste  informazioni
su  autorizzazioni  sanitarie,  certificazioni  e  modulistica  dello
specifico settore.
  Settori scientifico-disciplinari: V31B, C01B.
AREA 9 - Ispezione sanitaria dei prodotti della pesca.
  Lo  specializzando  deve arricchire la preparazione dello specifico
settore in specie per quanto attiene la vigilanza ed il controllo  di
tutti  gli alimenti ittici, freschi e conservati, curando i necessari
aggiornamenti legislativi nazionali  e  comunitari  e  le  principali
metodologie    diagnostiche.    Sono    previste    informazioni   su
autorizzazioni  sanitarie,   certificazioni   e   modulistica   dello
specifico settore.
  Settori scientifico-disciplinari: V31B, P02B.
AREA  10  - Ispezione sanitaria dei prodotti lattiero-caseari, uova e
miele.
  Lo  specializzando  deve  approfondire  le  conoscenze  generali  e
specifiche    dell'igiene    e    della   produzione   dei   prodotti
lattiero-caseari, delle uova  e  del  miele  ed  acquisire  tutte  le
informazioni   sulle   metodologie   di  analisi  e  sui  riferimenti
legislativi e sulla prassi autorizzativa. Sono previste  informazioni
su  autorizzazioni  sanitarie,  certificazioni  e  modulistica  dello
specifico settore.
  Settori scientifico-disciplinari: V31B, C01B.
  Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione  alla  scuola  i
laureati  del  corso  di  laurea  in medicina veterinaria in possesso
dell'abilitazione all'esercizio professionale.
         SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN: MEDICINA E CHIRURGIA
                             DEL CAVALLO
  Art. 627. - Il corso di specializzazione in  medicina  e  chirurgia
del  cavallo  e' disciplinato, oltre che dal presente articolo, dagli
articoli 613, 614, 615, 616, 617, 618, 619, 620 e 621.
  Le aree didattiche che caratterizzano questo  corso  e  alle  quali
devono essere dedicate, a norma del precedente art. 618, almeno 1.000
ore sono le seguenti:
AREA 1 - Propedeutica di base.
  Approfondimento  delle nozioni di base di anatomia e fisiologia del
cavallo con particolare riguardo al cavallo atleta, lo specializzando
dovra' inoltre studiare l'etologia e le norme comportamentali.
  Settori scientifico-disciplinari: V30A, V30B, V31A.
AREA 2 - Diagnostica.
  Lo  specializzando  deve  approfondire  tutte  le  discipline   che
permettono  una corretta indagine clinica atta a rilevare la presenza
o meno di malattie od insufficienze che ne limitino  o  pregiudichino
l'impiego sportivo. Si dovranno comprendere anche esami collaterali e
di laboratorio.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A, V32B, V33A, V33B, V34A.
AREA 3 - Chirurgica.
  Lo  specializzando  dovra'  apprendere  sia  le  manualita'  che le
conoscenze teoriche atte a diagnosticare e trattare le  patologie  di
interesse  chirurgico  anche con l'ausilio dei piu' moderni metodi di
indagine.
  Settori scientifico-disciplinari: V34A.
AREA 4 - Riproduttiva.
  Lo  specializzando  dovra'  approfondire  le   tematiche   che   ne
dimostrino  la  conoscenza  nei  riguardi dell'apparato riproduttivo,
della gravidanza, del parto e del successivo allevamento del puledro.
  Settori scientifico-disciplinari: V34A, V34B.
AREA 5 - Zootecnico-nutrizionale.
  Lo   specializzando   dovra'   approfondire  lo  studio  di  quelle
discipline che permettono una corretta alimentazione e la  conoscenza
degli aspetti morfo-funzionali delle razze equine.
  Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09B, G09C.
AREA 6 - Terapeutica.
  In questo gruppo di materie dovranno essere approfonditi i concetti
su  cui  si  basa  una  moderna  terapia  farmacologica  applicata al
cavallo.
  Settori scientifico-disciplinari: V33A, V34A.
AREA 7 - Anatomo-istopatologica.
  Lo specializzando dovra' riuscire a stabilire,  con  le  conoscenze
acquisite, la causa della morte del cavallo.
  Settori scientifico-disciplinari: V31A.
AREA 8 - Infettivistica.
  Nozioni  di  base  e  specialistiche su epidemiologia, profilassi e
controllo  delle  malattie   diffusive   di   origine   infettiva   e
parassitaria e normative che regolano lo spostamento degli equini.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A, V32B.
  Sono  ammessi  al  concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola i
laureati del corso di laurea  in  medicina  veterinaria  in  possesso
dell'abilitazione all'esercizio della professione.
         SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN: PATOLOGIA E CLINICA
                      DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE
  Art.  628.  -  Il  corso di specializzazione in patologia e clinica
degli animali d'affezione e' disciplinato,  oltre  che  dal  presente
articolo,  dagli  articoli  613,  614, 615, 616, 617, 618, 619, 620 e
621.
  La scuola prevede i seguenti indirizzi: cardiologia,  dermatologia,
ematologia,  gastroenterologia,  nefrologia, neurologia, oculistica e
ortopedia.
  La scuola rilascia il titolo di specialista in patologia e  clinica
degli animali d'affezione con indirizzo.
  Le  aree  didattiche  che  caratterizzano questo corso e alle quali
devono essere dedicate, a norma del precedente art. 618,  almeno  800
ore sono le seguenti:
AREA 1 - Anatomia e fisiologia.
  Approfondimento  ed aggiornamenti di anatomia e fisiologia speciale
degli apparati.
  Settori scientifico-disciplinari: V30A, V30B.
AREA 2 - Alimentazione e zootecnia.
  Elementi  di  nutrizione  e   dietetica;   zoognostica,   genetica,
selezione, etologia ed allevamento.
  Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09B, G09C.
AREA 3 - Propedeutico-diagnostica-patologica.
  Elementi  di  patologia  e  semeiologia  medica, chirurgica e della
riproduzione; diagnostica  di  laboratorio  e  strumentale;  anatomia
patologica; tossicologia.
  Settori scientifico-disciplinari: V31A, V33B, V34B, V33A.
AREA 4 - Malattie infettive e parassitarie.
  Elementi  di  epidemiologia  e  clinica  delle malattie infettive e
parassitarie del cane e del gatto  oltreche'  delle  specie  esotiche
d'affezione  e  da voliera; relativa normativa di polizia sanitaria e
legislazione veterinaria.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A, V32B, V33B.
AREA 5 - Radiologia.
  Elementi  di  radioprotezione e radiologia unitamente a diagnostica
per immagini.
  Settori scientifico-disciplinari: V33B.
AREA 6 - Clinica medica.
  Clinica delle malattie degli apparati  e  terapia  speciale  medica
(cardiologia, gastroenterologia, ematologia, pneumologia, nefrologia,
endocrinologia, neurologia, psicologia, dermatologia, oncologia).
  Settori scientifico-disciplinari: V33B.
AREA 7 - Clinica chirurgica.
  Clinica  chirurgica dei vari apparati ed anestesiologia (ortopedia,
oculistica, odontostomatologia).
  Settori scientifico-disciplinari: V34A.
AREA 8 - Clinica ostetrica.
  Elementi di ostetricia, clinica ostetrica e ginecologica, oltreche'
di fecondazione artificiale ed andrologia.
  Settori scientifico-disciplinari: V34B.
  Almeno 200 ore di didattica delle 1.200  ore  complessive  dovranno
essere  dedicate  ad  uno o piu' dei seguenti indirizzi: cardiologia,
dermatologia, ematologia, gastroenterologia, nefrologia,  neurologia,
oculistica e ortopedia.
  Per l'espletamento dell'attivita' didattica relativa agli indirizzi
si  fara'  ricorso  ai  settori scientifico-disciplinari: V30A, V30B,
V31A, V31B, V32A, V32B, V33A, V33B, V34A, V34B.
  Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione  alla  scuola  i
laureati  del  corso  di  laurea  in medicina veterinaria in possesso
dell'abilitazione all'esercizio professionale.
           SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN: SANITA' ANIMALE
                ALLEVAMENTO E PRODUZIONI ZOOTECNICHE
  Art. 629. -  Il  corso  di  specializzazione  in  sanita'  animale,
allevamento  e  produzioni zootecniche e' disciplinato, oltre che dal
presente articolo, dagli articoli 613, 614, 615, 616, 617, 618,  619,
620 e 621.
  Le  aree  didattiche  che  caratterizzano questo corso e alle quali
devono essere dedicate, a norma del precedente art. 618, almeno 1.000
ore sono le seguenti:
AREA 1 - Igiene degli allevamenti.
  Ha lo scopo di fornire allo specializzando conoscenze  approfondite
su:  struttura  dei ricoveri, alimentazione, riproduzione, benessere,
etologia ed inquinamento ambientale.
  Settori scientifico-disciplinari: F22A,  G09B,  G09C,  G09D,  V32A,
V34B.
AREA 2 - Informatica ed epidemiologia veterinaria.
  Nozioni  di  informatica  di  base essenziali sia a fini gestionali
(rapporto   costo-ricavo,   investimenti,   analisi    di    mercato,
miglioramento   genetico,   ecc.)   che   a  fini  sanitari  (modelli
informatizzati di analisi epidemiologica, presenza  e  diffusione  di
agenti di natura infettiva, tossici, inquinanti, ecc.).
  Settori scientifico-disciplinari: G09A, S02X, V32A, V33B.
AREA 3 - Malattie a carattere contagioso.
  Nozioni riguardanti patologia, diagnosi e profilassi delle malattie
infestive  ed  infettive  con  particolare  riguardo  alle  normative
interne ed internazionali relative al movimento di animali e  derrate
alimentari,  su  scala comunitaria e non, ed alle diverse metodologie
di prevenzione.
  Settori scientifico-disciplinari: V31A, V32A, V32B.
AREA 4 - Sanita' pubblica veterinaria e medicina preventiva.
  Comprende nozioni specifiche inerenti la  prevenzione  del  rischio
sanitario   derivante  dalle  malattie  degli  animali  trasmissibili
all'uomo  per  attivita'  professionali  (contagio  diretto)  e   per
contatto  indiretto  attraverso  gli  alimenti di origine animale e/o
reflui zootecnici.
  Settori scientifico-disciplinari: H02X, V32A, V32B, V33B.
AREA 5 - Produzioni zootecniche, residui di farmaci e di
  sostanze potenzialmente tossiche o nocive.
  Lo specializzando deve acquisire approfondite nozioni relativamente
alla qualita' merceologica degli alimenti di  origine  animale  oltre
che   al   controllo   di   sostanze   tossiche   o  comunque  nocive
potenzialmente presenti nelle derrate alimentari.
  Settori scientifico-disciplinari: G09B, G09C, G09D, V33A.
AREA 6 - Giuridica.
  Si  propone  di  fornire  agli  specializzandi  le   indispensabili
conoscenze  sulle  norme  di diritto civile, penale ed amministrativo
oltre   che   sulla   organizzazione   e   metodi   della    pubblica
amministrazione con specifico riferimento al comparto sanitario.
  Settori scientifico-disciplinari: N01X, N03X, N09X.
AREA 7 - Economica.
  Si  propone di fornire agli specializzandi le conoscenze essenziali
di economia politica e contabilita' generale dello Stato.
  Settori scientifico-disciplinari: G01X,  N10X,  N15X,  P01F,  P01G,
P01H, P01I, P01J.
  Sono  ammessi  al  concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola i
laureati del corso di laurea in  medicina  veterinaria,  in  possesso
dell'abilitazione all'esercizio della professione.
            SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN: CLINICA BOVINA
  Art.  630.  -  Il  corso  di  specializzazione in clinica bovina e'
disciplinato, oltre che dal presente articolo,  dagli  articoli  613,
614, 615, 616, 617, 618, 619, 620 e 621.
  Le  aree  didattiche  che  caratterizzano questo corso e alle quali
devono essere dedicate, a norma del precedente art. 618, almeno 1.000
ore sono le seguenti:
AREA 1 - Anatomia e fisiologia del bovino.
  Approfondimento e conoscenze di anatomia e  fisiologia  generale  e
speciale   in   particolare  dell'apparato  digerente  ed  endocrino;
biochimismo della digestione.
  Settori scientifico-disciplinari: V30A, V30B, E05A.
AREA 2 - Nutrizione ed alimentazione del bovino.
  Concetti  sulla  alimentazione  razionale  del  bovino  a  funzione
monogastrica e poligastrica per la produzione di latte o carne.
  Settori scientifico-disciplinari: G09B.
AREA 3 - Zootecnia.
  Studi  di  miglioramento  genetico  e  valutazione  del  bovino  in
funzione  di  un  miglioramento  produttivo;  elementi  di   edilizia
zootecnica e meccanica agraria, igiene.
  Settori scientifico-disciplinari: G09A, G09C, G05B.
AREA 4 - Farmacologia.
  Nozioni   di   farmacologia  farmacoterapia  generale  e  speciale,
tossicologia alimentare.
  Settori scientifico-disciplinari: V33A.
AREA 5 - Infettivistica.
  Epidemiologia, profilassi e controllo delle  malattie  infettive  e
parassitarie con nozioni di polizia sanitaria, legislazione e sanita'
pubblica veterinaria.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A, V32B, V33B.
AREA 6 - Clinica medica.
  Semeiologia  e  diagnostica  delle malattie infettive, infestive ed
organiche con elementi di diagnostica di laboratorio, diagnostica per
immagini e terapia speciale medica.
  Settori scientifico-disciplinari: V33B, E05B.
AREA 7 - Clinica chirurgica.
  Semeiologia e diagnostica delle malattie  di  interesse  chirurgico
con   elementi   di  tecnica  operatoria,  anestesiologia  e  terapia
chirurgica.
  Settori scientifico-disciplinari: V34A.
AREA 8 - Clinica ostetrica.
  Semeiologia e diagnostica delle  malattie  di  interesse  ostetrico
ginecologico  con  elementi  della  patologia  della  riproduzione  e
metodiche riproduttive, andrologia ed endocrinologia.
  Settori scientifico-disciplinari: V30B, V34B.
  Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione  alla  scuola  i
laureati  del  corso  di  laurea  in medicina veterinaria in possesso
dell'abilitazione all'esercizio professionale.
  Il presente  decreto  rettorale  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Bologna, 24 ottobre 1995
                                           Il rettore: ROVERSI-MONACO