Dal  21 luglio 1995 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la
settima cedola d'interesse relativa al trimestre 21 luglio/21 ottobre
1995 del prestito obbligazionario 1994/2004, indicizzato, di nominali
lire 1.000 miliardi, nella misura del 2,80%:
    Banca nazionale delle comunicazioni S.p.a. - Banca nazionale  del
lavoro  S.p.a.  -  Banco di Napoli S.p.a. - Banco di Sicilia S.p.a. -
Banco di Sardegna S.p.a. -  Monte  dei  Paschi  di  Siena  -  Credito
italiano  S.p.a. - Banca di Roma S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio di
Roma) - Banca commerciale italiana S.p.a. -  Cassa  di  risparmio  di
Calabria  e  Lucania  S.p.a.  - Istituto bancario San Paolo di Torino
S.p.a. - Banca popolare di Novara S.r.l. - Istituto di credito  delle
casse di risparmio italiane S.p.a. - Banca nazionale dell'agricoltura
S.p.a. - Cassa di risparmio delle provincie lombarde S.p.a. - Credito
romagnolo  S.p.a. - Banca Fideuram - Banca popolare di Sondrio S.r.l.
- Credito artigiano S.p.a.
   Si comunica inoltre che il tasso di  interesse  trimestrale  lordo
posticipato per la ottava cedola, pagabile dal 21 gennaio 1996, resta
fissato  nella misura del 2,70%. Gli interessi saranno indicizzati al
Rome Interbank Offered Rate a tre mesi  (RIBOR).  La  quotazione  del
RIBOR  sara'  rilevata dalle pubblicazioni effettuate a cura ATIC-MID
sulle pagine del circuito Reuters  (attualmente  RIBO),  nonche'  sui
principali   quotidiani   economici   a  diffusione  nazionale.  Tali
interessi  verranno  determinati  utilizzando  il  tasso  trimestrale
equivalente  calcolato  secondo la seguente formula, maggiorato dello
0,10% e arrotondato allo 0,05% piu' vicino:
                    T = (RIBOR + 1) '(0,25%) - 1
dove T e' il tasso trimestrale equivalente e RIBOR e' quello rilevato
il quarto giorno lavorativo antecedente il primo giorno di  godimento
della cedola (21 gennaio, 21 aprile, 21 luglio e 21 ottobre).