IL DIRETTORE GENERALE PER L'ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 9 della legge 16 maggio 1970, n. 281, istitutivo del fondo per il finanziamento dei programmi regionali di sviluppo; Visto l'art. 1 della legge 14 marzo 1968, n. 292, che reca, per il 1995, risorse per complessive L. 98.175.000.000 per interventi in materia di restauro e di manutenzione straordinaria degli immobili non statali che interessano il patrimonio storico-artistico delle regioni e di altri soggetti; Visto l'art. 12, comma 1, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, che a decorrere dal 1 gennaio 1994, gli interventi di cui al citato art. 1, della legge n. 292/1968, si intendono di competenza regionale e che, pertanto, le relative disponibilita', provenienti dal cap. 8701 dello stato di previsione della spesa del Ministero dei lavori pubblici confluiscono, previa riduzione del 15 per cento, nel cap. 7081 - Fondo per il finanziamento dei programmi regionali di sviluppo - dello stato di previsione della spesa del Ministero del bilancio e della programmazione economica; Visto il comma 3 del richiamato art. 12 della legge n. 537/1993 che stabilisce, tra l'altro, che la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano indica i criteri direttivi, relativamente anche al riparto, e ne verifica periodicamente l'attuazione degli obiettivi; Visti i criteri direttivi del 13 ottobre 1994 della conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome e, in particolare, l'allegata tabella E) di riparto, a favore delle regioni e delle province autonome, dello stanziamento di competenza 1995; Vista la legge di bilancio 23 dicembre 1994, n. 726, per l'esercizio 1995; Visto l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo n. 41 del 23 febbraio 1995, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, il quale dispone che per alcune categorie gli stanziamenti iniziali iscritti nei capitoli del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1995, e le relative proiezioni per gli anni 1996-1997, sono ridotti del 3%; Visto il decreto n. 120913, del 26 aprile 1995, del Ministro del tesoro, con il quale viene apportata, tra l'altro, una variazione in diminuzione, sul capitolo 7081 dello stato di previsione della spesa del Ministero del bilancio e della programmazione economica, di L. 38.987.100.000, comprensivo della riduzione di L. 2.945.250.000 da apportare alla sopracitata autorizzazione di spesa di L. 98.175.000.000; Vista la nota n. 817, del 19 luglio 1995, del Presidente del Consiglio dei Ministri, che autorizza, in deroga a quanto previsto dall'art. 2, comma 6, del decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, l'assunzione degli impegni di spesa a carico del cap. 7081 dello stato di previsione del Ministero del bilancio e della programmazione economica per il 1995; Considerato che i beni non statali del patrimonio storico-artistico sono soggetti alle disposizioni di cui all'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 368/1994, da tenere in considerazione in sede di erogazione; Ritenuto di dover impegnare, per il 1995, la somma complessiva di L. 95.229.750.000, a favore delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, secondo le quote di cui alla citata tabella E), ridotte del 3% come disposto dal sopracitato decreto-legge n. 41/1985; Decreta: Art. 1. La somma di L. 95.229.750.000 e' impegnata, per il 1995, a favore delle regioni e province autonome di Trento e Bolzano, per le finalita' esposte in premessa, secondo le quote a fianco di ciascuna indicata: Importi Regioni e province autonome (in lire) __ __ Valle d'Aosta .................... 649.900.000 Piemonte ......................... 7.862.820.000 Lombardia ........................ 11.153.060.000 Friuli-Venezia Giulia ............ 2.341.580.000 Trento ........................... 1.286.220.000 Bolzano .......................... 1.450.150.000 Veneto ........................... 6.807.460.000 Liguria .......................... 2.892.540.000 Emilia-Romagna ................... 7.156.660.000 Toscana .......................... 7.769.700.000 Marche ........................... 3.295.090.000 Umbria ........................... 2.395.900.000 Lazio ............................ 7.141.140.000 Abruzzo .......................... 2.627.730.000 Molise ........................... 866.210.000 Campania ......................... 6.523.250.000 Puglia ........................... 5.805.450.000 Basilicata ....................... 1.760.550.000 Calabria ......................... 3.520.130.000 Sicilia .......................... 7.649.420.000 Sardegna ......................... 4.274.790.000 -------------- Totale..... 95.229.750.000