IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  cattolica  del Sacro Cuore di
Milano, approvato con regio  decreto  20  aprile  1939,  n.  1163,  e
successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto il testo unico del 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista  la  legge 19 novembre 1990, n. 341, recante la riforma degli
ordinamenti didattici universitari;
  Visto il decreto ministeriale 10 dicembre  1993,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 143 del 21 giugno 1994;
  Vista  la  delibera del consiglio della facolta' di agraria dell'11
maggio 1995, intesa ad ottenere il riordino del corso  di  laurea  in
scienze  agrarie  e  del  corso  di  laurea  in  scienze e tecnologie
alimentari con inserimento nello statuto  dell'Universita'  cattolica
delle  tabelle  XXXI  e  XXXI-bis  di  cui al decreto ministeriale 10
dicembre 1993;
  Vista la proposta del senato accademico del 3 luglio 1995;
  Vista la delibera del consiglio di amministrazione  del  27  luglio
1995;
  Preso   atto   del   parere   favorevole   espresso  dal  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica  con  nota
del  12  ottobre  1995, prot. n. 1861, in merito al riordinamento dei
corsi di laurea in adeguamento alle tabelle XXXI e XXXI-bis;
  Visti gli articoli 6 e 21 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  la  nuova
modifica di statuto proposta, in deroga al comma quarto, prima parte,
dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592;
                              Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore di Milano e'
modificato come segue:
                               Art. 1.
  Nella  parte  II  "Ordinamento  degli  studi,  facolta',  lauree  e
diplomi",  titolo VII "Facolta' di agraria", l'art. 78, relativo alla
laurea in scienze agrarie, e  l'art.  79,  relativo  alla  laurea  in
scienze  e tecnologie alimentari, del vigente statuto sono sostituiti
dai seguenti nuovi articoli  con  il  conseguente  spostamento  della
numerazione degli articoli successivi:
                         FACOLTA' DI AGRARIA
1 - Corso di laurea in scienze e tecnologie agrarie.
  Art.  78.  - Presso la facolta' di agraria e' istituito il corso di
laurea in scienze e tecnologie  agrarie.  L'iscrizione  al  corso  e'
regolata   in   conformita'   alle   leggi   di  accesso  agli  studi
universitari. Il numero degli iscritti e' stabilito  annualmente  dal
senato  accademico, su proposta del consiglio di facolta', in base ai
criteri  generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della
ricerca  scientifica  e  tecnologica,  ai  sensi  dell'art. 9, quarto
comma, della legge n. 341/1990.
  Il  corso  di  laurea  e'  articolato  in   indirizzi,   riservando
all'indirizzo  almeno  quattro  annualita'.  Le  aree caratterizzanti
ciascun indirizzo sono previste nel regolamento didattico di  ateneo.
L'indirizzo sara' riportato nel certificato degli studi.
  Art.  79  (Affinita'). - Il corso di laurea in scienze e tecnologie
agrarie e' dichiarato affine ai  corsi  di  laurea  ed  ai  corsi  di
diploma  delle  facolta'  di  agraria.  Per  il  riconoscimento degli
insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario
e di diploma di laurea della facolta' di agraria e da quelli di altre
facolta' al corso di laurea  in  scienze  e  tecnologie  agrarie,  il
consiglio  di  facolta'  adottera'  il  criterio  generale della loro
validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica  della
formazione  richiesta  per il conseguimento del diploma di laurea. Le
facolta' riconosceranno gli insegnamenti seguiti con  esito  positivo
nei   corsi   di   diploma   universitario,  indicandone  le  singole
corrispondenze, anche parziali, con gli  insegnamenti  del  corso  di
laurea.   Le   facolta'  indicheranno,  inoltre,  sia  gli  eventuali
insegnamenti integrativi, appositamente  istituiti  ed  attivati  per
completare  la  formazione  per  accedere al corso di laurea, che gli
insegnamenti specifici del corso di laurea necessari  per  conseguire
il   diploma   di  laurea.  Gli  insegnamenti  integrativi  non  sono
necessariamente propedeutici agli insegnamenti specifici. I  consigli
di  facolta' indicheranno inoltre l'anno di corso del corso di laurea
cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei trasferimenti degli studenti dal corso di laurea ad un corso di
diploma universitario, i  consigli  di  facolta'  riconosceranno  gli
insegnamenti  sempre  col  criterio della loro utilita' ai fini della
formazione necessaria  per  il  conseguimento  del  nuovo  titolo  ed
indicheranno  il  piano  degli  studi da completare per conseguire il
titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Art. 80 (Articolazione del corso degli studi). -  La  durata  degli
studi  del corso di laurea in scienze e tecnologie agrarie e' fissata
in cinque anni.  Ciascuno  dei  cinque  anni  di  corso  puo'  essere
articolato in periodi didattici piu' brevi.
  L'impegno  didattico  complessivo e' di 3.300 ore: di queste almeno
400 devono essere riservate alla preparazione della tesi di laurea.
  L'attivita'  didattico-formativa  del  corso  di  laurea  comprende
didattica  teorico-formale  e  didattica teorico-pratica. L'attivita'
teorico-pratica  e'   comprensiva   di   esercitazioni,   laboratori,
seminari,  dimostrazioni,  attivita'  guidate, visite tecniche, prove
parziali di accertamento, correzione e  discussione  di  elaborati  e
progetti, preparazione della tesi sperimentale.
  Parte    dell'attivita'    didattico-pratica    e    dell'attivita'
sperimentale di tesi potra' essere svolta  anche  presso  qualificate
strutture  esterne, italiane o straniere, pubbliche o private, con le
quali siano stipulate apposite convenzioni o programmi di scambio.
  Ai sensi del secondo comma, lettera d), dell'art. 9 della legge  n.
341/1990,  l'ordinamento  didattico  nazionale  e' articolato in aree
disciplinari, di cui al successivo art. 83. Nell'organizzare il piano
degli studi le facolta' attiveranno corsi ufficiali  di  insegnamento
monodisciplinari  e/o  integrati.  Un  corso  di  insegnamento ha una
durata  di  circa  100  ore,  comprensive  di  tutte   le   attivita'
didattiche.  Per  motivate  esigenze didattiche e' possibile svolgere
corsi aventi una durata minima di circa 50  ore.  I  corsi  integrati
sono  costituiti  da  un  massimo di tre moduli; i docenti di ciascun
modulo fanno parte della commissione d'esame.
  Il numero di corsi di insegnamento sara' non  inferiore  a  25  ne'
superiore a 28, con un ugual numero di prove finali di esame. Tutti i
corsi  di  insegnamento  impartiti  constano di lezioni teoriche e di
esercitazioni pratiche.
  Per  essere  ammessi  a  sostenere  l'esame  di laurea occorre aver
superato le prove di valutazione relative ai corsi previsti nel piano
di studio. Inoltre, prima dell'iscrizione al quarto anno di corso  lo
studente  deve  presentare una certificazione, rilasciata dall'organo
competente, da cui risulti il superamento della prova  di  conoscenza
al  livello  "intermedio  I"  di  una  lingua  straniera  tra  quelle
stabilite dalla facolta'. La facolta' puo' eventualmente  riconoscere
certificazioni  rilasciate  da altre istituzioni, anche straniere. In
assenza di una adeguata certificazione, la  facolta'  istituira'  una
prova di accertamento.
  L'esame  di laurea consiste nella discussione di una tesi di laurea
sperimentale, di ricerca o di progettazione.
  Art. 81 (Manifesto degli studi). - All'atto  della  predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il  piano  di  studi  ufficiale  del corso di laurea, comprendente le
denominazioni degli insegnamenti  da  attivare,  in  applicazione  di
quanto  disposto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a) propone il numero  dei  posti  disponibili  per  l'iscrizione,
secondo quanto previsto dal precedente art. 78;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
o integrati) e le relative denominazioni;
    c)  ripartisce il monte ore di ciascuna area tra gli insegnamenti
che vi afferiscono, precisando per ogni corso la  frazione  destinata
alle attivita' pratiche;
    d)  fissa  la frazione temporale delle discipline afferenti ad un
medesimo corso integrato;
    e) indica il numero dei corsi o, piu' specificamente, i corsi  di
insegnamento  di  cui  lo  studente  dovra'  avere  l'attestazione di
frequenza e aver superato la relativa prova di valutazione al fine di
ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa altresi'
le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art. 82 (Docenza). - La copertura dei corsi attivati  e'  affidata,
nel  rispetto  delle  leggi  vigenti,  dal  consiglio  di facolta' ai
professori di ruolo  afferenti  ai  settori  scientifico-disciplinari
indicati  nell'ordinamento  didattico  e  ai  professori  di ruolo di
settori ritenuti dalla facolta'  affini,  ovvero  per  affidamento  o
supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato.
  Al  fine  di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto.
  Art.   83  (Aree  disciplinari  ed  impegno  didattico  minimo).  -
L'articolazione del corso  di  studi  per  conseguire  la  laurea  in
scienze  e tecnologie agrarie comprende obbligatoriamente le seguenti
aree  disciplinari,  con  il  numero  minimo  di  ore  per   ciascuna
specificato:
  Matematica, statistica ed informatica (ore 150).
  Settori:
   A02A (Analisi matematica);
   A02B (Probabilita' e statistica matematica);
   A04A (Analisi numerica);
   A04B (Ricerca operativa);
   K05A (Sistemi di elaborazione delle informazioni);
   K05B (Informatica);
   S01A (Statistica);
   S01B (Statistica per la ricerca sperimentale).
  Fisica (ore 100).
  Settori:
   B01B (Fisica).
  Chimica generale ed inorganica, chimica organica, chimica analitica
(ore 150).
  Settori:
   C01A (Chimica analitica);
   C03X (Chimica generale ed inorganica);
   C05X (Chimica organica).
  Biologia vegetale (ore 100).
  Settori:
   E01A (Botanica);
   E01B (Botanica sistematica);
   E01C (Biologia vegetale applicata);
   E01E (Fisiologia vegetale);
   G07A (Chimica agraria).
  Biologia animale (ore 100).
  Settori:
   E02A (Zoologia);
   E02B (Anatomia comparata e citologia);
   E04A (Fisiologia generale);
   V30A (Anatomia degli animali domestici);
   V30B (Fisiologia degli animali domestici);
   G06A (Entomologia agraria).
  Biochimica agraria e fisiologia delle piante coltivate (ore 100).
  Settori:
   G07A (Chimica agraria);
   E01E (Fisiologia vegetale);
   E05A (Biochimica).
  Genetica agraria (ore 50).
  Settori:
   G04X (Genetica agraria).
  Scienza del suolo (ore 50).
  Settori:
   G07A (Chimica agraria);
   G07B (Pedologia);
   D02A (Geografia fisica e geomorfologia);
   D02B (Geologia applicata).
  Agronomia e coltivazioni (ore 200).
  Settori:
   G02A (Agronomia e coltivazioni erbacee);
   G02B (Coltivazioni arboree);
   G02C (Orticoltura e floricoltura).
  Difesa delle colture (ore 100).
  Settori:
   G06A (Entomologia agraria);
   G06B (Patologia vegetale);
   G02A (Agronomia e coltivazioni erbacee).
  Zootecnica (ore 100).
  Settori:
   G09A (Zootecnica generale e miglioramento genetico);
   G09B (Nutrizione e alimentazione animale);
   G09C (Zootecnica speciale);
   G09D (Zoocolture).
  Ecologia applicata al sistema agrario (ore 100).
  Settori:
   G02A (Agronomia e coltivazioni erbacee);
   G02B (Coltivazioni arboree);
   G02C (Orticoltura e floricoltura);
   G06A (Entomologia agraria);
   G07A (Chimica agraria);
   G09A (Zootecnica generale e miglioramento genetico);
   E03A (Ecologia);
   E01C (Biologia vegetale applicata);
   E01D (Ecologia vegetale);
   E01E (Fisiologia vegetale).
  Microbiologia agraria e tecnologie alimentari (ore 150).
  Settori:
   G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari);
   G08B (Microbiologia agro-alimentare ed ambientale).
  Genio rurale (ore 150).
  Settori:
   G05A (Idraulica agraria e forestale);
   G05B (Meccanica agraria);
   G05C (Costruzioni ed impianti tecnici per l'agricoltura).
  Economia ed estimo (ore 200).
  Settori:
   G01X (Economia ed estimo rurale);
   P01A (Economia politica);
   P01B (Politica economica).
  Le  rimanenti  ore  sono  destinate  dalla  facolta' alla eventuale
definizione di profili professionali per specifici indirizzi  o  alla
integrazione  della  formazione  di  base o professionale, prevedendo
anche possibilita' di scelta per gli studenti.
 2 - Corso di laurea in scienze e tecnologie alimentari.
  Art. 84. - Presso la facolta' di agraria e' istituito il  corso  di
laurea  in  scienze e tecnologie alimentari. L'iscrizione al corso e'
regolata  in  conformita'  alle   leggi   di   accesso   agli   studi
universitari.  Il  numero degli iscritti e' stabilito annualmente dal
senato accademico, su proposta del consiglio di facolta', in base  ai
criteri  generali  fissati  dal  Ministro  dell'universita'  e  della
ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi  dell'art.  9,  comma  4,
della legge n. 341/1990.
  Art.  85  (Affinita'). - Il corso di laurea in scienze e tecnologie
alimentari e' dichiarato affine ai corsi di laurea  ed  ai  corsi  di
diploma  delle  facolta'  di  agraria.  Per  il  riconoscimento degli
insegnamenti ai fini del passaggio dai corsi di diploma universitario
e di diploma di laurea della facolta' di agraria e da quelli di altre
facolta' al corso di laurea in scienze e  tecnologie  alimentari,  il
consiglio  di  facolta'  adottera'  il  criterio  generale della loro
validita' culturale (propedeutica o professionale) nell'ottica  della
formazione  richiesta  per il conseguimento del diploma di laurea. Le
facolta' riconosceranno gli insegnamenti seguiti con  esito  positivo
nei   corsi   di   diploma   universitario,   indicando   le  singole
corrispondenze,  anche  parziali,  con  gli insegnamenti del corso di
laurea.  Le  facolta'  indicheranno,  inoltre   sia   gli   eventuali
insegnamenti  integrativi,  appositamente  istituiti  ed attivati per
completare la formazione per accedere al  corso  di  laurea  che  gli
insegnamenti  specifici  del corso di laurea necessari per conseguire
il  diploma  di  laurea.  Gli  insegnamenti  integrativi   non   sono
necessariamente  propedeutici agli insegnamenti specifici. I consigli
di facolta' indicheranno inoltre l'anno di corso del corso di  laurea
cui lo studente si potra' iscrivere.
  Nei trasferimenti degli studenti dal corso di laurea ad un corso di
diploma  universitario,  i  consigli  di  facolta' riconosceranno gli
insegnamenti sempre col criterio della loro utilita'  ai  fini  della
formazione  necessaria  per  il  conseguimento  del  nuovo  titolo ed
indicheranno il piano degli studi da  completare  per  conseguire  il
titolo e l'anno di corso cui lo studente potra' iscriversi.
  Art.  86  (Articolazione  del corso degli studi). - La durata degli
studi del corso di laurea  in  scienze  e  tecnologie  alimentari  e'
fissata in cinque anni. Ciascuno dei cinque anni di corso puo' essere
articolato in periodi didattici piu' brevi.
  L'impegno  didattico  complessivo e' di 3.300 ore; di queste almeno
400 devono essere riservate alla preparazione della tesi di laurea.
  L'attivita'  didattico-formativa  del  corso  di  laurea  comprende
didattica  teorico-formale  e  didattica teorico-pratica. L'attivita'
teorico-pratica  e'   comprensiva   di   esercitazioni,   laboratori,
seminari,  dimostrazioni,  attivita'  guidate, visite tecniche, prove
parziali di accertamento, correzione e  discussione  di  elaborati  e
progetti, preparazione della tesi sperimentale.
  Parte dell'attivita' didattica teorico-pratica potra' essere svolta
anche  presso  qualificate  strutture  esterne, italiane o straniere,
pubbliche  o  private,  con  le  quali   siano   stipulate   apposite
convenzioni o programmi di scambio.
  Ai  sensi del secondo comma, lettera d), dell'art. 9 della legge n.
341/1990, l'ordinamento didattico nazionale  e'  articolato  in  aree
disciplinari, di cui al successivo art. 89. Nell'organizzare il piano
degli  studi  le facolta' attiveranno corsi ufficiali di insegnamento
monodisciplinari e/o integrati.  Un  corso  di  insegnamento  ha  una
durata   di   circa  100  ore,  comprensive  di  tutte  le  attivita'
didattiche. Per motivate esigenze didattiche  e'  possibile  svolgere
corsi  aventi  una  durata  minima di circa 50 ore. I corsi integrati
sono costituiti da un massimo di tre moduli:  i  docenti  di  ciascun
modulo fanno parte della commissione di esame.
  Il  numero  di  corsi  di insegnamento sara' non inferiore a 25 ne'
superiore a 28, con un ugual numero di prove finali di esame.
  Per essere ammessi a  sostenere  l'esame  di  laurea  occorre  aver
superato le prove di valutazione relative ai corsi previsti nel piano
di  studio. Inoltre, prima dell'iscrizione al quarto anno di corso lo
studente deve presentare una certificazione,  rilasciata  dall'organo
competente,  da  cui risulti il superamento della prova di conoscenza
al  livello  "intermedio  I"  di  una  lingua  straniera  tra  quelle
stabilite  dalla facolta'. La facolta' puo' eventualmente riconoscere
certificazioni rilasciate da altre istituzioni, anche  straniere.  In
assenza  di  una  adeguata certificazione, la facolta' istituira' una
prova di accertamento.
  L'esame  di laurea consiste nella discussione di una tesi di laurea
sperimentale, di ricerca o di progettazione.
  Art. 87 (Manifesto degli studi). - All'atto  della  predisposizione
del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta' definisce
il  piano  di  studi  ufficiale  del corso di laurea, comprendente le
denominazioni degli insegnamenti  da  attivare,  in  applicazione  di
quanto  disposto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge n.
341/1990.
  In particolare il consiglio di facolta':
    a) propone il numero  dei  posti  disponibili  per  l'iscrizione,
secondo quanto previsto dal precedente art. 84;
    b) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
o integrati) e le relative denominazioni;
    c)  ripartisce il monte ore di ciascuna area tra gli insegnamenti
che vi afferiscono, precisando per ogni corso la  frazione  destinata
alle attivita' pratiche;
    d)  fissa  la frazione temporale delle discipline afferenti ad un
medesimo corso integrato;
    e) indica il numero dei corsi o, piu' specificamente, i corsi  di
insegnamento  di cui lo studente dovra' avere ottenuto l'attestazione
di frequenza ed aver superato la relativa  prova  di  valutazione  al
fine  di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa
altresi' le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art. 88 (Docenza). - La copertura dei corsi attivati  e'  affidata,
nel  rispetto  delle  leggi  vigenti,  dal  consiglio  di facolta' ai
professori di ruolo  afferenti  ai  settori  scientifico-disciplinari
indicati  nell'ordinamento  didattico  e  ai  professori  di ruolo di
settori ritenuti dalla facolta'  affini,  ovvero  per  affidamento  o
supplenza a professore di ruolo o ricercatore confermato.
  Al  fine  di facilitare il ricorso ad esperienze e professionalita'
esterne  il  corso  di  insegnamento  potra'  comprendere  moduli  da
affidare a professori a contratto.
  Art.   89  (Aree  disciplinari  ed  impegno  didattico  minimo).  -
L'articolazione del corso  di  studi  per  conseguire  la  laurea  in
scienze   e  tecnologie  alimentari  comprende  obbligatoriamente  le
seguenti aree disciplinari, con il numero minimo di ore per  ciascuna
specificato:
  Matematica, statistica ed informatica (ore 200).
  Settori:
   A02A (Analisi matematica);
   A02B (Probabilita' e statistica matematica);
   A04A (Analisi numerica);
   A04B (Ricerca operativa);
   S01A (Statistica);
   S01B (Statistica per la ricerca sperimentale);
   K05A (Sistemi di elaborazione delle informazioni);
   K05B (Informatica).
  Fisica (ore 100).
  Settori:
   B01B (Fisica).
  Chimica generale ed inorganica, chimica organica, chimica analitica
e chimica fisica (ore 350).
  Settori:
   C01A (Chimica analitica);
   C03X (Chimica generale ed inorganica);
   C05X (Chimica organica);
   C02X (Chimica fisica).
  Biochimica (ore 100).
  Settori:
   E05A (Biochimica);
   E05B (Biochimica clinica).
  Struttura e funzioni degli organismi vegetali (ore 100).
  Settori:
   E01A (Botanica);
   E01B (Botanica sistematica);
   E01C (Biologia vegetale applicata);
   E01E (Fisiologia vegetale);
   G07A (Chimica agraria).
  Struttura e funzioni degli organismi animali (ore 100).
  Settori:
   G06A (Entomologia agraria);
   E02A (Zoologia);
   E04A (Fisiologia generale);
   V30A (Anatomia degli animali domestici);
   V30B (Fisiologia degli animali domestici).
  Produzioni vegetali (ore 100).
  Settori:
   G02A (Agronomia e coltivazioni erbacee);
   G02B (Coltivazioni arboree);
   G02C (Orticoltura e floricoltura);
   G04X (Genetica agraria).
  Produzioni animali (ore 100).
  Settori:
   G09A (Zootecnica generale e miglioramento genetico);
   G09B (Nutrizione e alimentazione animale);
   G09C (Zootecnica speciale);
   G09D (Zoocolture);
   V30B (Fisiologia degli animali domestici).
  Microbiologia generale e applicata (ore 200).
  Settori:
   G08B (Microbiologia agro-alimentare ed ambientale);
   V31B (Ispezione degli alimenti di origine animale);
   C10X (Chimica e biotecnologia delle fermentazioni).
  Parassitologia dei prodotti alimentari (ore 50).
  Settori:
   G06A (Entomologia agraria);
   G06B (Patologia vegetale).
  Nutrizione umana igiene (ore 150).
  Settori:
   E06A (Fisiologia umana);
   E06B (Alimentazione e nutrizione umana);
   F22A (Igiene generale ed applicata).
  Fisica tecnica e ingegneria alimentare (ore 100).
  Settori:
   I05A (Fisica tecnica industriale);
   G05A (Idraulica agraria e forestale);
   G05B (Meccanica agraria).
  Operazioni  unitarie  e  processi  della tecnologia alimentare (ore
150).
  Settori:
   G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari);
   I15B (Principi di ingegneria chimica);
   I15C (Impianti chimici);
   I15E (Chimica industriale e tecnologica).
  Tecnologie del condizionamento e della distribuzione (ore 50).
  Settori:
   G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari);
   G08B (Microbiologia agro-alimentare ed ambientale).
  Valutazione, controllo  e  gestione  della  qualita'  dei  prodotti
alimentari (ore 200).
  Settori:
   G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari);
   G08B (Microbiologia agro-alimentare ed ambientale);
   C09X (Chimica bromatologica).
  Economia e organizzazione aziendale (ore 200).
  Settori:
   G01X (Economia ed estimo rurale);
   I27X (Ingegneria economico-gestionale);
   P02B (Economia e gestione delle imprese).
  Diritto e legislazione alimentare (ore 50).
  Settori:
   G08A (Scienza e tecnologia dei prodotti agro-alimentari);
   N01X (Diritto privato);
   N03X (Diritto agrario).
  Le  rimanenti  ore  sono destinate dalla facolta' alla integrazione
della  formazione  di  base   o   professionale,   prevedendo   anche
possibilita' di scelta per gli studenti.