IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2319, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 maggio 1994; Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Dopo l'art. 14 del titolo XI relativo alla facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali e' inserito il seguente nuovo articolo: CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE Art. 15. Art. 1 (Istituzione, durata e finalita'). - Il corso di laurea in biotecnologie ha la durata di cinque anni ed e' articolato nei seguenti indirizzi: biotecnologie farmaceutiche (facolta' di farmacia, biotecnologie industriali), (facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali) e biotecnologie mediche (facolta' di medicina e chirurgia). L'ordinamento degli studi dei diversi indirizzi dovra' fornire al laureato specifiche competenze nei seguenti settori: il biotecnologo farmaceutico dovra' essere in grado di progettare molecole bioattive da ottenere attraverso processi biotecnologici analizzandone le proprieta' chimiche e farmacologiche, il biotecnologo industriale dovra' essere in grado di progettare, isolare, analizzare e caratterizzare molecole ottenibili attraverso processi biotecnologici ed anche di ottimizzare la produzione industriale tenendo conto della tutela dell'ambiente e della salute, il biotecnologo medico dovra' coniugare una solida preparazione di base ad una adeguata conoscenza della patologia umana al fine di sviluppare e trasferire strumenti biotecnologici innovativi ai settori della diagnosi, della prevenzione e della terapia. Il corso di laurea puo' essere attivato nelle facolta' di farmacia, scienze matematiche, fisiche e naturali e medicina e chirurgia coerentemente con gli indirizzi prescelti. Allorquando nella Universita' siano attivati diversi indirizzi, la parte comune dei diversi indirizzi avra' uno svolgimento unitario. Alla organizzazione e gestione del corso di laurea concorreranno oltre le facolta' presso le quali il corso e' attivato, anche le altre facolta' sopra indicate. L'Universita' indichera' nel regolamento didattico di Ateneo le modalita' per la collaborazione tra le facolta' interessate nella finalita' di un pieno utilizzo delle risorse umane e strutturali disponibili o acquisibili. Il corso di laurea e' articolato in aree irrinunciabili comuni a tutti gli indirizzi ed in aree specifiche caratterizzanti i diversi indirizzi. Il diploma di laurea verra' rilasciato dalla facolta' presso cui lo studente ha seguito l'indirizzo. L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle vigenti disposizioni legislative. Il numero degli iscrivibili al corso di laurea e' stabilito dal senato accademico su proposta del consiglio della struttura didattica in base alle esigenze del mercato del lavoro e alla disponibilita' delle risorse. L'accesso al primo anno del corso di laurea, nei limiti dei posti stabiliti e' subordinato al superamento di un esame le cui modalita' vengono pubblicizzate nel manifesto degli studi. Art. 2 (Articolazione dei corsi). - Il corso di laurea si svolge per corsi monodisciplinari e integrati organizzati per raggiungere gli obiettivi didattici indicati nelle singole aree. Il corso integrato e' impartito da uno o piu' docenti afferenti ai settori scientifico-disciplinari corrispondenti. La frequenza dei corsi e' obbligatoria. L'impegno didattico complessivo e' di circa 3200 ore, 1250 delle quali sono comuni per tutti gli indirizzi delle diverse facolta'. Delle restanti ore, da un minimo di 450 ad un massimo di 900 ore, a seconda dell'indirizzo prescelto, sono riservate al consiglio della struttura didattica per specifiche esigenze formative. L'attivita' didattica deve essere svolta, per almeno il 25% sotto forma di attivita' tecnico-pratiche. Ogni anno di corso puo' essere articolato in periodi didattici piu' brevi. Un corso di insegnamento ha una durata di circa 100 ore, comprensive di tutte le attivita' didattiche. E' possibilile, tuttavia, svolgere corsi aventi una durata di circa 50 ore. Della commissione d'esame fanno parte tutti i docenti del corso integrato. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente dovra' aver sostenuto un numero d'esami non inferiore a 26 ne' superiore a 32. Lo studente dovra' dimostrare di aver appreso la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera di rilevanza scientifica. Le modalita' di accertamento saranno definite dal consiglio della struttura didattica. L'attivita' di laboratorio, nonche' la preparazione della tesi di laurea potranno essere svolte, in parte, anche all'esterno dell'Universita' presso qualificate istituzioni italiane e straniere pubbliche e private, con le quali siano state stipulate apposite convenzioni. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi di ricerca o di progettazione. Le ore di insegnamento previste sono riportate nel successivo art. 4, sia per quanto riguarda le aree fondamentali comuni per tutti gli indirizzi del corso di laurea in biotecnologie che per quanto riguarda le aree caratterizzanti ogni specifico indirizzo. Art. 3 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio della struttura didattica determinera', con apposito regolamento, quanto espressamente previsto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare il consiglio della struttura didattica: a) propone il numero dei posti a disposizione degli iscritti al primo anno; b) definisce il piano di studi ufficiale del corso di laurea, comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare; c) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati) che costituiscono le singole annualita', la cui denominazione dovra' essere desunta dai settori scientifico-disciplinari. Stabilisce, inoltre, le qualificazioni piu' opportune quali: I, II, istituzioni, avanzato, progredito, esercitazioni, laboratorio, sperimentazioni, nonche' tutte le altre che giovino a differenziare piu' esattamente il livello ed i contenuti didattici; d) ripartire il monte ore di ciascuna area tra gli insegnamenti che vi afferiscono, precisando per ogni corso la frazione destinata alle attivita' teorico-pratiche; e) fissa la frazione temporale delle discipline afferenti ad un medesimo corso integrato; f) indica il numero dei corsi di cui lo studente deve aver superato la relativa prova di valutazione al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa le eventuali propedeuticita' degli esami di profitto. Art. 4 (Articolazione del corso di laurea in aree formative). - Le aree culturali sono suddivise in aree comuni per tutti gli indirizzi del corso di laurea e in aree specifiche caratterizzanti il singolo indirizzo che si aggiungono integrandosi alle aree comuni e costituiscono il completamento della laurea in biotecnologie. L'area 12, farmacologia generale, e' obbligatoria per gli indirizzi: biotecnologie farmaceutiche e biotecnologie mediche. Per gli altri indirizzi le ore relative possono essere utilizzate dal consiglio della struttura didattica per integrare le altre aree comuni o per specifiche esigenze dei singoli indirizzi. A) AREE FONDAMENTALI COMUNI PER TUTTI GLI INDIRIZZI DEL CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE 1 - Area matematica: 100 ore. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito i concetti base dell'analisi matematica, del calcolo differenziale e dell'analisi numerica, con padronanza di quegli strumenti di calcolo e di metodologia che trovano applicazione nella formulazione quantitativa di modelli matematici dei processi di livello cellulare e biomolecolare. Gli argomenti suddetti vengono illustrati con una formulazione orientata ad una descrizione algoritmica e quindi molto legata all'uso del calcolatore. Lo studente deve inoltre dimostrare di avere acquisito i concetti di informatica e statistica applicati ai problemi di natura biotecnologica, nonche' aspetti tecnologici in relazione alle strumentazioni deputate alla valutazione quantitativa di analisi e di funzionali biologici. Settori scientifico-disciplinari: A02A, A02B, A04A, K05A, K05B, K06X, S01B. 2 - Area fisica: 100 ore. Lo studente deve inoltre dimostrare di conoscere la formulazione classica dei grandi settori della fisica (meccanica, termodinamica, ottica ed elettromagnetismo) che sono alla base della comprensione dei fenomeni e dei processi naturali. Deve inoltre acquisire le conoscenze di fisica moderna per quanto attiene ai principi della meccanica quantistica ed ondulatoria con riferimento alla struttura della materia ed all'interazione radiazione-materia. Allo studente dovranno essere impartite le basi teoriche per lo studio di alcune metodiche fisiche di specifico interesse nello studio dei sistemi biologici. Una particolare attenzione riceveranno le attivita' di laboratorio. Settori scientifico-disciplinari: B01A, B01B. 3 - Area chimica: 200 ore. Lo studente deve dimostrare di avere appreso le conoscenze fondamentali della chimica generale (struttura e proprieta' degli elementi, natura del legame chimico, termodinamica chimica, cinetica chimica, elettrochimica) e della chimica inorganica. Lo studente inoltre deve acquisire le conoscenze di base della chimica organica (proprieta' delle diverse classi di composti, principali reazioni organiche) con particolare attenzione alle molecole di interesse biologico ed alle sostanze chimiche organiche naturali. Infine egli deve acquisire le basi metodologiche e tecnico-sperimentali per le sintesi organiche. Gli studenti dovranno approfondire lo studio delle proprieta' delle molecole inorganiche ed organico-biologiche di interesse biotecnologico. Settori scientifico-disciplinari: C02X, C03X, C05X. 4 - Area biologia generale: 100 ore. Lo studente deve apprendere gli elementi fondamentali della biologia generale e cellulare con particolare riferimento alle nozioni necessarie per la preparazione della ricerca ed alla produzione biotecnologica. Lo studente deve essere in grado di riconoscere gli elementi distintivi delle diverse forme di vita, costituenti essenziali degli organismi viventi e le diverse forme di riproduzione e sviluppo. Deve inoltre conoscere le funzioni dei diversi compartimenti ed organelli cellulari, la replicazione e l'espressione dell'informazione genica ed il flusso di energia nel contesto metabolico. Lo studente deve inoltre conoscere il ruolo funzionale delle diverse strutture nell'organizzazione della cellula e nei rapporti di questa con l'ambiente. Settori scientifico-disciplinari: E02A, E11X, E13X. 5 - Area genetica: 100 ore. Lo studente deve conoscere gli elementi fondamentali della genetica generale e molecolare. Deve saper descrivere il materiale nelle diverse organizzazioni genomiche, cromosomiche e geniche, le relative forme mutate e le modalita' della loro trasmissione ereditaria, asessuata e sessuata, nei virus, nei batteri e negli eucarioti inferiori e superiori. Lo studente deve inoltre conoscere le basi molecolari della ricombinazione genica e dei processsi che mediante il trasferimento genico permettono la modificazione dal corredo genetico di procarioti ed eucarioti. Settori scientifico-disciplinari: E11X, E13X, F03X, G04X. 6 - Area microbiologica: 100 ore. Lo studente deve apprendere le conoscenze fondamentali relative all'organizzazione strutturale e molecolare e alle funzioni di microrganismi pro- ed eucarioti, con particolare riguardo ai fattori che ne regolano la crescita, la moltiplicazione e le attivita' metaboliche. Egli deve inoltre acquisire conoscenza di organizzazione strutturale e molecolare dei virus, nonche' della loro attivita' e replicazione. Settori scientifico-disciplinari: E12X, F05X, G08B, V32A. 7 - Area immunologia: 50 ore. Lo studente deve acquisire la conoscenza dei meccanismi fondamentali a livello cellulare e molecolare del sistema immunitario e della sua regolazione come deve apprendere le metodologie atte ad evocare una risposta immunitaria utile ad essere impiegata nelle biotecnologie. Deve altresi' apprendere i principi fondamentali e le tecnologie per l'applicazione di sistemi immunitari all'analisi di epitopi specifici. Settori scientifico-disciplinari: F04A, V31A. 8 - Area biochimica: 150 ore. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito le conoscenze fondamentali della struttura e funzione dei maggiori componenti cellulari, con particolare riguardo alle proteine nei loro ruoli strutturale e catalitico e alle membrane cellulari e ai loro ruoli fondamentali, della bioenergetica e del metabolismo ossidativo; dei metabolismi dei carboidrati, lipidi, aminoacidi; dei meccanismi fondamentali dal trasferimento dell'informazione genetica e del suo controllo; dei meccanismi di trasduzione ed amplificazione dei segnali delle cellule a diversa complessita' evolutiva. Deve inoltre possedere le basi sperimentali e metodologiche per lo studio delle principali molecole di interesse biologico e dei meccanismi di regolazione metabolica. Settori scientifico-disciplinari: E05A, E05B. 9 - Area tecnologia cellulari e biomolecolari: 100 ore. Lo studente deve apprendere e saper applicare le tecnologie di colture cellulari per la propagazione di linee stabilizzate o di colture primarie. Deve saper coltivare ed isolare i virus, i microrganismi procariotici ed eucariotici. Deve conoscere le diverse procedure per la trasformazione e trasfezione cellulare e saperle applicare. Deve conoscere la tecnologia del DNA ricombinante per poter clonare frammenti specifici da genoteche genomiche o di DNA, per poterli subclonare, amplificare ed analizzare attraverso mappe di restrizione e sequenza. Deve conoscere i vettori di espressione precariotici ed eucariotici per poterli utilizzare nella ricerca e nella produzione di molecole con interesse scientifico ed applicativo. Settori scientifico-disciplinari: E05A, E13X, G08B. 10 - Area biologia molecolare: 100 ore. Lo studente deve apprendere i principi di analisi molecolare delle macromolecole biologiche sul piano strutturistico e funzionale. Lo studente deve conoscere i principi a livello molecolare che sono alla base dei processi cellulari e differenziativi e di applicazione del DNA ricombinante per la generazione di cellule ed organismi geneticamente modificati. Particolare attenzione dovra' essere data alla struttura delle proteine ed ai principi di ingegneria proteica. Settori scientifico-disciplinari: E04B, E13X. 11 - Area economico-normativa e bioetica: 50 ore. Lo studente deve conoscere le regolamentazioni per la organizzazione e la gestione del laboratorio, con particolare riferimento alle normative che regolano la manipolazione ed il rilascio di organismi geneticamente modificati, nonche' gli aspetti deontologici derivanti dall'applicazione delle biotecnologie. Lo studente deve infine conoscere la problematica relativa alla protezione della proprieta' intellettuale in campo biotecnologico. Settori scientifico-disciplinari: C08X, F02X, P02A, P02B, N01X. 12 - Area farmacologia generale: 100 ore. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze dei meccanismi d'azione e degli effetti dei farmaci a livello cellulare e molecolare, con particolare attenzione ai meccanismi recettoriali e ai nuovi aspetti introdotti dall'impiego delle metodologie del DNA ricombinante per lo studio di molecole ad attivita' farmacologica. Lo studente deve avere i concetti fondamentali della tossicologia. A questo proposito deve saper valutare l'attivita' tossicologica dei prodotti di processi industriali con particolare riguardo all'impatto nel ciclo biologico, tossicologico e nell'ambiente. Settori scientifico-disciplinari: E07X, V33A. INDIRIZZO BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali 13 - Area chimica: 350 ore. Struttura e dinamica delle macromolecole biologiche-biocatalisi-bioseparazioni e biomonitoraggio. Lo studente dovra' approfondire i concetti della termodinamica classica e statistica, della termodinamica dei processi irreversibili e della cinetica chimica con riferimento ai processi biologici. Deve avere conoscenze sufficientemente approfondite delle tecniche di studio della struttura e della dinamica molecolare e delle loro applicazioni allo studio delle macromolecole biologiche (proteine ed acidi nucleici), divenendo capace di affrontare problemi connessi con la modellistica molecolare e la rappresentazione grafica delle strutture. Lo studente dovra' approfondire le problematiche connesse con la definizione, risoluzione e purificazione di composti e sistemi di natura e/o di interesse biologico. Dovra' conoscere i principi teorici delle principali tecniche di analisi e di separazione ed i loro aspetti applicativi alle problematiche biotecnologiche. Lo studente dovra' approfondire le conoscenze di chimica organica con particolare riguardo alle molecole naturali e di sintesi di interesse biologico e conoscere la distribuzione e la funzione dei diversi elementi negli organismi. Lo studente dovra' apprendere le attivita' di base che riguardano la chimica organica industriale dal punto di vista delle materie prime, dei processi, dei prodotti. Dovra' altresi' dimostrare di essere in grado di valutare i principali parametri economici di un processo di trasformazione anche in relazione ai problemi dello smaltimento dei rifiuti e della valorizzazione dei sottoprodotti e di prevedere in tale contesto l'eventuale reperimento di materie prime alternative e diverse metodologie di processo ottenibili nell'ambito delle biotecnologie. Settori scientifico-disciplinari: C01A, C02X, C03X, C04X, C05X. 14 - Area della genetica molecolare e della biologia molecolare: 150 ore. Lo studente dovra' apprendere nel dettaglio i meccanismi molecolari alla base della trasmissione, conservazione e variabilita' dell'informazione genica e delle principali reazioni e caratteristiche cellulari. Dovra' inoltre acquisire una conoscenza operativa riguardo all'utilizzo di sonde geniche e PCR (polimerase chain reaction) nella ricerca ed in varie applicazioni delle biotecnologie. Lo studente dovra' inoltre dimostrare competenza teorica e sperimentale riguardo alle tecnologie molecolari disponibili per il clonaggio e l'espressione di proteine. Settori scientifico-disciplinari: E03D, E04B. 15 - Area della enzimologia e della biochimica cellulare: 150 ore. Lo studente dovra' approfondire le conoscenze sulla struttura e funzione di proteine utilizzando approcci di ingegneria proteica, di analisi di sequenze e di strutture tridimensionali con particolare riguardo a proteine ed enzimi di interesse nelle biotecnologie industriali. Inoltre dovra' approfondire le conoscenze dei sistemi biochimici integrati, quali la trasduzione del segnale, che mediano risposte importanti della biochimica cellulare, in modo da poter avere le basi teorico-pratiche per lo sviluppo di sistemi di controllo biotecnologici delle funzioni cellulari. Settore scientifico-disciplinare: E05A. 16 - Area immunologia molecolare: 150 ore. Lo studente dovra' apprendere le basi teoriche e sperimentali per la generazione e l'impiego di anticorpi monoclonali, anticorpi bispecifici e ricombinanti; rigenerazione di librerie ricombinatorie di anticorpi mediante fagi filamentosi. Inoltre dovra' approfondire argomenti quali: reazioni antigene-anticorpo (concetti e misure di affinita' e avidita'; utilizzo di programmi di computer modeling per lo studio del sito combinatorio); applicazioni industriali degli anticorpi (anticorpi catalitici e biosensori; prodotti per la diagnostica); sviluppo ed utilizzo di citochine e linfochine in colture cellulari su larga scala per saggi industriali; i vaccini ricombinanti (definizione degli epitopi antigenici, produzione e sistemi di vaccinazione alternativi). Settore scientifico-disciplinare: F04A. 17 - Area chimica delle fermentazioni e biochimica industriale: 200 ore. Lo studente dovra' dimostrare padronanza teorica e pratica delle tecnologie operative utilizzate nelle biotecnologie industriali ed ambientali: fermentazioni, biotrasformazioni, bioconversioni, biosensori, sonde molecolari, biocarriera, ecc. Per quanto riguarda le fermentazioni, oltre alle conoscenze sui sistemi finora utilizzati per il miglioramento delle fermentazioni classiche e sui diversi sistemi di fermentazioni utilizzati, dovra' approfondire gli aspetti di modulazione fisiologica e biomolecolare delle diverse funzioni cellulari di potenziale interesse applicativo: quali produzione di metaboliti e di proteine ed altri. Per quanto riguarda le fermentazioni, oltre alle conoscenze sui sistemi finora utilizzati per il miglioramento delle fermentazioni classiche e sui diversi sistemi di fermentazioni utilizzati, dovra' approfondire gli aspetti di modulazione fisiologica e biomolecolare delle diverse funzioni cellulari di potenziale interesse applicativo: quali produzione di metaboliti e di proteine ed altri composti da DNA ricombinante. Inoltre dovra' dare attenzione sia alle applicazioni delle tecnologie fermentative nel settore industriale sia in quello di protezione ambientale. Per quanto riguarda la biochimica industriale che si basa sulla utilizzazione di macromolecole biologiche per reazioni di ricoscimento molecolare o di catalisi, dovra' sviluppare le conoscenze delle diverse tecnologie e loro applicazioni, dei modi efficaci per migliorare le prestazioni delle macromolecole coinvolte, la loro integrazione con altri componenti quali quelli bioelettronici nei biosensori. Settori scientifico-disciplinari: C10X, E05A, E12X, K06X. 18 - Area impianti e processi biotecnologici: 100 ore. Lo studente dovra' conoscere i principi generali di impiantistica, compresa l'analisi e la simulazione dei processi biotecnologici, e di scaling up dei processi piu' rilevanti nelle biotecnologie industriali con particolare riguardo alle produzioni chimiche ed energetiche ed alle attivita' di prevenzione, monitoraggio, recupero e valorizzazione ambientale. Dovra' inoltre dimostrare di conoscere la regolamentazione vigente nel campo della sicurezza e di saperla applicare alle diverse condizioni di lavoro industriale. Settori scientifico-disciplinari: Q04X, I15C, I15D, I15F. 19 - Area economia e gestione aziendale: 100 ore. Lo studente dovra' acquisire le conoscenze economiche e gestionali necessarie alla pianificazione e gestione di progetti di ricerca e sviluppo delle biotecnologie e del loro trasferimento industriale, dando attenzione anche agli aspetti di regolamentazione e brevettuali sotto il profilo economico. Settore scientifico-disciplinare: I27X. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 ottobre 1995 Il rettore: TECCE