IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi "La Sapienza" di
Roma, approvato con  regio  decreto  14  ottobre  1926,  n.  2319,  e
successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 maggio 1994;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli  studi  "La  Sapienza"  di  Roma,
approvato  e  modificato  con  i  decreti indicati nelle premesse, e'
ulteriormente modificato come appresso:
  Dopo l'art. 14 del titolo XI  relativo  alla  facolta'  di  scienze
matematiche,  fisiche  e  naturali  e'  inserito  il  seguente  nuovo
articolo:
                  CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE
                              Art. 15.
  Art. 1 (Istituzione, durata e finalita'). - Il corso di  laurea  in
biotecnologie  ha  la  durata  di  cinque  anni  ed e' articolato nei
seguenti  indirizzi:   biotecnologie   farmaceutiche   (facolta'   di
farmacia,    biotecnologie   industriali),   (facolta'   di   scienze
matematiche, fisiche e naturali) e biotecnologie mediche (facolta' di
medicina e chirurgia).
  L'ordinamento degli studi dei diversi indirizzi dovra'  fornire  al
laureato  specifiche competenze nei seguenti settori: il biotecnologo
farmaceutico dovra' essere in grado di progettare molecole  bioattive
da  ottenere  attraverso  processi  biotecnologici  analizzandone  le
proprieta' chimiche e  farmacologiche,  il  biotecnologo  industriale
dovra'   essere   in  grado  di  progettare,  isolare,  analizzare  e
caratterizzare molecole ottenibili attraverso processi biotecnologici
ed anche di ottimizzare la produzione industriale tenendo conto della
tutela dell'ambiente e della salute, il  biotecnologo  medico  dovra'
coniugare  una solida preparazione di base ad una adeguata conoscenza
della patologia umana al fine di sviluppare  e  trasferire  strumenti
biotecnologici   innovativi   ai   settori   della   diagnosi,  della
prevenzione e della terapia.
  Il corso di laurea puo' essere attivato nelle facolta' di farmacia,
scienze matematiche,  fisiche  e  naturali  e  medicina  e  chirurgia
coerentemente   con   gli   indirizzi  prescelti.  Allorquando  nella
Universita' siano attivati diversi indirizzi,  la  parte  comune  dei
diversi indirizzi avra' uno svolgimento unitario. Alla organizzazione
e gestione del corso di laurea concorreranno oltre le facolta' presso
le  quali  il  corso  e'  attivato,  anche  le  altre  facolta' sopra
indicate.
  L'Universita' indichera' nel regolamento  didattico  di  Ateneo  le
modalita'  per  la  collaborazione  tra le facolta' interessate nella
finalita' di un pieno utilizzo  delle  risorse  umane  e  strutturali
disponibili o acquisibili.
  Il  corso  di  laurea e' articolato in aree irrinunciabili comuni a
tutti gli indirizzi ed in aree specifiche caratterizzanti  i  diversi
indirizzi.
  Il diploma di laurea verra' rilasciato dalla facolta' presso cui lo
studente ha seguito l'indirizzo.
  L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle vigenti disposizioni
legislative.  Il  numero  degli  iscrivibili  al  corso  di laurea e'
stabilito dal senato  accademico  su  proposta  del  consiglio  della
struttura  didattica  in  base alle esigenze del mercato del lavoro e
alla disponibilita' delle risorse.
  L'accesso al primo anno del corso di laurea, nei limiti  dei  posti
stabiliti  e' subordinato al superamento di un esame le cui modalita'
vengono pubblicizzate nel manifesto degli studi.
  Art. 2 (Articolazione dei corsi). - Il corso di  laurea  si  svolge
per  corsi  monodisciplinari  e integrati organizzati per raggiungere
gli  obiettivi  didattici  indicati  nelle  singole  aree.  Il  corso
integrato  e'  impartito  da  uno o piu' docenti afferenti ai settori
scientifico-disciplinari corrispondenti. La frequenza  dei  corsi  e'
obbligatoria.
  L'impegno  didattico  complessivo  e' di circa 3200 ore, 1250 delle
quali sono comuni per tutti gli  indirizzi  delle  diverse  facolta'.
Delle  restanti  ore, da un minimo di 450 ad un massimo di 900 ore, a
seconda dell'indirizzo prescelto, sono riservate al  consiglio  della
struttura  didattica  per  specifiche esigenze formative. L'attivita'
didattica deve essere svolta,  per  almeno  il  25%  sotto  forma  di
attivita' tecnico-pratiche.
  Ogni anno di corso puo' essere articolato in periodi didattici piu'
brevi.
  Un   corso  di  insegnamento  ha  una  durata  di  circa  100  ore,
comprensive  di  tutte  le  attivita'  didattiche.  E'   possibilile,
tuttavia,  svolgere  corsi  aventi  una durata di circa 50 ore. Della
commissione d'esame fanno parte tutti i docenti del corso integrato.
  Per essere ammesso all'esame di  laurea  lo  studente  dovra'  aver
sostenuto un numero d'esami non inferiore a 26 ne' superiore a 32. Lo
studente dovra' dimostrare di aver appreso la conoscenza pratica e la
comprensione di almeno una lingua straniera di rilevanza scientifica.
Le  modalita'  di  accertamento  saranno definite dal consiglio della
struttura didattica.
  L'attivita' di laboratorio, nonche' la preparazione della  tesi  di
laurea   potranno   essere   svolte,   in  parte,  anche  all'esterno
dell'Universita' presso qualificate istituzioni italiane e  straniere
pubbliche  e  private,  con  le  quali siano state stipulate apposite
convenzioni.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi di ricerca
o di progettazione.
  Le ore di insegnamento previste sono riportate nel successivo  art.
4,  sia per quanto riguarda le aree fondamentali comuni per tutti gli
indirizzi del  corso  di  laurea  in  biotecnologie  che  per  quanto
riguarda le aree caratterizzanti ogni specifico indirizzo.
  Art.  3  (Manifesto  degli studi). - All'atto della predisposizione
del manifesto annuale  degli  studi,  il  consiglio  della  struttura
didattica    determinera',    con    apposito   regolamento,   quanto
espressamente previsto dal secondo comma dell'art. 11 della legge  n.
341/1990.
  In particolare il consiglio della struttura didattica:
    a)  propone  il numero dei posti a disposizione degli iscritti al
primo anno;
    b) definisce il piano di studi ufficiale  del  corso  di  laurea,
comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare;
    c) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari
od  integrati)  che  costituiscono  le  singole  annualita',  la  cui
denominazione     dovra'     essere     desunta      dai      settori
scientifico-disciplinari.
  Stabilisce, inoltre, le qualificazioni piu' opportune quali: I, II,
istituzioni,   avanzato,   progredito,   esercitazioni,  laboratorio,
sperimentazioni, nonche' tutte le altre che giovino  a  differenziare
piu' esattamente il livello ed i contenuti didattici;
    d)  ripartire  il monte ore di ciascuna area tra gli insegnamenti
che vi afferiscono, precisando per ogni corso la  frazione  destinata
alle attivita' teorico-pratiche;
    e)  fissa  la frazione temporale delle discipline afferenti ad un
medesimo corso integrato;
    f) indica il numero dei  corsi  di  cui  lo  studente  deve  aver
superato  la  relativa  prova  di  valutazione  al  fine  di ottenere
l'iscrizione all'anno di corso  successivo  e  precisa  le  eventuali
propedeuticita' degli esami di profitto.
  Art.  4 (Articolazione del corso di laurea in aree formative). - Le
aree culturali sono suddivise in aree comuni per tutti gli  indirizzi
del  corso  di laurea e in aree specifiche caratterizzanti il singolo
indirizzo  che  si  aggiungono  integrandosi  alle  aree   comuni   e
costituiscono il completamento della laurea in biotecnologie.
  L'area   12,   farmacologia   generale,  e'  obbligatoria  per  gli
indirizzi: biotecnologie farmaceutiche e biotecnologie  mediche.  Per
gli  altri  indirizzi  le  ore relative possono essere utilizzate dal
consiglio della struttura  didattica  per  integrare  le  altre  aree
comuni o per specifiche esigenze dei singoli indirizzi.
         A) AREE FONDAMENTALI COMUNI PER TUTTI GLI INDIRIZZI
                DEL CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE
1 - Area matematica: 100 ore.
  Lo  studente  deve  dimostrare  di  aver  acquisito i concetti base
dell'analisi matematica, del  calcolo  differenziale  e  dell'analisi
numerica,  con  padronanza  di  quegli  strumenti  di  calcolo  e  di
metodologia che trovano applicazione nella formulazione  quantitativa
di   modelli   matematici   dei   processi  di  livello  cellulare  e
biomolecolare. Gli argomenti  suddetti  vengono  illustrati  con  una
formulazione  orientata ad una descrizione algoritmica e quindi molto
legata all'uso del calcolatore.
  Lo studente deve inoltre dimostrare di avere acquisito  i  concetti
di   informatica   e  statistica  applicati  ai  problemi  di  natura
biotecnologica,  nonche'  aspetti  tecnologici  in   relazione   alle
strumentazioni deputate alla valutazione quantitativa di analisi e di
funzionali biologici.
  Settori  scientifico-disciplinari:  A02A,  A02B,  A04A, K05A, K05B,
K06X, S01B.
2 - Area fisica: 100 ore.
  Lo studente deve inoltre dimostrare di  conoscere  la  formulazione
classica  dei  grandi settori della fisica (meccanica, termodinamica,
ottica ed elettromagnetismo) che sono alla  base  della  comprensione
dei  fenomeni  e  dei  processi  naturali.  Deve inoltre acquisire le
conoscenze di fisica moderna per quanto  attiene  ai  principi  della
meccanica  quantistica  ed ondulatoria con riferimento alla struttura
della materia ed all'interazione  radiazione-materia.  Allo  studente
dovranno  essere  impartite  le basi teoriche per lo studio di alcune
metodiche fisiche di specifico interesse  nello  studio  dei  sistemi
biologici.  Una  particolare  attenzione  riceveranno le attivita' di
laboratorio.
  Settori scientifico-disciplinari: B01A, B01B.
3 - Area chimica: 200 ore.
  Lo  studente  deve  dimostrare  di  avere  appreso  le   conoscenze
fondamentali  della  chimica  generale  (struttura e proprieta' degli
elementi, natura del legame chimico, termodinamica chimica,  cinetica
chimica,  elettrochimica)  e  della  chimica  inorganica. Lo studente
inoltre deve acquisire le conoscenze di base della  chimica  organica
(proprieta'  delle  diverse  classi  di composti, principali reazioni
organiche) con particolare  attenzione  alle  molecole  di  interesse
biologico  ed  alle sostanze chimiche organiche naturali. Infine egli
deve acquisire le basi metodologiche e  tecnico-sperimentali  per  le
sintesi organiche.
  Gli studenti dovranno approfondire lo studio delle proprieta' delle
molecole    inorganiche    ed    organico-biologiche   di   interesse
biotecnologico.
  Settori scientifico-disciplinari: C02X, C03X, C05X.
4 - Area biologia generale: 100 ore.
  Lo  studente  deve  apprendere  gli  elementi  fondamentali   della
biologia  generale  e  cellulare  con  particolare  riferimento  alle
nozioni  necessarie  per  la  preparazione  della  ricerca  ed   alla
produzione  biotecnologica.  Lo  studente  deve  essere  in  grado di
riconoscere gli elementi distintivi  delle  diverse  forme  di  vita,
costituenti  essenziali degli organismi viventi e le diverse forme di
riproduzione e sviluppo.  Deve  inoltre  conoscere  le  funzioni  dei
diversi  compartimenti  ed  organelli  cellulari,  la  replicazione e
l'espressione dell'informazione genica ed il flusso  di  energia  nel
contesto  metabolico.  Lo  studente  deve  inoltre conoscere il ruolo
funzionale delle diverse strutture nell'organizzazione della  cellula
e nei rapporti di questa con l'ambiente.
  Settori scientifico-disciplinari: E02A, E11X, E13X.
5 - Area genetica: 100 ore.
  Lo studente deve conoscere gli elementi fondamentali della genetica
generale  e  molecolare.  Deve  saper  descrivere  il materiale nelle
diverse organizzazioni genomiche, cromosomiche e geniche, le relative
forme mutate e  le  modalita'  della  loro  trasmissione  ereditaria,
asessuata  e  sessuata,  nei  virus,  nei  batteri  e negli eucarioti
inferiori e superiori.
  Lo  studente  deve  inoltre  conoscere  le  basi  molecolari  della
ricombinazione  genica  e dei processsi che mediante il trasferimento
genico permettono la modificazione dal corredo genetico di procarioti
ed eucarioti.
  Settori scientifico-disciplinari: E11X, E13X, F03X, G04X.
6 - Area microbiologica: 100 ore.
  Lo  studente  deve  apprendere  le conoscenze fondamentali relative
all'organizzazione  strutturale  e  molecolare  e  alle  funzioni  di
microrganismi  pro- ed eucarioti, con particolare riguardo ai fattori
che ne regolano  la  crescita,  la  moltiplicazione  e  le  attivita'
metaboliche. Egli deve inoltre acquisire conoscenza di organizzazione
strutturale  e  molecolare  dei virus, nonche' della loro attivita' e
replicazione.
  Settori scientifico-disciplinari: E12X, F05X, G08B, V32A.
7 - Area immunologia: 50 ore.
  Lo  studente  deve   acquisire   la   conoscenza   dei   meccanismi
fondamentali a livello cellulare e molecolare del sistema immunitario
e  della  sua regolazione come deve apprendere le metodologie atte ad
evocare una risposta immunitaria  utile  ad  essere  impiegata  nelle
biotecnologie.  Deve altresi' apprendere i principi fondamentali e le
tecnologie per l'applicazione di sistemi  immunitari  all'analisi  di
epitopi specifici.
  Settori scientifico-disciplinari: F04A, V31A.
8 - Area biochimica: 150 ore.
  Lo  studente  deve  dimostrare  di  avere  acquisito  le conoscenze
fondamentali della  struttura  e  funzione  dei  maggiori  componenti
cellulari,  con  particolare  riguardo  alle  proteine nei loro ruoli
strutturale e catalitico e alle membrane cellulari e  ai  loro  ruoli
fondamentali,  della  bioenergetica e del metabolismo ossidativo; dei
metabolismi  dei  carboidrati,  lipidi,  aminoacidi;  dei  meccanismi
fondamentali  dal  trasferimento dell'informazione genetica e del suo
controllo;  dei  meccanismi  di  trasduzione  ed  amplificazione  dei
segnali delle cellule a diversa complessita' evolutiva.
  Deve  inoltre possedere le basi sperimentali e metodologiche per lo
studio  delle  principali  molecole  di  interesse  biologico  e  dei
meccanismi di regolazione metabolica.
  Settori scientifico-disciplinari: E05A, E05B.
9 - Area tecnologia cellulari e biomolecolari: 100 ore.
  Lo  studente  deve  apprendere  e  saper applicare le tecnologie di
colture cellulari per la propagazione  di  linee  stabilizzate  o  di
colture  primarie.  Deve  saper  coltivare  ed  isolare  i  virus,  i
microrganismi procariotici ed eucariotici. Deve conoscere le  diverse
procedure  per  la  trasformazione  e trasfezione cellulare e saperle
applicare. Deve conoscere la  tecnologia  del  DNA  ricombinante  per
poter  clonare  frammenti  specifici da genoteche genomiche o di DNA,
per poterli subclonare, amplificare ed analizzare attraverso mappe di
restrizione e sequenza.  Deve  conoscere  i  vettori  di  espressione
precariotici  ed  eucariotici  per poterli utilizzare nella ricerca e
nella  produzione  di   molecole   con   interesse   scientifico   ed
applicativo.
  Settori scientifico-disciplinari: E05A, E13X, G08B.
10 - Area biologia molecolare: 100 ore.
  Lo  studente deve apprendere i principi di analisi molecolare delle
macromolecole biologiche sul piano strutturistico  e  funzionale.  Lo
studente deve conoscere i principi a livello molecolare che sono alla
base  dei  processi cellulari e differenziativi e di applicazione del
DNA  ricombinante  per  la  generazione  di  cellule   ed   organismi
geneticamente  modificati.  Particolare attenzione dovra' essere data
alla struttura delle proteine ed ai principi di ingegneria proteica.
  Settori scientifico-disciplinari: E04B, E13X.
11 - Area economico-normativa e bioetica: 50 ore.
  Lo   studente   deve   conoscere   le   regolamentazioni   per   la
organizzazione   e  la  gestione  del  laboratorio,  con  particolare
riferimento alle  normative  che  regolano  la  manipolazione  ed  il
rilascio  di  organismi geneticamente modificati, nonche' gli aspetti
deontologici  derivanti  dall'applicazione  delle  biotecnologie.  Lo
studente   deve   infine  conoscere  la  problematica  relativa  alla
protezione della proprieta' intellettuale in campo biotecnologico.
  Settori scientifico-disciplinari: C08X, F02X, P02A, P02B, N01X.
12 - Area farmacologia generale: 100 ore.
  Lo studente deve dimostrare di aver  acquisito  le  conoscenze  dei
meccanismi d'azione e degli effetti dei farmaci a livello cellulare e
molecolare,  con  particolare attenzione ai meccanismi recettoriali e
ai nuovi aspetti introdotti dall'impiego delle  metodologie  del  DNA
ricombinante per lo studio di molecole ad attivita' farmacologica. Lo
studente  deve  avere  i  concetti fondamentali della tossicologia. A
questo proposito deve saper valutare  l'attivita'  tossicologica  dei
prodotti di processi industriali con particolare riguardo all'impatto
nel ciclo biologico, tossicologico e nell'ambiente.
  Settori scientifico-disciplinari: E07X, V33A.
                 INDIRIZZO BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI
         Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
13 - Area chimica: 350 ore.
  Struttura        e        dinamica        delle       macromolecole
biologiche-biocatalisi-bioseparazioni e biomonitoraggio.
  Lo studente dovra'  approfondire  i  concetti  della  termodinamica
classica e statistica, della termodinamica dei processi irreversibili
e  della cinetica chimica con riferimento ai processi biologici. Deve
avere conoscenze  sufficientemente  approfondite  delle  tecniche  di
studio  della  struttura  e  della  dinamica  molecolare e delle loro
applicazioni allo studio delle macromolecole biologiche (proteine  ed
acidi nucleici), divenendo capace di affrontare problemi connessi con
la  modellistica  molecolare  e  la  rappresentazione  grafica  delle
strutture.
  Lo studente dovra' approfondire le problematiche  connesse  con  la
definizione,  risoluzione  e  purificazione  di composti e sistemi di
natura e/o di interesse biologico.
  Dovra' conoscere i principi teorici delle  principali  tecniche  di
analisi   e  di  separazione  ed  i  loro  aspetti  applicativi  alle
problematiche biotecnologiche.
  Lo studente dovra' approfondire le conoscenze di  chimica  organica
con  particolare  riguardo  alle  molecole  naturali  e di sintesi di
interesse biologico e conoscere la distribuzione e  la  funzione  dei
diversi elementi negli organismi.
  Lo  studente  dovra' apprendere le attivita' di base che riguardano
la chimica organica industriale dal  punto  di  vista  delle  materie
prime, dei processi, dei prodotti.
  Dovra'  altresi'  dimostrare  di  essere  in  grado  di  valutare i
principali parametri economici di un processo di trasformazione anche
in relazione ai  problemi  dello  smaltimento  dei  rifiuti  e  della
valorizzazione  dei  sottoprodotti  e  di  prevedere in tale contesto
l'eventuale  reperimento  di  materie  prime  alternative  e  diverse
metodologie di processo ottenibili nell'ambito delle biotecnologie.
  Settori scientifico-disciplinari: C01A, C02X, C03X, C04X, C05X.
14 - Area della genetica molecolare e della biologia molecolare:  150
ore.
  Lo studente dovra' apprendere nel dettaglio i meccanismi molecolari
alla   base   della   trasmissione,   conservazione   e  variabilita'
dell'informazione   genica   e   delle    principali    reazioni    e
caratteristiche  cellulari.  Dovra'  inoltre acquisire una conoscenza
operativa riguardo all'utilizzo di sonde geniche  e  PCR  (polimerase
chain   reaction)  nella  ricerca  ed  in  varie  applicazioni  delle
biotecnologie.  Lo  studente  dovra'  inoltre  dimostrare  competenza
teorica   e   sperimentale   riguardo   alle   tecnologie  molecolari
disponibili per il clonaggio e l'espressione di proteine.
  Settori scientifico-disciplinari: E03D, E04B.
15 - Area della enzimologia e della biochimica cellulare: 150 ore.
  Lo studente dovra' approfondire le  conoscenze  sulla  struttura  e
funzione  di proteine utilizzando approcci di ingegneria proteica, di
analisi di sequenze e di strutture  tridimensionali  con  particolare
riguardo  a  proteine  ed  enzimi  di  interesse  nelle biotecnologie
industriali.
  Inoltre dovra' approfondire le conoscenze  dei  sistemi  biochimici
integrati,  quali  la  trasduzione  del segnale, che mediano risposte
importanti della biochimica cellulare, in modo da poter avere le basi
teorico-pratiche  per   lo   sviluppo   di   sistemi   di   controllo
biotecnologici delle funzioni cellulari.
  Settore scientifico-disciplinare: E05A.
16 - Area immunologia molecolare: 150 ore.
  Lo  studente  dovra' apprendere le basi teoriche e sperimentali per
la  generazione  e  l'impiego  di  anticorpi  monoclonali,  anticorpi
bispecifici  e ricombinanti; rigenerazione di librerie ricombinatorie
di anticorpi mediante fagi filamentosi.
  Inoltre dovra' approfondire argomenti quali:
   reazioni antigene-anticorpo (concetti  e  misure  di  affinita'  e
avidita';  utilizzo  di  programmi di computer modeling per lo studio
del sito combinatorio);
   applicazioni industriali degli anticorpi (anticorpi  catalitici  e
biosensori; prodotti per la diagnostica);
   sviluppo   ed  utilizzo  di  citochine  e  linfochine  in  colture
cellulari su larga scala per saggi industriali;
   i vaccini  ricombinanti  (definizione  degli  epitopi  antigenici,
produzione e sistemi di vaccinazione alternativi).
  Settore scientifico-disciplinare: F04A.
17  -  Area chimica delle fermentazioni e biochimica industriale: 200
ore.
  Lo studente dovra' dimostrare padronanza teorica  e  pratica  delle
tecnologie  operative  utilizzate  nelle biotecnologie industriali ed
ambientali:   fermentazioni,    biotrasformazioni,    bioconversioni,
biosensori, sonde molecolari, biocarriera, ecc.
  Per  quanto  riguarda  le  fermentazioni, oltre alle conoscenze sui
sistemi finora utilizzati per il  miglioramento  delle  fermentazioni
classiche  e  sui diversi sistemi di fermentazioni utilizzati, dovra'
approfondire gli aspetti di modulazione fisiologica  e  biomolecolare
delle diverse funzioni cellulari di potenziale interesse applicativo:
quali produzione di metaboliti e di proteine ed altri.
  Per  quanto  riguarda  le  fermentazioni, oltre alle conoscenze sui
sistemi finora utilizzati per il  miglioramento  delle  fermentazioni
classiche  e  sui diversi sistemi di fermentazioni utilizzati, dovra'
approfondire gli aspetti di modulazione fisiologica  e  biomolecolare
delle diverse funzioni cellulari di potenziale interesse applicativo:
quali produzione di metaboliti e di proteine ed altri composti da DNA
ricombinante.  Inoltre  dovra'  dare attenzione sia alle applicazioni
delle tecnologie fermentative nel settore industriale sia  in  quello
di protezione ambientale.
  Per  quanto  riguarda  la  biochimica industriale che si basa sulla
utilizzazione   di   macromolecole   biologiche   per   reazioni   di
ricoscimento   molecolare   o   di  catalisi,  dovra'  sviluppare  le
conoscenze delle diverse tecnologie e  loro  applicazioni,  dei  modi
efficaci per migliorare le prestazioni delle macromolecole coinvolte,
la loro integrazione con altri componenti quali quelli bioelettronici
nei biosensori.
  Settori scientifico-disciplinari: C10X, E05A, E12X, K06X.
18 - Area impianti e processi biotecnologici: 100 ore.
  Lo  studente dovra' conoscere i principi generali di impiantistica,
compresa l'analisi e la simulazione dei processi biotecnologici, e di
scaling  up  dei  processi   piu'   rilevanti   nelle   biotecnologie
industriali  con  particolare  riguardo  alle  produzioni chimiche ed
energetiche ed alle attivita' di prevenzione, monitoraggio,  recupero
e  valorizzazione  ambientale. Dovra' inoltre dimostrare di conoscere
la regolamentazione vigente nel campo della sicurezza  e  di  saperla
applicare alle diverse condizioni di lavoro industriale.
  Settori scientifico-disciplinari: Q04X, I15C, I15D, I15F.
19 - Area economia e gestione aziendale: 100 ore.
  Lo  studente dovra' acquisire le conoscenze economiche e gestionali
necessarie alla pianificazione e gestione di progetti  di  ricerca  e
sviluppo  delle  biotecnologie  e del loro trasferimento industriale,
dando attenzione anche agli aspetti di regolamentazione e brevettuali
sotto il profilo economico.
  Settore scientifico-disciplinare: I27X.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 31 ottobre 1995
                                                    Il rettore: TECCE