Con decreto ministeriale n. I/2/2483/95  del  14  aprile  1995  al
titolare   della   concessione  del  servizio  di  riscossione  della
provincia di Catanzaro, e' concessa dilazione, ai  sensi  del  quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di febbraio  1996,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 9.304.151.420,
corrispondente, al netto dei  compensi  di  riscossione,  del  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per la Calabria, sezione
staccata di Catanzaro, dara' attuazione, con apposito  provvedimento,
al  predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni ulteriore adempimento
nonche'  alla  revoca  o  riduzione  della  dilazione  concessa,   in
relazione  alle  riscossioni  effettuate  ed agli eventuali sgravi di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/2482/95  del  14  aprile  1995  al
titolare   della   concessione  del  servizio  di  riscossione  della
provincia di Vibo Valentia,  e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28  gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di febbraio
1996,  del  versamento  delle   entrate   per   l'ammontare   di   L.
1.335.454.900,  corrispondente, al netto dei compensi di riscossione,
al 90% del carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle  entrate  per  la  Calabria,  sezione
staccata   di   Vibo   Valentia,   dara'   attuazione,  con  apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa,
in  relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di
imposta accordati ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/2481/95  del  14  aprile  1995  al
titolare   della   concessione  del  servizio  di  riscossione  della
provincia di Crotone, e' concessa  dilazione,  ai  sensi  del  quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di febbraio  1996,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 7.995.874.595,
corrispondente, al netto dei  compensi  di  riscossione,  del  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per la Calabria, sezione
staccata di Crotone, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o riduzione della dilazione concessa, in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.