IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Bari, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2134,   e   successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071,
convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto ministeriale 25 febbraio 1993;
  Viste  le  proposte  di  modifiche  dallo  statuto  formulate dalle
autorita' accademiche di questa Universita';
  Viste le osservazioni ed il parere favorevole espresso
dal Consiglio universitario nazionale nella riunione del
15 giugno 1995;
  Riconosciuta la particolare necessita' di apportare la modifica  di
statuto  in  deroga  al  termine  triennale  di  cui all'ultimo comma
dell'art. 17 del testo unico del 31 agosto 1933, n. 1592;
                              Decreta:
  Lo statuto  dell'Universita'  degli  studi  di  Bari,  approvato  e
modificato  con  i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato
come segue:
                           Articolo unico
  Gli articoli  dal  133  al  140  (titolo  XII)  relativamente  alla
facolta'  di  medicina  veterinaria  sono  soppressi e sostituiti dal
seguente  nuovo  articolo,  con  il  conseguente  scorrimento   della
numerazione degli articoli successivi:
  Art. 133.
               CORSO DI LAUREA IN MEDICINA VETERINARIA
           I. Durata ed articolazione del corso di laurea
  Il  corso  di laurea in medicina veterinaria ha la durata di cinque
anni. Nel corso dei primi quattro anni vengono  impartite  discipline
obbligatorie e comuni per tutti gli studenti. Il quinto anno di corso
e'  organizzato  in  moduli professionalizzanti. Lo studente all'atto
dell'iscrizione al quinto  anno  di  corso  sceglie  uno  dei  moduli
professionalizzanti  attivati presso la propria facolta'. L'attivita'
didattica globale comporta almeno 4100 ore di lezione come  attivita'
didattica teorica e pratica.
  Ai  sensi  del  quarto comma dell'art. 7 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 382/1980, la didattica del  corso  di  laurea  in
medicina  veterinaria  e'  organizzata, per ciascun anno di corso, in
due periodi coordinati  di  durata  inferiore  all'anno,  di  seguito
indicati  convenzionalmente  come  "semestri". La durata minima ed il
periodo di effettuazione dei semestri saranno stabiliti dal consiglio
della struttura didattica competente.
                   II. Accesso al corso di laurea
  Costituiscono  titolo  di  ammissione  al  corso  di  laurea quelli
previsti  dalle   vigenti   disposizioni   di   legge   relativamente
all'accesso  ai corsi universitari in medicina veterinaria. Il numero
degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato sccademico,  su
proposta  del  consiglio  della  struttura  didattica  competente, in
conformita' all'art. 9, quarto comma,  della  legge  n.  341  del  19
novembre 1990.
                      III. Attivita' didattiche
  L'ordinamento didattico del corso di laurea in medicina veterinaria
e'  articolato  in  aree  i  cui obiettivi didattici e formativi sono
irrinunciabili. Di tali  obiettivi  sono  parte  essenziale  i  corsi
integrati   ed  i  relativi  moduli  didattici.  Il  consiglio  della
struttura  didattica  competente,  sentito  il  parere  dei   docenti
interessati,  stabilisce  l'organizzazione  dei  corsi integrati ed i
relativi moduli didattici da attivare. L'attivita'  didattica  dovra'
essere  svolta  sia sotto forma di didattica teorica che di didattica
pratica, quest'ultima  sotto  forma  di  esercitazioni,  seminari  ed
attivita'  tutoriale.  Del  monte  ore complessivo minimo assegnato a
ciascuna area almeno  il  25%  deve  essere  svolto  sotto  forma  di
attivita'  teorico-pratica.  Ad  ognuna  delle aree dalla 1a alla 15a
della tabella allegata sono assegnate ulteriori 50 ore per un  totale
di  750  ore  che  devono  essere obbligatoriamente ed esclusivamente
svolte sotto  forma  di  didattica  pratica  nell'ambito  dei  moduli
didattici  di cui alla tabella allegata (tabella 1). Queste ulteriori
750 ore non sono comprese nel monte ore  assegnato  con  il  presente
ordinamento  didattico  alle aree alle quali sono attribuiti i moduli
didattici di  cui  alla  tabella  1.  Il  consiglio  della  struttura
didattica  competente, all'inizio di ogni anno accademico, stabilira'
a quale corso integrato  afferiscono  tali  discipline  pratiche.  Il
consiglio  della  struttura  didattica competente puo' distribuire le
sopraddette 750 ore in differente modo tra le diverse aree sulla base
delle strutture didattiche della facolta'  (art.  X),  di  specifiche
esigenze  territoriali,  dei moduli professionalizzanti attivati e di
nuove  figure  professionali  che  possono  emergere  nel  tempo   di
applicazione della legge n. 341/1990.
  L'attivita'  didattica  integrativa  pratica  potra'  essere svolta
anche presso  qualificate  strutture  e  da  personale  del  Servizio
sanitario  nazionale, degli istituti zooprofilattici e degli istituti
di ricerca scientifica nonche' dei reparti di ricerca e  sviluppo  di
enti  ed  imprese  pubbliche  operanti  nel  settore  della  medicina
veterinaria, previo parere motivato  del  consiglio  della  struttura
didattica  competente,  nell'ambito  del  regolamento  vigente  per i
professori a contratto con eventuale stipula di apposite convenzioni.
  Nel suo complesso l'attivita' didattica comune e' obbligatoria  per
tutti  gli  studenti  durante i primi quattro anni di corso comprende
2700 ore per  attivita'  didattica  teorico-pratica  e  750  ore  per
attivita'   didattica   esclusivamente   pratica.   A   queste   ore,
obbligatoriamente,  devono  aggiungersi  650  ore   per   l'attivita'
didattica  dei  moduli  professionalizzanti  (vedi IV), per un totale
generale di 4100 ore.
  Le facolta',  fermo  restando  il  vincolo  globale  delle  ore  di
attivita'  didattica  teorica  e  pratica  assegnate  ad  ogni  area,
potranno, per motivate esigenze, ripartire dette ore tra i differenti
corsi integrati  diversamente  da  quanto  suggerito  nella  presente
tabella,  sempre  nel rispetto degli obiettivi didattici peculiari di
ogni area.
                   IV. Moduli professionalizzanti
  Lo studente all'atto dell'iscrizione al quinto anno di corso dovra'
scegliere uno  dei  moduli  professionalizzanti  attivati  presso  la
propria  facolta'. Il consiglio della struttura didattica competente,
prima dell'inizio di ogni anno accademico, indichera' alle  autorita'
accademiche  dell'Ateneo il numero massimo degli studenti iscrivibili
ad ogni modulo professionalizzante. Tale indicazione  verra'  fornita
sulla  base  del potenziale didattico a disposizione degli istituti e
dei  dipartimenti  della  facolta'  che  concorrono  all'espletamento
dell'attivita'  didattica  di  ogni  modulo  professionalizzante.  Il
numero    globale    degli    studenti    iscrivibili    ai    moduli
professionalizzanti attivati presso la facolta' deve corrispondere al
numero  totale  degli  studenti  iscrivibili al quinto anno di corso.
L'attivita' didattica di ogni modulo  professionalizzante  consta  di
650  ore  di  lezione.  Almeno il 40% dell'attivita' didattica dovra'
essere svolta sotto forma di attivita' pratica  o  seminariale.  Ogni
facolta',  potra',  per specifiche e motivate esigenze territoriali e
professionali, attivare un modulo professionalizzante  con  tipologia
diversa  da quelli della presente tabella, ai quali, tuttavia, dovra'
essere conforme come numero di ore  e  di  esami.  In  ogni  caso  la
facolta' non potra' attivare contemporaneamente meno di tre o piu' di
cinque moduli professionalizzanti.
  Le  facolta',  fermo  restando  il  vincolo  globale  delle  ore di
attivita' didattica teorica e pratica assegnate ad ogni area di  ogni
modulo   professionalizzante,   potranno,   per   motivate  esigenze,
ripartire dette ore di  lezione  tra  i  differenti  corsi  integrati
diversamente  da  quanto suggerito nella presente tabella, sempre nel
rispetto degli obiettivi didattici peculiari di ogni area.
                   V. Corsi integrati e discipline
  L'insegnamento  si  svolge  per  corsi  integrati  organizzati  per
raggiungere  gli  obiettivi  indicati  nelle  singole  aree. Il corso
integrato  e'  costituito  da  diversi  moduli   didattici   le   cui
denominazioni      sono      quelle      comprese     nei     settori
scientifico-disciplinari; i docenti  sono  da  reperire  nei  settori
scientifico-disciplinari coinvolti. I moduli didattici indicati nella
tabella come afferenti ai corsi integrati vanno intesi come suggeriti
alle  facolta' e non devono necessariamente essere tutti attivati. Il
consiglio  della  struttura  didattica  competente  attiva  i  moduli
didattici necessari per realizzare il corso integrato attingendo alle
discipline  elencate  nei  settori scientifico-disciplinari segnalati
per ogni area. I moduli didattici attivati concorrono necessariamente
al raggiungimento degli obiettivi didattici di ciascuna  area  e  dei
rispettivi  corsi  integrati,  nei  limiti  delle  ore  di  didattica
attribuite a ciascuna di esse dal consiglio della struttura didattica
competente.
  Il corso di insegnamento integrato e'  costituito  da  piu'  moduli
didattici comprendenti una attivita' didattica complessiva (attivita'
didattica teorica e teorico-pratica) di almeno cinquanta ore.
                              VI. Esami
  Il numero degli esami sara' stabilito dal consiglio della struttura
didattica  competente;  di  regola  corrisponde  al  numero dei corsi
integrati,  pertanto,  sulla  base  della  presente  tabella,  potra'
variare  da  un minimo di 31 ad un massimo di 32 a seconda del modulo
professionalizzante prescelto. Gli esami sono effettuati  al  termine
di  ciascun  semestre  per  tutti i corsi integrati che si concludono
nello stesso semestre. Per i corsi integrati che si svolgono  in  due
semestri,  il  consiglio  della struttura didattica competente potra'
autorizzare lo svolgimento di valutazione di profitto in itinere.  Il
consiglio della struttura didattica competente elabora le norme sulla
propedeuticita' degli esami.
                    VII. Corso di lingua inglese
  Lo  studente  entro  il settimo semestre del corso di laurea dovra'
dimostrare la conoscenza della lingua inglese ad orientamento  medico
scientifico.  Le  modalita'  dell'accertamento  saranno  definite dal
consiglio della struttura didattica competente.
                    VIII. Tesi ed esame di laurea
  Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo  studente  deve
aver  seguito  tutti  i  corsi  integrati previsti dal piano di studi
approvato dalla facolta'  ed  aver  superato  i  relativi  esami.  Lo
studente  dovra' anche aver superato, con esito positivo, la verifica
di profitto del corso di lingua inglese.
  La tesi di laurea consiste in un elaborato scritto da svolgersi  da
parte dello studente sotto la guida del relatore.
             IX. Coordinamento dell'attivita' didattica
  Nell'ambito  della  programmazione  prevista dagli articoli 10 e 94
del decreto del Presidente della Repubblica  n.  382/1980  e  secondo
quanto  previsto  dal  secondo  comma  dell'art.  11  della  legge n.
341/1990 il consiglio della struttura didattica competente stabilisce
annualmente le modalita' del coordinamento didattico di ciascuna area
e  di  ciascun  corso  integrato.  In   particolare   stabilisce   la
ripartizione  delle  ore di didattica tra i vari docenti afferenti ai
moduli  didattici  attivati  in   ciascun   corso   integrato.   Tali
ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi.
                       X. Strutture didattiche
  Le facolta' di medicina veterinaria, in relazione a quanto disposto
dall'art. 1 della direttiva CEE n. 78/1027 del 1978 e del decreto del
Presidente  della  Repubblica  29  agosto 1986, n. 947, per espletare
l'attivita' didattica teorico-pratica dovranno avvalersi di  apposite
strutture  (ospedali  veterinari,  aziende  zootecniche sperimentali,
centri diagnostici, ricoveri per animali, laboratori  didattici),  di
personale tecnico specializzato e operai qualificati. Il consiglio di
facolta',  in sede di recepimento del presente ordinamento didattico,
dovra' trasmettere al  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica  e  tecnologica,  tramite i competenti organi accademici,
una apposita scheda delle risorse a disposizione dalla quale  risulti
l'adeguamento  delle  strutture  didattiche  alla succitata direttiva
comunitaria.
                        XI. Norme transitorie
  Durante  i  due  anni  accademici  successivi  all'attivazione  del
presente  corso  di  laurea i docenti titolari di discipline attivate
nella  facolta'  e  non  comprese  nella  presente  tabella   possono
richiedere  il  passaggio  a disciplina di titolarita' compresa nella
presente tabella dello stesso settore  scientifico-disciplinare  o  a
disciplina riconosciuta affine secondo la normativa vigente.
     XII. Aree didattico-formative, corsi integrati e discipline
AREA 1 - Fisico matematica (100 ore).
  Lo  studente  deve dimostrare di aver acquisito i concetti base del
calcolo  differenziale  e   integrale   con   esempi   di   equazioni
differenziali,   come   strumenti  per  la  formulazione  di  modelli
matematici elementari della fisica classica.
Deve  altresi'  conoscere  le  applicazioni  del   calcolatore   alla
risoluzione  numerica  di problemi matematici. Lo studente deve anche
dimostrare di  aver  appreso  la  formulazione  classica  dei  grandi
settori della fisica quali la meccanica, la termodinamica, l'ottica e
l'elettromagnetismo  come  deve  conoscere  le  metodiche  fisiche di
specifico interesse nello studio dei sistemi biologici.
  Corso integrato 1.1: Fisico matematica:
   fisica;
   fisica medica;
   biofisica;
   matematica;
   biomatematica;
   calcolo numerico;
   metodi matematici e statistici;
   statistica applicata alle scienze biologiche.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: B01B,  A01B,  A02A,  A02B,  A03X,
A04A, S01B.
AREA 2 - Chimica e biochimica (150 ore).
  Lo  studente  deve  conoscere  le  moderne  teorie  sulla struttura
atomica, sui legami chimici e sulle leggi che regolano gli  equilibri
chimici  in soluzione e le trasformazioni delle specie chimiche. Deve
inoltre mostrare padronanza della chimica  organica  e  conoscerne  i
meccanismi  di reazione, con particolare riferimento alla struttura e
proprieta' delle macromolecole di interesse  biologico.  Lo  studente
deve  altresi'  acquisire  i  concetti biochimici dell'organizzazione
strutturale delle cellule,  dei  processi  metabolici  riguardanti  i
glucidi,  i  lipidi,  le proteine e gli acidi nucleici presenti negli
animali di  interesse  veterinario.  Deve  inoltre  possedere  alcune
nozioni   di  carattere  generale  sui  principi  e  sulle  metodiche
dell'analisi chimica e biochimica.
  Corso integrato 2.1: Chimica e propedeutica biochimica:
   chimica e propedeutica biochimica;
   propedeutica biochimica.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: E05A, E05B.
  Corso integrato 2.2: Biochimica veterinaria sistematica
e comparata:
   biochimica;
   biochimica veterinaria sistematica e comparata;
   biochimica applicata.
  50 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: E05A, E05B.
AREA 3 - Biologia animale e vegetale (100 ore).
  Lo studente deve dimostrare di aver  acquisito  le  metodologie  di
studio  delle  conoscenze  relative  a:  i  fondamenti di tassonomia,
zoologia dei vertebrati e degli invertebrati, i meccanismi alla  base
delle   funzioni  cellulari,  l'organizzazione,  l'espressione  e  la
trasmissione dell'informazione  genica,  il  quadro  sistematico  dei
vegetali con le sue motivazioni e le specie botaniche con particolare
riguardo  alle  formazioni  da  pascolo  e  da fieno, alle alghe e ai
funghi. Lo  studente  dovra'  anche  apprendere  i  fondamenti  della
biologia molecolare.
  Corso integrato 3.1: Biologia animale e vegetale:
   zoologia veterinaria;
   biologia generale;
   biologia dei vertebrati di interesse medico veterinario;
   genetica;
   biologia molecolare;
   miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica;
   botanica veterinaria.
  100 ore.
  Settori  scientifico-disciplinari:  E01C,  E02A,  E11X, E13X, E04B,
G09A, V30A.
AREA 4 - Anatomia degli animali domestici (250 ore).
  Lo  studente  deve   dimostrare   di   conoscere   l'organizzazione
strutturale  dell'organismo  animale,  anche  in  modo comparato, dal
livello macroscopico a quello microscopico e ultrastrutturale nonche'
i meccanismi mediante i quali tale  organizzazione  si  realizza  nel
corso  dello  sviluppo.  Deve  altresi'  dimostrare  di aver compreso
l'organizzazione  dei  diversi  apparati  delle   specie   domestiche
considerando anche le nozioni fondamentali di anatomia topografica.
  Corso  integrato  4.1:  Istologia,  embriologia  e  anatomia  degli
animali domestici:
   istologia ed embriologia generale e speciale veterinaria;
   morfogenesi e anomalie dello sviluppo degli animali domestici;
   anatomia veterinaria sistematica e comparata.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V30A.
  Corso integrato 4.2: Anatomia degli animali domestici:
   anatomia degli animali domestici;
   anatomia veterinaria sistematica e comparata;
   anatomia topografica veterinaria.
  150 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V30A.
AREA 5 - Fisiologia degli animali domestici (200 ore).
  Lo studente deve dimostrare di aver  compreso  i  fondamenti  della
fisiologia  generale  ed  il  funzionamento  dei  diversi  organi  ed
apparati degli animali, anche in senso comparato. Deve  conoscere  la
dinamica   integrazione   tra  le  diverse  funzioni  dimostrando  di
possedere  gli  elementi  per   valutare   i   principali   parametri
fisiologici   degli  animali  mediante  le  piu'  moderne  tecnologie
sperimentali. Deve inoltre aver compreso i  fondamenti  generali  del
comportamento animale e i fattori che condizionano il benessere degli
stessi.
  Corso   integrato   5.1:   Fisiologia  ed  etologia  degli  animali
domestici:
   fisiologia veterinaria;
   fisiologia degli animali domestici;
   etologia veterinaria e benessere animale.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V30B.
  Corso  integrato  5.2:  Fisiologia  ed endocrinologia degli animali
domestici:
   fisiologia veterinaria;
   fisiologia degli animali domestici;
   endocrinologia degli animali domestici.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V30B.
AREA 6 - Patologia generale e anatomia patologica
  veterinaria (250 ore).
  Lo studente deve dimostrare di conoscere i meccanismi  fondamentali
che  concorrono  alla  manifestazione  dei  processi  patologici e le
interrelazioni che si verificano tra gli  stessi  e  i  vari  sistemi
dell'organismo  nonche'  i meccanismi molecolari che stanno alla base
delle alterazioni cellulari.  Lo  studente  deve  altresi'  conoscere
l'anatomia  e  l'istologia  patologica  delle  principali alterazioni
regressive,  dei  processi  difensivi  e  riparativi,  dei   fenomeni
progressivi  e  delle alterazioni circolatorie. Deve anche apprendere
l'anatomia e l'istologia patologica  dei  sistemi  organici  e  delle
entita'  nosologiche degli animali domestici. Infine lo studente deve
mostrare padronanza sulle tecniche necroscopiche, nella metodologia e
nella diagnostica morfofisiopatologica.
  Corso integrato 6.1: Patologia generale veterinaria:
   patologia generale veterinaria;
   fisiopatologia degli animali domestici;
   immunopatologia veterinaria.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V31A.
 Corso integrato 6.2: Anatomia patologica veterinaria:
   anatomia patologica veterinaria;
   tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica veterinaria;
   patologia dello sviluppo e malformazioni degli animali domestici.
  150 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V31A.
AREA 7 - Malattie infettive degli animali domestici
  (250 ore).
  Lo studente deve acquisire le conoscenze fondamentali sulle cellule
batteriche, sui virus  e  sui  fenomeni  immunitari.  Deve  conoscere
l'epidemiologia,   l'eziologia,  le  modalita'  di  trasmissione,  la
profilassi, il controllo e la diagnosi delle malattie infettive degli
animali domestici, ivi comprese quelle dei volatili, anche  in  senso
comparato,  nonche'  le  malattie  esotiche.  Deve anche apprendere i
fondamenti della igiene e della organizzazione sanitaria  veterinaria
e  conoscere  il regolamento di polizia veterinaria e gli adempimenti
dei veterinari.
  Corso  integrato  7.1:  Microbiologia,  immunologia   e   virologia
veterinaria:
   microbiologia ed immunologia veterinaria;
   virologia veterinaria.
  50 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A.
  Corso integrato 7.2: Malattie infettive e patologia aviare:
   malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria;
   patologia aviare.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A.
  Corso  integrato  7.3:  Epidemiologia, malattie infettive e sanita'
pubblica veterinaria:
   epidemiologia veterinaria;
   malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria;
   patologia tropicale veterinaria;
   sanita' pubblica veterinaria.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V32A.
AREA 8 - Farmacologia e tossicologia veterinaria (100 ore).
  Lo studente deve dimostrare di conoscere il meccanismo d'azione, la
farmacocinetica ed il metabolismo dei farmaci usati negli animali  di
interesse  veterinario  con  particolare  riguardo alle differenze di
specie.  Deve  altresi'  aver  compreso  le  diverse   modalita'   di
somministrazione   di   tali   farmaci   nell'ottica  di  trattamenti
profilattici o
terapeutici di massa. A questo deve aggiungersi  una  conoscenza  dei
particolari aspetti legislativi riferiti ai
farmaci  per  uso veterinario. Lo studente deve inoltre dimostrare di
conoscere i tossici piu' frequentemente utilizzati nel mondo agricolo
e zootecnico, la loro fonte e  le  loro  proprieta'  tossicodinamiche
nella  prospettiva  di  provvedimenti antidotali o conservativi ed in
quella di tutela della salute pubblica (animale ed umana).
  Corso integrato 8.1: Farmacologia e tossicologia veterinaria:
   farmacologia, farmacodinamia e farmacia veterinaria;
   farmacologia e tossicologia veterinaria;
   tossicologia veterinaria;
   tossicologia alimentare degli animali domestici;
   chemioterapia veterinaria.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V33A.
AREA 9 - Zootecnica (150 ore).
  Lo studente deve dimostrare di aver acquisito buone conoscenze  nel
settore   etnologico,   deve  saper  riconoscere  le  diverse  razze,
approfondendo gli aspetti teorici e pratici della  valutazione  degli
animali,  deve  conoscere  l'ambiente  zootecnico  e la sua influenza
sugli animali considerando anche gli aspetti igienici. Deve  mostrare
padronanza  della  genetica  applicata  al miglioramento delle specie
animali,  specialmente  di   interesse   zootecnico.   Deve   inoltre
apprendere  le  nozioni  relative  alle tecnologie di allevamento con
visione generale e integrata dei  problemi  di  logistica,  etologia,
fisioclimatologia  ed  igiene  zootecnica.  Lo  studente  deve  anche
acquisire  conoscenze  di   base   dell'economia   delle   produzioni
zootecniche, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e
gestionali dell'azienda zootecnica.
  Corso integrato 9.1: Zootecnia generale e miglioramento genetico:
   zootecnica generale;
   genetica veterinaria;
   miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica;
   etnologia zootecnica.
  50 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: G09A.
  Corso integrato 9.2: Zootecnica speciale e tecniche di allevamento:
   zootecnica speciale;
   valutazione    morfofunzionale   degli   animali   in   produzione
zootecnica;
   valutazione della qualita' dei prodotti di origine animale;
   approvvigionamenti annonari,  mercati  e  industrie  dei  prodotti
zootecnici;
   fisioclimatologia zootecnica;
   igiene zootecnica;
   zoocolture;
   economia delle produzioni zootecniche.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: G01X, G09A, G09C, G09D.
AREA 10 - Nutrizione e alimentazione animale (100 ore).
  Lo  studente  deve  dimostrare  di aver acquisito conoscenze per la
valutazione chimica e biologica degli alimenti per gli animali.  Deve
inoltre   conoscere   gli  aspetti  organizzativi  e  gestionali  dei
mangimifici ed essere in grado  di  possedere  le  tecniche  per  una
corretta   formulazione   delle  diete.  Lo  studente  deve  mostrare
padronanza  dei  fattori  che   condizionano   la   digeribilita'   e
l'utilizzazione degli alimenti come deve conoscere gli additivi e gli
integratori  secondo  criteri  di  necessita'  e funzione. Deve anche
acquisire i concetti relativi alla razione alimentare e ai fabbisogni
nutritivi  per  le  diverse  specie  domestiche  nei   vari   momenti
produttivi  e  riproduttivi.  Approfondita  deve essere la conoscenza
sulle norme  legislative  che  disciplinano  la  preparazione  ed  il
commercio  di  tutte  le  sostanze  di interesse nutrizionale per gli
animali domestici.
  Corso integrato 10.1: Nutrizione e alimentazione animale:
   nutrizione e alimentazione animale;
   alimenti zootecnici;
   tecnica mangimistica;
   valutazione nutrizionale degli alimenti zootecnici.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: G09B.
AREA 11 - Parassitologia e malattie parassitarie degli
  animali domestici (100 ore).
  Lo  studente  deve  dimostrare  di  conoscere  i  fondamenti  della
parassitologia    compresa    la    micologia,   l'elmintologia,   la
protozoologia e l'entomologia. Deve inoltre  apprendere  l'eziologia,
la patogenesi, la diagnosi, la profilassi e la terapia delle malattie
parassitarie  considerando  anche  i  rapporti  tra parassiti e altri
agenti di malattia.
  Corso integrato 11.1: Parassitologia e malattie parassitarie:
   parassitologia generale;
   parassitologia veterinaria;
   malattie parassitarie degli animali;
   profilassi delle malattie parassitarie;
   epidemiologia veterinaria;
   micologia veterinaria.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V32B.
AREA 12 - Clinica medica veterinaria (300 ore).
  Lo  studente  deve  conoscere  i  metodi  clinici  delle   indagini
semiologiche  dirette  e collaterali ed essere in grado di effettuare
un esame obiettivo generale  e  particolare  dei  diversi  organi  ed
apparati.  Deve  anche  conoscere  gli esami di laboratorio e il loro
significato diagnostico. Lo studente deve inoltre mostrare padronanza
delle  malattie  degli  organi e degli apparati, comprese le malattie
dismetaboliche, autoimmuni e carenziali. Delle malattie  deve  essere
in  grado  di  riconoscere la sintomatologia clinica al fine di poter
effettuare la diagnosi e adottare la terapia opportuna.  Lo  studente
deve  ancora  conoscere  le  leggi  ed  i  regolamenti  di competenza
veterinaria,  le  responsabilita'  civili   e   penali   del   medico
veterinario e le piu' comuni norme di deontologia.
  Corso integrato 12.1: Semeiotica e diagnostica:
   semeiotica medica veterinaria;
   diagnostica di laboratorio medica veterinaria;
   diagnostica per immagini ed endoscopia medica veterinaria.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V33B.
  Corso integrato 12.2: Patologia medica:
   patologia medica veterinaria;
   patologia nutrizionale e metabolica veterinaria.
  50 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V33B.
  Corso integrato 12.3: Clinica medica e medicina legale:
   clinica medica veterinaria;
   terapia medica veterinaria;
   radiologia veterinaria e medicina nucleare;
   medicina  legale veterinaria, legislazione veterinaria, protezione
animale e deontologia.
  150 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V33B.
AREA 13 - Clinica chirurgica veterinaria (300 ore).
  Lo studente deve dimostrare di aver appreso la metodologia che  gli
consenta  di  interpretare  correttamente  un  quadro sintomatologico
relativo  ad  osservazioni  di  organi  ed  apparati   nelle   specie
domestiche.  L'applicazione  di  tali  nozioni dovra' permettere allo
studente di studiare il singolo malato con  caratteristiche  talvolta
particolari legate al soggetto stesso. L'apprendimento
delle  diverse forme patologiche, unito alla conoscenza dei sintomi e
della metodologia clinica,  renderanno  possibile  la  diagnosi.  Una
particolare  attenzione  deve  essere  rivolta agli esami collaterali
specialistici, radiologici, endoscopici, ecografici e di laboratorio.
Lo studente deve altresi'
aver appreso le tecniche fondamentali di anestesia generale e  locale
e  dovra'  dimostrare di conoscere le principali tecniche chirurgiche
finalizzate alla terapia delle varie affezioni nelle  diverse  specie
domestiche.  Lo  studente  deve  anche  apprendere i fondamenti della
fisica finalizzata alla diagnostica per immagini.
  Corso integrato 13.1: Patologia e semeiotica chirurgica:
   semeiotica chirurgica veterinaria;
   patologia chirurgica veterinaria;
   radiologia veterinaria e medicina nucleare.
  150 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V34A.
  Corso integrato 13.2: Anestesiologia e clinica chirurgica:
   anestesiologia veterinaria;
   medicina operatoria veterinaria;
   clinica chirurgica veterinaria.
  150 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V34A.
AREA 14 - Clinica ostetrica veterinaria (150 ore).
  Lo  studente dovra' dimostrare di aver acquisito i fondamenti della
patologia della riproduzione nei maschi e nelle femmine delle diverse
specie domestiche, anche in modo  comparato;  di  poter  valutare  il
materiale  seminale, le condizioni degli apparati genitali nonche' la
regolarita' e le turbe del processo riproduttivo;  di  aver  maturato
capacita'  di  controllo  di  tecniche  di  condizionamento  di cicli
riproduttivi e di procedimenti di  embryo-transfer  in  mammiferi  di
piu'  comune  allevamento,  secondo  motivazione  di norme vigenti di
legislazione  nazionale  e  comunitaria;   di   saper   rappresentare
condizioni  d'ipofertilita'  e  d'infecondita'  e  le possibili cause
inerenti, quindi norme  di  profilassi  e  di  terapie  con  farmaci,
segnatamente  ormoni,  antibiotici  od altri con residui di segnalata
importanza, nonche'  di  conoscere  con  quali  interventi  operatori
risolvere distocie, lesioni od anomalie di organi genitali.
  Corso integrato 14.1: Clinica ostetrica veterinaria:
   andrologia e clinica andrologica veterinaria;
   patologia della riproduzione animale e fecondazione artificiale;
   clinica ostetrica e ginecologica veterinaria;
   ostetricia veterinaria.
  150 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V34B.
AREA 15 - Ispezione degli alimenti di origine animale
  (200 ore).
  Lo studente dovra' dimostrare di conoscere i fondamenti dell'igiene
e  delle tecnologie alimentari applicate alle fasi di produzione e di
commercializzazione delle varie derrate alimentari di origine animale
nonche' i criteri, le
metodologie e le tecniche degli  esami  volti  a  valutare  lo  stato
sanitario  e  di  conservazione  delle  predette derrate. Lo studente
dovra',  inoltre,  fornire  prova  di  conoscenza   della   normativa
sanitaria e commerciale attinente la materia considerata.
  Corso  integrato  15.1:  Industrie  e  controllo  di qualita' degli
alimenti:
   igiene e tecnologia alimentare;
   industrie ed ispezione degli alimenti di origine animale.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V31B.
  Corso integrato 15.2: Ispezione e controllo degli alimenti:
   ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale;
   lavori pratici nei macelli, laboratori ed industrie alimentari;
   normativa veterinaria sugli alimenti di origine animale.
  100 ore.
  Settori scientifico-disciplinari: V31B.