IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  il  consiglio  comunale di Eboli (Salerno) non e'
riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del
1995, negligendo cosi' un preciso adempimento  previsto  dalla  legge
avente    carattere    essenziale    ai    fini   del   funzionamento
dell'amministrazione;
  Considerato, altresi', che il predetto consiglio  comunale  non  ha
adottato, entro il termine di trenta giorni indicato dal formale atto
di  diffida,  lo specifico documento deliberativo di rideterminazione
della pianta organica, cosi' come prescritto dal decreto ministeriale
del 2 dicembre 1994, con il quale e'  stata  approvata  l'ipotesi  di
bilancio    stabilmente   riequilibrato   relativa   all'anno   1993,
predisposta dall'organo assembleare di Eboli;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39, comma 1, lettere a) e c), e comma 2, della legge 8
giugno 1990, n. 142;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Eboli (Salerno) e' sciolto.