IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il proprio decreto in data 5 gennaio 1996 con il quale, a seguito della delibera adottata dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 5 gennaio 1996 viene dichiarato, a termine del citato art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, fino al 31 gennaio 1997 lo stato di emergenza nel comune di Corniglio (Parma) interessato da un nuovo movimento franoso di eccezionale gravita' in localita' "La Lama"; Vista l'ordinanza n. 2396 del 20 dicembre 1994 con la quale si disponevano interventi volti a fronteggiare il movimento franoso; Considerato che, malgrado gli interventi realizzati con l'ordinanza n. 2396 del 20 dicembre 1994, tale movimento franoso si e' ulteriormente riattivato distruggendo la quasi totalita' delle opere realizzate, lesionando una casa di civile abitazione, distruggendo una parte di foresta demaniale e minacciando l'incolumita' di 50 edifici abitativi nonche' di 5 stabilimenti per la lavorazione del prosciutto ed il cimitero comunale; Vista la nota prot. n. 5/P.C. in data 16 gennaio 1996 con la quale il prefetto di Parma ha quantificato in lire 1.800 milioni il fabbisogno per l'attuazione del piano di emergenza predisposto dalla prefettura; Vista la nota n. GBO/96/289 in data 8 gennaio 1996 della regione Emilia-Romagna - Assessorato territorio, con la quale si comunica che la sistemazione del movimento franoso in localita' "La Lama" del comune di Corniglio assume carattere prioritario nel quadro degli interventi di carattere idrogeologico da finanziare con i fondi di cui alla legge 27 ottobre 1995, n. 438, art. 1-septies; Visto il verbale del sopralluogo effettuato in data 12 gennaio 1996 dal comitato tecnico scientifico all'uopo operante per conto della regione Emilia-Romagna, al quale ha partecipato anche un rappresentante del Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche, da cui risulta la situazione di grave pericolo incombente per la pubblica e privata incolumita'; Visto l'elaborato progettuale relativo all'ipotesi di intervento datato 24 gennaio 1996 predisposto dalla regione Emilia-Romagna - Servizio provinciale difesa del suolo, dal quale risulta un costo di lire 4.600 milioni; Visti gli esiti della riunione effettuata presso la prefettura di Parma in data 19 gennaio 1996 dal Sottosegretario di Stato per la protezione civile con il prefetto di Parma ed il presidente della giunta regionale dell'Emilia-Romagna; Considerato che, in relazione all'urgenza e nelle more della ripartizione dei fondi di cui all'art. 1-septies della legge 27 ottobre 1995, n. 438, la copertura finanziaria dell'intero fabbisogno necessario per realizzare le opere ipotizzate pari a lire 4.600 milioni puo' essere assunta sul capitolo 7615, rubrica 6, del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'esercizio finanziario 1996, dovra' essere reintegrato, per pari importo, in sede di ripartizione dei fondi di cui alla citata legge; Attesa, pertanto, la necessita' di consentire al prefetto di Parma l'attuazione del piano d'emergenza ed alla regione Emilia-Romagna di realizzare in via d'urgenza le opere volte alla riduzione della situazione di rischio, nuovamente incombente in localita' "La Lama" del comune di Corniglio; Vista la relazione predisposta dal Dipartimento protezione civile; Dispone: Art. 1. Per far fronte alle attivita' di assistenza e soccorso ai soggetti minacciati dal movimento franoso nel comune di Corniglio il prefetto di Parma e' delegato ad adottare tutti i provvedimenti connessi all'attivazione del piano di emergenza all'uopo predisposto.