IL MINISTRO DEL TESORO
  Vista la legge 27 ottobre 1993, n. 432, che istituisce il Fondo per
l'ammortamento dei titoli di Stato, come modificata dall'art.  1  del
decreto-legge  8  gennaio  1996, n. 6, che istituisce presso la Banca
d'Italia un conto denominato "Fondo per l'ammortamento dei titoli  di
Stato";
  Visto,  in particolare, l'art. 4, in forza del quale i conferimenti
al Fondo per  l'ammortamento  dei  titoli  di  Stato  sono  impiegati
nell'acquisto  dei  titoli  di  Stato  o  nel rimborso dei titoli che
vengono a scadere dal 1 gennaio 1995;
  Visto il decreto del  Ministro  del  tesoro  24  febbraio  1994,  e
successive  modificazioni,  che  disciplina  i  mercati dei titoli di
Stato;
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro  13  novembre  1995,  che
definisce  le modalita' di utilizzo del "Fondo per l'ammortamento dei
titoli di Stato";
  Visto il proprio decreto n. 728587 del 13 dicembre 1995, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 292 del 15 dicembre  1995,  con  cui,  in
applicazione    della   predetta   normativa,   e'   stata   disposta
un'operazione di acquisto  mediante  asta  competitiva  dei  seguenti
prestiti:
    a)  buoni  poliennali  del  Tesoro 12% 17 gennaio 1992-17 gennaio
1999, in circolazione per nominali L.  10.000.123.600.000;
    b) buoni poliennali del Tesoro 12% 18 maggio 1992-18 maggio 1999,
in circolazione per nominali L. 7.501.003.400.000;
    c) certificati di credito del  Tesoro  1  ottobre  19911  ottobre
1998, in circolazione per nominali lire 11.000.000.000.000;
    d)  certificati di credito del Tesoro 1 aprile 19921 aprile 1999,
in circolazione per nominali lire 12.000.000.000.000;
  Vista la nota n. 00311234 del 22 dicembre 1995  con  cui  la  Banca
d'Italia  ha  trasmesso  il  dettaglio  della  predetta operazione di
acquisto;
  Visto, in particolare, l'art. 6, comma 1, del menzionato decreto 13
novembre 1995, il  quale  prevede  che  con  successivo  decreto  del
Ministro  del tesoro si provvede ad accertare la specie e gli importi
dei titoli effettivamente ritirati  dal  mercato  ed  annullati,  con
riferimento  anche alle relative cedole, nonche' l'importo dei titoli
in essere;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 6, comma  1,  del  decreto  13
novembre  1995,  citato  nelle  premesse,  si  accerta che in data 21
dicembre 1995  l'importo  dei  prestiti  oggetto  dell'operazione  di
riacquisto a valere sulle disponibilita' del Fondo per l'ammortamento
dei titoli di Stato risulta come di seguito specificato:
    a)  buoni  poliennali  del  Tesoro 12% 17 gennaio 1992-17 gennaio
1999: nominale acquistato lire 457.305.000.000, per  un  controvalore
pari  a  lire  496.120.044.223,  di  cui L. 20.673.996.723 relative a
centocinquantacinque giorni di dietimi di interesse netti, e nominale
residuo in circolazione L. 9.542.818.600.000;
    b) buoni poliennali del Tesoro 12% 18 maggio 1992-18 maggio 1999:
nominale acquistato L. 370.000.000.000, per un controvalore pari a L.
389.174.166.790,  di  cui  L.  3.669.166.790 relative a trentaquattro
giorni  di  dietimi  di  interesse  netti,  e  nominale  residuo   in
circolazione L. 7.131.003.400.000;
    c)  certificati  di  credito  del Tesoro 1 ottobre 1991-1 ottobre
1998: nominale acquistato L.  718.900.000.000,  per  un  controvalore
pari  a  L.  743.541.628.750,  di  cui  L.  16.417.878.750 relative a
ottantuno giorni di dietimi di interesse netti, e nominale residuo L.
10.281.100.000.000;
    d) certificati di credito del Tesoro 1 aprile 19921 aprile  1999:
nominale acquistato L. 967.155.000.000, per un controvalore pari a L.
1.000.227.732.312,  di  cui  L.  22.087.402.312  relative a ottantuno
giorni  di  dietimi  di  interesse  netti,  e  nominale  residuo   L.
11.032.845.000.000.