IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni   ed    integrazioni,    recante:    "Razionalizzazione
dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della
disciplina  in  materia di pubblico impiego a norma dell'art. 2 della
legge 23 ottobre 1992, n. 421";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25  gennaio  1994,
n.  144,  e successive modificazioni ed integrazioni, recante: "Norme
per  l'organizzazione  ed  il  funzionamento  dell'Agenzia   per   la
rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1995, n.
313,  con il quale - in esito al "referendum popolare" dell'11 giugno
1995 in materia di contributi sindacali  -  sono  stati  abrogati  il
"secondo  e  terzo  comma dell'art. 26 della legge 20 maggio 1970, n.
300" e l'art. 594 del decreto legislativo 16  aprile  1994,  n.  297"
prorogando   di   sessanta   giorni   -   decorrenti  dalla  data  di
pubblicazione del predetto decreto del Presidente della Repubblica  -
il  termine di entrata in vigore delle citate abrogazioni "al fine di
opportunamente riorganizzare il settore in  questione  e  di  evitare
soluzioni di continuita'";
  Vista  la direttiva del 3 ottobre 1995 del Presidente del Consiglio
dei  Ministri  all'Agenzia  per  la  rappresentanza  negoziale  delle
pubbliche    amministrazioni    (ARAN),    previa   intesa   con   le
amministrazioni regionali espressa dalla  Conferenza  dei  presidenti
delle  regioni  e delle province autonome di Trento e di Bolzano, per
il personale dipendente dalle regioni e dagli enti regionali, e  dopo
aver  acquisito  il  parere  dell'Associazione  nazionale  dei comuni
d'Italia (ANCI) e dell'Unione delle province d'Italia (UPI);
  Visti i decreti  del  Ministro  per  la  funzione  pubblica  del  1
dicembre  1994  (supplemento ordinario n. 167 alla Gazzetta Ufficiale
n. 298 del 22 dicembre 1994) e i successivi decreti correttivi del 22
settembre 1995 (Gazzetta Ufficiale  n.  231  del  3  ottobre  1995  e
Gazzetta  Ufficiale  n.  232  del  4 ottobre 1995), con i quali si e'
provveduto alla  "Individuazione  delle  confederazioni  sindacali  e
delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano
nazionale",  che  partecipano alle trattative per la stipulazione dei
contratti collettivi nazionali dei comparti e delle autonome aree per
il personale con qualifica dirigenziale;
  Vista la lettera prot. n. 4552 del 14 novembre 1995  (pervenuta  il
15  novembre 1995), con la quale l'ARAN, in attuazione degli articoli
51, comma 1, e 52, comma 3, del decreto legislativo 3 febbraio  1993,
n.  29,  e successive modificazioni ed integrazioni, ha trasmesso, ai
fini  dell'"autorizzazione  alla  sottoscrizione",   il   testo   del
"Contratto  collettivo  quadro"  per la disciplina delle ritenute dei
contributi sindacali concordato il 9 novembre 1995 tra  l'ARAN  e  le
confederazioni  sindacali  CGIL,  CISL,  UIL, CONFSAL, CISAL, CISNAL,
CIDA, CONFEDIR, RDB/CUB, USPPI ed Unionquadri;
  Visto  il  "Testo  concordato" in precedenza indicato, che e' stato
inviato unitamente ad una "Relazione  illustrativa"  dell'articolato,
nella  quale  e'  precisato - tra l'altro - che il predetto contratto
collettivo quadro "non comporta alcun onere finanziario,  trattandosi
di   regolamentazione  del  meccanismo  della  delega  da  parte  dei
lavoratori al  pagamento  delle  quote  di  iscrizione  alle  proprie
organizzazioni sindacali";
  Visto  l'art. 51, comma 1, del decreto legislativo 3 febbraio 1993,
n. 29 - come modificato dal decreto legislativo 10 novembre 1993,  n.
470,  e  dal  decreto legislativo 23 dicembre 1993, n. 546 - il quale
prevede che, ai  fini  dell'autorizzazione  alla  sottoscrizione  "il
Governo,  nei  quindici  giorni  successivi,  si  pronuncia  in senso
positivo  o  negativo,  tenendo  conto  fra  l'altro  degli   effetti
applicativi  dei  contratti  collettivi  anche decentrati relativi al
precedente periodo contrattuale e della  conformita'  alle  direttive
impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri";
  Considerato  che  il  predetto  testo  concordato  non  risulta  in
generale in contrasto con la citata  direttiva  del  3  ottobre  1995
impartita,  a  seguito  di  intesa  intervenuta  con  il Ministro del
tesoro, dal Presidente del Consiglio dei  Ministri  all'ARAN,  previa
intesa espressa dalla Conferenza dei presidenti delle regioni e delle
province  autonome  di  Trento e di Bolzano e dopo avere acquisito il
parere dell'ANCI e dell'UPI;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  Ministri  adottata  nella
riunione  del  30  novembre  1995  concernente l'"Autorizzazione alla
sottoscrizione" del testo concordato in precedenza citato;
  Vista il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  26
gennaio  1995,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  22 del 27
gennaio 1995, con il quale il  Ministro  per  la  funzione  pubblica,
consigliere  Franco  Frattini,  e'  stato  delegato a provvedere alla
"attuazione .. del decreto legislativo 3  febbraio  1993,  n.  29,  e
successive modificazioni ed integrazioni .." e ad "esercitare .. ogni
altra  funzione  attribuita  dalle vigenti disposizioni al Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri,  relative  a  tutte  le  materie   che
riguardano .. 1) Funzione pubblica";
  A nome del Governo;
                              AUTORIZZA
       ai sensi dell'art. 51, comma 1, del decreto legislativo
3  febbraio  1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni,
l'Agenzia   per   la   rappresentanza   negoziale   delle   pubbliche
amministrazioni  (ARAN)  alla  sottoscrizione dell'allegato testo del
"Contratto collettivo quadro" per la disciplina  delle  ritenute  dei
contributi  sindacali  concordato  il 9 novembre 1995 tra l'ARAN e le
confederazioni sindacali CGIL, CISL,  UIL,  CONFSAL,  CISAL,  CISNAL,
CIDA, CONFEDIR, RDB/CUB, USPPI ed Unionquadri.
  Ai  sensi dell'art. 51, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio
1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, la  presente
autorizzazione sara' trasmessa alla Corte dei conti.
   Roma, 30 novembre 1995
                          p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                              Il Ministro per la funzione pubblica
                                              FRATTINI
Registrato alla Corte dei conti il 12 gennaio 1996
Registro n. 98 Atti di Governo, foglio n. 4, in attuazione della
   deliberazione  della  sezione del controllo adottata nell'adunanza
   dell'11 gennaio 1996 con esclusione della parte che  si  riferisce
   all'art.  1,  lettera  c),  ultimo comma, del testo concordato del
   contratto collettivo quadro sui contributi sindacali.