IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Angelo Sciretta e' stato eletto consigliere provinciale di Foggia nelle consultazioni elettorali del 4 dicembre 1994; Visto che il predetto amministratore e' stato tratto in arresto, essendo stati ravvisati nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza per i reati di cui agli articoli 110 e 323, comma 2 del codice penale, 81, 56, 110, 61 n. 7 e 640, comma 1, del codice penale, nonche' agli articoli 110, 476 e 479 del codice penale; Visto che durante il periodo di carcerazione ha operato nei confronti del sig. Angelo Sciretta la sospensione di diritto dalla carica ricoperta, ai sensi dell'art. 1 della legge 12 gennaio 1994, n. 30; Visto che la predetta misura di prevenzione e' stata successivamente revocata; Considerato che la permanenza del sig. Angelo Sciretta nella carica di consigliere provinciale ha causato allarme sociale, anche per la rilevanza della fattispecie penale in cui e' coinvolto il predetto amministratore, con grave pericolo di turbativa dell'ordine pubblico; Constatato che detta posizione processuale penale si pone in particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il medesimo amministratore e' preposto e con le esigenze di decoro, di dignita' e di prestigio delle cariche elettive ricoperte; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del sig. Angelo Sciretta dalla carica di consigliere provinciale; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Angelo Sciretta e' rimosso dalla carica di consigliere provinciale di Foggia. Roma, 5 marzo 1996 Il Ministro: CORONAS