IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Premesso:
   che il Ministero delle finanze con atti di compravendita n.  25478
del  1  marzo  1991  e n. 25466 del 29 dicembre 1989 ha acquistato in
Roma, localita'  Torre  Spaccata,  dalla  societa'  "Residenziale  Il
Ligustro S.r.l." un compendio immobiliare costituito dall'edificio di
via  Martini (destinato a nuova sede della conservatoria dei registri
immobiliari di Roma, con relative sale visura) e quello limitrofo  di
via Ciamarra (destinato a nuova sede dell'ufficio tecnico erariale);
   che  al  trasferimento  dei predetti uffici finanziari nella nuova
sede si frappone l'impossibilita' di occupare i fabbricati in  quanto
la zona e' destinata dal piano regolatore generale del comune di Roma
a servizi pubblici "M3", invece che a servizi pubblici generali "M1";
   che  analoghe  difficolta'  (collocazione  di  edifici destinati a
servizi pubblici generali - M1  in  zona  destinata  ad  insediamenti
industriali  di  grandi  e  medie dimensioni - L1) concernono pure il
compendio sito in localita' "La Rustica-Collatino" composto  di  otto
edifici,  alcuni  acquistati  dall'amministrazione con atto n. 25494,
del 1 luglio 1992, dalla "Agricola Lieta S.r.l.", e  altri  locati  -
con  opzione  d'acquisto  -  dalla  stessa societa', con contratto n.
25493 del 26 giugno 1992 destinati  a  nuova  sede  di  altri  uffici
finanziari   che   necessitano   urgentemente  di  conseguire  idonea
sistemazione;
   che e' stata promossa, in entrambi i casi, la  procedura  prevista
dall'art.  81 del decreto del Presidente della Repubblica n. 616/1977
per conseguire  l'intesa  con  l'amministrazione  regionale,  per  il
cambio della destinazione d'uso delle aree interessate;
   che,  a  seguito di una conferenza di servizi presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri - con il Ministero  dei  lavori  pubblici,
Ministero  delle finanze, regione Lazio e comune di Roma - conclusasi
il 14 dicembre 1994, l'intesa non e' stata raggiunta  e  pertanto  il
Ministro  delle  finanze,  con  nota  n.  468 dell'11 gennaio 1995 ha
chiesto  al  Presidente  del  Consiglio  di  promuovere  l'intervento
sostitutivo  del  Consiglio  dei  Ministri  previsto  dalla legge, in
considerazione della necessita'  ed  urgenza  di  allocare  i  propri
uffici, sparsi nella capitale in locali fatiscenti e a canoni passivi
onerosi, nei nuovi e funzionali compendi immobiliari;
  Rilevato   che  gli  insediamenti  edificatori  in  questione  gia'
esistono e non comportano modifiche strutturali  e  volumetriche  dei
manufatti o del territorio;
  Ritenuto  che  il  cambio  di  destinazione, per il primo gruppo di
edifici da zona  L1  (insediamenti  industriali  di  grandi  e  medie
dimensioni)  a  zona  M1 (servizi pubblici generali) e per il secondo
gruppo di edifici da zona M3 (servizi pubblici  locali)  a  zona  M1,
appare  non  incidere  in  misura  rilevante  sui carichi urbanistici
sopportati al territorio, dalla rete viaria  e  dalle  infrastrutture
previste,  per cui l'impatto degli immobili predetti nelle rispettive
zone, appare nel complesso tollerabile;
  Ritenuto che entrambi i  complessi  ricadono  in  zona  idonea  (in
prossimita'  dello S.D.O., che dovrebbe costituire il polo funzionale
di concentrazione di tutti gli uffici pubblici della capitale);
  Considerato che per venire incontro nei limiti del  possibile  alle
richieste  del  comune  di  Roma, l'amministrazione finanziaria si e'
obbligata a contribuire almeno al 50% delle spese di costruzione  del
collegamento  viario  tra  il  compendio  di  "Torre  Spaccata"  e la
stazione  Anagnina  della  metropolitana dell'Osteria del Curato, con
conseguente imputazione della spesa del contributo  sul  capitolo  di
spesa n. 7851 (acquisti) del bilancio del Ministero delle finanze;
  Considerato  che,  con  tale  prescrizione, la localizzazione degli
interventi in parola appare  possibile  e  conforme  alle  prevalenti
esigenze  funzionali  dello  Stato  e  dei  suoi  uffici finanziari e
conseguentemente  e'  necessario  provvedere  alla  variazione  della
destinazione   d'uso   dei   due   compendi  immobiliari,  all'inizio
descritti, onde attribuire  un  legittimo  titolo  di  occupazione  e
consentire la loro immediata utilizzazione;
  Ritenuto,  alla  stregua  di quanto fin qui rilevato, che risultano
sussistenti le preminenti finalita' pubbliche dello Stato;
  Visto l'art. 87, comma 5, della Costituzione;
  Visto l'art. 81 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  24
luglio 1977, n. 616;
  Viste  le  norme  di  attuazione  del piano regolatore generale del
comune di Roma, approvate con delibera  della  giunta  municipale  n.
3918 del 15 giugno 1988;
  Visto l'art. 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
383;
  Viste le favorevoli deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 21
dicembre 1995 e del 9 febbraio 1996;
  Visto  il  parere  favorevole  reso  in  data 31 gennaio 1996 dalla
commissione interparlamentare per le questioni  regionali,  ai  sensi
dell'art. 81, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n.
616/1977;
  Sulla  proposta  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri e del
Ministro delle finanze;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  In difformita' dalla previsione  degli  strumenti  urbanistici  del
piano  regolatore generale del comune di Roma, ai sensi dell'art. 81,
comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio  1977,
n.  616,  la  destinazione  d'uso dei seguenti immobili del Ministero
delle finanze e' variata come segue:
    a)  compendio  immobiliare  sito  in  localita'  Torre   Spaccata
costituito  dai  fabbricati  di via Martini censiti nel nuovo catasto
edilizio urbano del comune di Roma alla partita 400257,  foglio  995,
particelle  71  (sub  da  2  a  7)  e dai fabbricati in via Ciamarra,
censiti nel nuovo catasto edilizio urbano del  comune  di  Roma  alla
partita  409020, foglio 995, particelle 98 (sub da 1 a 22), 309, 310,
311, 312, 313 (sub da 1 a 7), 314, 315, 316; ricadente  in  zona  E1,
sub zona M, dalla categoria M3 a quella M1;
    b)  compendio  immobiliare sito in localita' La Rustica-Collatino
costituito  da  n.  5  lotti  di  terreno   (denominati   a-b-c-d-f),
rispettivamente  identificati nel nuovo catasto terreni del comune di
Roma, con i seguenti dati catastali: 1) partita n. 50540, foglio 662,
allegato 229, particella 1206/P  (lotto  A);  2)  partita  n.  34176,
foglio  662,  allegato  229,  particelle  20/P  e 799/P (lotto B); 3)
partita n. 34176, foglio 662, allegato 229, particelle 20/P e  1043/P
e  partita  n. 456430, particella 1210/P (lotto C); 4) partita 50540,
foglio 662, allegato 229, particelle 32,  33,  370,  369/P,  1206/P/,
1208/P  e partita n. 456430, particelle 1209/P e 1210/P (lotto D); 5)
partita 34176, foglio 662, allegato  229,  particelle  20/P  e  799/P
(lotto F): ricadente in zona L, dalla categoria L1 alla categoria M1.