IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto il decreto ministeriale n. 426620/134  del  24  aprile  1987,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  120  del  26 maggio 1987,
recante un'emissione di CCT decennali con godimento  1  maggio  1987,
sottoscritti per l'importo di lire 8.000 miliardi;
  Visto,   in   particolare,   l'art.   2   del   suindicato  decreto
ministeriale, il  quale,  tra  l'altro,  indica  il  procedimento  da
seguirsi  per  la  determinazione  del  tasso  d'interesse annuale da
corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle
cedole successive alla prima e prevede che il  tasso  medesimo  venga
fissato  con  decreto  del Ministero del tesoro, da pubblicarsi nella
Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di
godimento delle cedole stesse;
  Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse  annuale  dei
succennati  certificati  di  credito  relativamente  alla  cedola con
godimento 1 maggio 1996 e scadenza 1 maggio 1997;
  Vista la comunicazione della Banca d'Italia  riguardante  il  tasso
d'interesse  della  cedola  con  godimento 1 maggio 1996, relativa ai
suddetti certificati di credito;
                              Decreta:
  Ai sensi e per gli effetti dell'art.  2  del  decreto  ministeriale
indicato   nelle   premesse,   il   tasso   d'interesse   annuale  da
corrispondersi sui certificati di  credito  del  Tesoro  decennali  1
maggio  1987,  relativamente  alla decima cedola di scadenza 1 maggio
1997, e' determinato nella misura del 9,65%.
  La spesa complessiva  derivante  dal  presente  decreto  e'  di  L.
772.010.000.000, e fara' carico al capitolo dello stato di previsione
della  spesa  del  Ministero  del tesoro per l'anno finanziario 1997,
corrispondente al capitolo 4691 dell'anno in corso.
  Il presente decreto  verra'  trasmesso  per  il  visto  all'Ufficio
centrale  di  ragioneria  per  i  servizi del debito pubblico e sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 5 aprile 1996
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO