IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2319, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 245; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 maggio 1994; Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: l'art. 5 del titolo VI dello statuto edizione 1994/95 relativo alla facolta' di lettere e filosofia e' soppresso e sostituito dal seguente nuovo articolo: CORSO DI LAUREA IN GEOGRAFIA Art. 5. - Costituiscono titoli di ammissione al corso di laurea quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Il numero degli iscritti sara' stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta' competente, in base ai criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990. Il corso di laurea puo' essere istituito presso le facolta' di lettere e filosofia, magistero, scienze matematiche, fisiche e naturali, scienze politiche, economia e commercio e architettura. La durata degli studi del corso di laurea in geografia e' di quattro anni. L'impegno didattico complessivo e' suddiviso in due bienni, uno destinato alla formazione comune, e l'altro alla formazione specialistica. Il corso di laurea si articola in due indirizzi: 1) teorico-didattico; 2) applicativo. L'attivita' didattico-formativa del corso di laurea comprende quello teorico-formale e quella teorico-pratica. Parte dell'attivita' didattica potra' essere svolta presso altre strutture didattiche e di ricerca, previa stipula di apposite convenzioni. Durante il primo biennio del corso di laurea lo studente dovra' dimostrare la conoscenza di due lingue, di cui una dovra' essere la lingua inglese e l'altra scelta tra le piu' diffuse. Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente dovra' aver superato con esito positivo le prove di esame relative ad almeno ventuno annualita', che si riferiscono sia ai corsi annuali monodisciplinari, sia a corsi semestrali e moduli didattici articolati in corsi integrati, purche' di durata complessiva corrispondente all'annualita'. Per annualita' si intendono corsi di insegnamento che comprendono un'attivita' didattica complessiva 4 lezioni, (esercitazioni, laboratori) di almeno 70 ore. Un corso annuale integrato potra' comprendere da un minimo di due ad un massimo di quattro insegnamenti. L'esame di laurea consiste nella discussione di una dissertazione scritta. Le universita' nel recepire l'ordinamento didattico, indicheranno gli insegnamenti obbligatori e quelli complementari, attingendoli alle aree disciplinari. All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il consiglio di facolta', su proposta del consiglio di corso di laurea, definisce il piano ufficiale del corso di laurea, comprendente denominazioni degli insegnamenti da attivare, in applicazione di quanto disposto dal comma secondo dell'art. 11 della legge n. 341/1990. L'articolazione del corso di laurea in geografia e' disposta in riferimento ai raggruppamenti di cui alla Gazzetta Ufficiale n. 71 del 6 settembre 1988. Primo biennio: formazione di base (undici annualita'). Aree disciplinari 1. Geografia generale (quattro annualita'). Obiettivi formativi: l'area e' orientata all'acquisizione di cognizioni di base della geografia generale. Quattro insegnamenti annuali seguenti: geografia M06A; geografia fisica D02A; geologia D01C; geografia economica M06B. 2. Statistico-matematica (due annualita'). Obiettivi formativi: insegnamento dei concetti di base della matematica e della statistica descrittiva, per l'uso appropriato degli strumenti di calcolo e per l'elaborazione di coefficienti, indici e diagrammi: 1) Istituzioni di matematiche A02B. 2) Una annualita' scelta tra le seguenti: statistica S01A; statistica giudiziaria S03B; statistica matematica S01A; statistica sanitaria S03B; statistica sociale S03B. 3. Cartografia (una annualita'). Obiettivi formativi: acquisizione delle conoscenze necessarie per la lettura e interpretazione di ogni prodotto cartografico e per la elaborazione di carte geotopografiche, cartogrammi e carte geotematiche: 1) Un insegnamento scelto tra: topografia H05X; rappresentazione del territorio e dell'ambiente H11X. 4. Ambientale (una annualita'). Obiettivi formativi: conoscenza dei processi biologici che determinano e modificano l'ambiente geografico e delle implicazioni ambientali dell'attivita' umana: 1) Un insegnamento scelto tra: ecologia E03A; igiene F22A; tecnologie per l'igiene edilizia ed ambientale H09A. 5. Economico-politica (due annualita'). Obiettivi formativi: conoscenza dei sistemi economici e della dinamica dei processi di sviluppo: 1) Un insegnamento scelto tra: economia politica P01A; politica economica P01B. 2) Un insegnamento scelto tra: geografia urbana e regionale M06A; economia dello sviluppo P01H; economia della popolazione P01H. 6. Storica (una annualita'). Obiettivi formativi: conoscenza di base della storia, con particolare riguardo alla storia delle attivita' umane: 1) Un insegnamento scelto tra: storia medievale M01X; storia moderna M02A; storia contemporanea M04X. Secondo biennio: formazione specialistica (dieci annualita'). A) Indirizzo teorico-didattico. Obiettivi formativi: questo indirizzo tende a fornire un quadro professionale mirato all'acquisizione delle conoscenze teoriche relative ai fenomeni geografici e ai processi territoriali con riferimento anche alle esigenze della didattica. Aree disciplinari. 1. Geo-ambientale (due annualita'). Obiettivi formativi: conoscenza delle basi delle scienze naturali con particolare riferimento agli aspetti che interessano i fenomeni geografici: 1) Un insegnamento scelto tra: geografia II M06A; geografia umana M06A. 2) Un insegnamento scelto tra: oceanografia D04C; fitogeografia E01D; zoogeografia E02A; meteorologia D04C. 2. Geo-storica (una annualita'). Obiettivi formativi: acquisizione di concetti e criteri per la conoscenza dei rapporti tra scienze geografiche e storia: 1) Geografia storica M06A. 3. Etno-antropologica (una annualita'). Obiettivi formativi: acquisizione delle conoscenze di base degli aspetti etno-antropologici, per una migliore interpretazione della geografia umana: 1) Un insegnamento scelto tra: antropologia culturale M05X; civilta' indigene dell'America M05X; etnologia M05X; storia delle tradizioni popolari M05X; religioni dei popoli primitivi M05X. 4. Sociologia e ricerca sul territorio (tre annualita'). Obiettivi formativi: conoscenza dei fenomeni spaziali studiati dalla geografia anche in prospettiva sociologica: 1) Un insegnamento scelto tra: economia urbana P01J; economia regionale P01J; geografia urbana e regionale M06A; pianificazione territoriale H14A; sociologia dell'organizzazione Q05C. 2) Un insegramento scelto tra: sociologia dell'ambiente Q05D; sociologia economica Q05C; sociologia industriale Q05C; sociologia politica Q05E; sociologia urbana e rurale Q05D. 5. Didattica della geografia (una annualita'). Obiettivi didattici: conoscenza dei principali strumenti per l'insegnamento della geografia e relativa metodologia: 1) Didattica della geografia M06A. 6. Insegnamenti facoltativi (due annualita' o tre, se in qualche area disciplinare non risultera' attivato alcun insegnamento). Le ulteriori annualita' saranno scelte tra: a) le discipline elencate in precedenza; b) tutte quelle attivate nella facolta' di lettere e filosofia (tra le quali si consiglia l'insegnamento di geografia III); c) l'elenco di insegnamenti che verranno elencati annualmente nel manifesto degli studi: demografia S03A; diritto amministrativo N10X; economia e politica agraria G01X; economia dei trasporti P01J; etnologia M05X; sociologia nei Paesi in via di sviluppo Q05C; storia dei Trattati e Politica Internazionale Q04X; storia dell'America Latina Q03X; storia e istituzioni dell'Asia orientale Q06B; storia dell'Europa orientale M02B; storia dell'India e dell'Asia centrale L13E; storia delle relazioni internazionali Q04X; storia economica P03X; storia e Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici Q06B; merceologia C01B. B) Indirizzo applicativo Obiettivi formativi: acquisizione di tecniche per l'osservazione e l'interpretazione delle realta' geografiche, riguardo all'insediamento urbano e ai sistemi territoriali. Aree disciplinari 1. Sistemi geografico-urbani (due annualita'). Obiettivi formativi: acquisizione delle capacita' di analisi dei fenomeni urbani, cosi' come dinamicamente determinati dall'attivita' umana. 1-2) Due insegnamenti scelti tra i seguenti: analisi dei sistemi urbani e territoriali H14A; economia urbana P01J; economia regionale P01J; progettazione urbanistica H14B. 2. Sistemi economici-territoriali (tre annualita'). Obiettivi formativi: apprendimento dei processi di sviluppo dei fenomeni territoriali: 1) Geografia politica ed economica M06B. 2) Un insegnamento scelto tra: economia politica P01A; politica economica P01B. 3) Un insegnamento scelto tra: geografia agraria M06A; geografia medica M06A; pianificazione territoriale H14A; sociologia dell'ambiente Q05D; sociologia economica Q05D; sociologia industriale Q05C; sociologia politica Q05C; sociologia urbana e rurale Q05C. 3. Giuridico-istituzionale (una annualita'). Obiettivi formativi: acquisizione dei principali elementi giuridici che condizionano gli assetti urbani e territoriali: 1) Un insegnamento scelto tra: diritto regionale N09X; diritto urbanistico N10X; pianificazione territoriale H14A. 4. Metodi della geografia (una annualita'). Obiettivi formativi: acquisizione della metodologia geografica per l'analisi dei fenomeni territoriali: 1) Un insegnamento scelto tra: cartografia tematica D02A; fotogeologia D02A; telerilevamento H05X. 5. Insegnamenti facoltativi (tre annualita'). Le ulteriori tre annualita' possono venire scelte tra: a) tutte quelle elencate in precedenza; b) tutte quelle attivate nella facolta' di lettere e filosofia (tra le quali si consigliano gli insegnamenti di geografia II e III); c) l'elenco di insegnamenti che verranno elencati annualmente nel manifesto degli studi, tratti principalmente dal seguente elenco orientativo: demografia S03A; diritto amministrativo N10X; economia e politica agraria G01X; economia dei trasporti P01J; etnologia M05X; fitogeografia E01D; merceologia C01B; sociologia industriale Q05C; sociologia dei Paesi in via di sviluppo Q05C; storia dei trattati e politica internazionale Q04X; storia dell'America Latina Q03X; storia e istituzioni dell'Asia orientale Q06B; storia dell'Europa Orientale M02B; storia dell'India e dell'Asia centrale L13E; storia delle relazioni internazionali Q04X; storia economica P03X; storia e istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici Q06B; zoogeografia C01B. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 marzo 1996 Il rettore: TECCE