Dal 21 aprile 1996 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la cedola n. 9 d'interesse relativa al trimestre 21 gennaio 1996/21 aprile 1996 del prestito 1994/2004 indicizzato di nominali lire 1.000 mld (UIC 50816) nella misura del 2,55%, al lordo della ritenuta fiscale del 12,50%: Banca nazionale delle comunicazioni/Istituto bancario San Paolo di Torino S.p.a., Banca nazionale del lavoro S.p.a., Banco di Napoli S.p.a., Banco di Sicilia S.p.a., Banco di Sardegna S.p.a., Monte dei Paschi di Siena, Credito italiano S.p.a., Banca di Roma S.p.a. (Gruppo Cassa di risparmio di Roma), Banca commerciale italiana S.p.a., Cassa di risparmio di Calabria e Lucania S.p.a., Banca popolare di Novara S.c.r.l., Istituto di credito delle casse di risparmio italiane, Banca nazionale dell'agricoltura S.p.a., Cassa di risparmio delle provincie lombarde S.p.a., Credito romagnolo S.p.a., Banca Fideuram S.p.a., Banca popolare di Sondrio S.c.r.l., Credito artigiano S.p.a. Si comunica inoltre che il tasso di interesse trimestrale lordo posticipato per la cedola n. 10, pagabile dal 21 luglio 1996, resta fissato nella misura del 2,45%. Gli interessi saranno indicizzati al Rome Interbank Offered Rate a tre mesi (RIBOR). La quotazione del RIBOR sara' rilevata dalle pubblicazioni effettuate a cura ATIC-MID sulle pagine del circuito Reuters (attualmente RIBO), nonche' sui principali quotidiani economici a diffusione nazionale. Tali interessi verranno determinati utilizzando il tasso trimestrale equivalente calcolato secondo al seguente formula, maggiorato dello 0,10% e arrotondato allo 0,05% piu' vicino: T = (RIBOR + 1) ' (0,25) - 1 dove T e' il tasso trimestrale equivalente e RIBOR e' quello rilevato il quarto giorno lavorativo antecedente il primo giorno di godimento della cedola (21 gennaio, 21 aprile, 21 luglio e 21 ottobre).