IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEl MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il proprio decreto in data 24 aprile 1996 con il quale, a seguito della delibera adottata dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 24 aprile 1996 viene dichiarato, a termine del citato art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, fino al 30 aprile 1997 lo stato di emergenza per gli eventi franosi verificatisi nel comune di Ripalimosani in provincia di Campobasso; Rilevato che, da accertamenti eseguiti, il predetto movimento franoso determina pericolo incombente per l'occlusione del corso d'acqua del fiume Biferno e per l'interruzione della s.s. 647 Bifernina in localita' Covatta; Considerato che gli interventi finalizzati al superamento della fase dell'emergenza compreso lo svuotamento dell'invaso creatosi per lo sbarramento del fiume Biferno, assumono carattere prioritario di estrema urgenza; Vista la nota n. 5531 in data 26 aprile 1996 della regione Molise - Assessorato ai lavori pubblici, con la quale viene comunicato che per i primi interventi d'emergenza diretti ad eliminare i rischi derivanti dal movimento franoso nel comune di Ripalimosani, la regione ha anticipato dai propri capitoli di bilancio la somma complessiva di lire 800 milioni; Vista la nota n. 5531 del 26 aprile sopracitata con la quale la regione Molise - Assessorato ai lavori pubblici, chiede le deroghe per attuare gli interventi di emergenza e definitivi; Vista la nota n. 5831 in data 2 maggio 1996 dell'assessorato regionale ai lavori pubblici con la quale viene richiesta la somma complessiva di lire 2.550 milioni, per far fronte ai lavori di somma urgenza e per avviare la campagna di indagini del dissesto; Considerato che sul territorio del comune di Petacciato si e' riattivato un ulteriore movimento franoso che minaccia importanti infrastrutture di trasporto nazionale (ferrovia, autostrada, strade statali, provinciali e comunali) per il quale e' necessario provvedere ad indagini e studi preliminari e alla definizione progettuale degli interventi da realizzare successivamente; Visto il decreto del Dipartimento della protezione civile n. 466 del 10 maggio 1994 con il quale e' stata finanziata la somma di lire 700 milioni per indagini inerenti al dissesto idrogeologico nel comune di Petacciato; Considerato che si rende necessario integrare il citato finanziamento dell'importo di lire 500 milioni per far fronte agli studi e indagini conoscitive che devono interessare un'area piu' ampia di quella originariamente prevista; Avvalendosi dei poteri conferitigli; Dispone: Art. 1. 1. A seguito dell'evento franoso nel comune di Ripalimosani il presidente della regione Molise e' delegato all'attuazione degli interventi di prima emergenza e delle indagini, studi e progettazioni necessarie per il risanamento della frana avvalendosi delle strutture tecniche-amministrative della regione.