IL MINISTRO DELLE FINANZE
                           DI CONCERTO CON
                      IL MINISTRO DELL'INTERNO
                                  E
                       IL MINISTRO DELLE POSTE
                      E DELLE TELECOMUNICAZIONI
  Visto l'art. 3, comma 1, del decreto-legge 2  marzo  1989,  n.  66,
convertito   nella   legge  24  aprile  1989  n.  144,  e  successive
modificazioni, il quale stabilisce,  agli  effetti  dell'applicazione
dell'imposta   comunale   per  l'esercizio  di  imprese,  di  arti  e
professioni  (ICIAP),  l'obbligo  della  presentazione   annuale   di
apposita denuncia al comune competente;
  Visto  l'art.  4  del decreto-legge 25 marzo 1996, n. 156, il quale
consente al contribuente, a decorrere dall'anno 1996,  di  effettuare
soltanto  il  versamento  della  predetta  imposta  qualora, rispetto
all'ultimo anno per il quale ha presentato la summenzionata denuncia,
non sono intervenute  variazioni  in  ordine  al  tipo  di  attivita'
esercitata  o  alla classe di superficie di appartenenza o al reddito
di riferimento ovvero se la variazione ha riguardato solo il  reddito
di  riferimento,  venendo, in tal caso, il bollettino di versamento a
svolgere anche la funzione di denuncia;
  Ritenuto che occorre, pertanto, approvare un apposito  modello  per
l'esecuzione del versamento di cui sopra;
  Visto l'art. 3, comma 3, ultimo periodo, del predetto decreto-legge
n. 66 del 2 marzo 1989;
  Visto  l'art.  92 del regolamento di esecuzione del libro terzo del
codice postale approvato con decreto del Presidente della  Repubblica
1 giugno 1989, n. 256;
  Sentita l'Associazione nazionale di comuni italiani;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  E' approvato, con effetto dall'anno 1996, l'annesso modello per
il versamento, su conto corrente postale intestato al  comune  avente
diritto, dell'imposta comunale per l'esercizio di imprese e di arti e
professioni  (ICIAP), da utilizzare qualora, non essendo intervenute,
rispetto all'ultimo anno per il quale e' stata presentata la  normale
denuncia  ICIAP, variazioni in ordine al tipo di attivita' esercitata
o  alla  classe  di  superficie  di  appartenenza  o  al  reddito  di
riferimento ovvero avendo la variazione riguardato solo il reddito di
riferimento,   il   contribuente   intenda   effettuare  soltanto  il
versamento dell'imposta.
  2. Il numero di conto corrente di cui al comma 1 deve essere uguale
a quello utilizzato dal comune per la riscossione dell'ICIAP.
  3. Il modello di cui al comma 1 e' su fondo bianco,  con  caratteri
in  colore  verde,  e  deve  rispettare  le  caratteristiche indicate
nell'allegato A.
  4. I comuni possono "personalizzare" i moduli per i  versamenti  ad
essi  destinati,  prestampandovi  il proprio numero di conto corrente
postale, l'indicazione del comune intestatario del conto  ed  i  dati
riguardanti  il  quinto  campo di lettura ottica. Detto quinto campo,
posto nell'apposita zona di codifica,  deve  contenere  17  caratteri
numerici, stampati in carattere OCRB SIZE 1 nero, a partire dal segno
<.  Ad  un  decimo  di  pollice da tale segno deve essere stampato il
numero corrispondente alla quantita' delle cifre  che  compongono  il
numero di conto corrente; di seguito va riportato il numero del conto
corrente  ed  infine vanno segnati tanti zeri quanti ne occorrono per
completare i  17  caratteri.  Resta  ferma  la  possibilita'  per  il
contribuente di utilizzare moduli non "personalizzati".
  5.  I  comuni devono provvedere a far stampare, a proprie spese, un
congruo numero di moduli di cui al comma 1, personalizzati o  non,  e
ad  assicurarne  la  disponibilita' gratuita presso i propri uffici e
gli sportelli postali siti sul proprio territorio.