IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la nota 2440/20.1/Gab. del 17 maggio 1996 della prefettura di Cosenza con la quale viene richiesta la dichiarazione dello stato di emergenza per il comune di Mongrassano il cui territorio e' interessato, a seguito della perforazione di un pozzo artesiano, in falde profonde, dalla incontrollabile fuoriuscita di acqua mista a sabbia e argilla, che interessa infrastrutture pubbliche e private, viabilita' stradale e ferroviaria e che rappresenta pericolo per gli abitanti e i loro beni; Viste le relazioni del 15 maggio 1996 redatte dagli esperti del Gruppo nazionale difesa dalle catastrofi idrogeologiche e della Commissione grandi rischi che analizzavano il fenomeno, ne certificavano la gravita' e indicavano le possibili azioni di contenimento; Considerato che il fenomeno in atto comporta l'allagamento della strada provinciale per Mongrassano, di un tratto della strada statale 109 e che limitrofe alla zona interessata corrono la ferrovia della Calabria e l'autostrada A3, e che permanendo la fuoriuscita di acque, sabbie e argilla tali infrastrutture potrebbero essere interdette al traffico; il possibile inquinamento del fiume Crati e, in prospettiva, fenomeni di subsidenza per l'enorme quantita' di materiale sabbioso ed argilloso fuoriuscito; Ravvisata la necessita' di intervenire con urgenza onde predisporre le misure e le attivita' occorrenti per il superamento di tale stato di emergenza che interessa fondamentali arterie di trasporto; Considerato che l'evento per la sua intensita' ed estensione richiede di intervenire urgentemente con mezzi e poteri straordinari; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione 24 maggio 1996; Decreta: Articolo unico Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato, fino al 30 settembre 1996, lo stato di emergenza per il dissesto verificatosi nel comune di Mongrassano (provincia di Cosenza). Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 maggio 1996 Il Presidente: PRODI