IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto l'art. 24, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio  1993,
n.  29,  in  base  al  quale  per i dirigenti generali nonche' per il
personale con qualifica dirigenziale indicato all'art.  2,  comma  4,
del  medesimo  decreto  legislativo la retribuzione e' determinata ai
sensi dell'art. 2, commi 5 e 7, della legge 6 marzo 1992, n. 216;
  Visto l'art. 2, comma 5, della legge 6  marzo  1992,  n.  216,  che
stabilisce   criteri   e   modalita'  di  aggiornamento  annuale  del
trattamento economico dei "dirigenti civili e militari" dello Stato;
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  5  luglio  1995,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 173 del 26 luglio 1995, con il
quale   e'   stata   determinata  la  misura  dell'aggiornamento  del
trattamento economico dal 1 gennaio 1995;
  Vista la nota dell'Istituto  nazionale  di  statistica  in  data  1
aprile  1996,  con  la quale si comunica che l'incremento retributivo
medio procapite registrato tra gli anni 1994 e 1995 e' risultato pari
a 2,89 per cento;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  Ministri  adottata  nella
riunione  del  2  maggio  1996,  ai sensi dell'art. 2, comma 5, della
legge 6 marzo 1992, n. 216;
  Sulla proposta dei Ministri per la funzione pubblica e  gli  affari
regionali e del tesoro;
                              Decreta:
  Gli  stipendi  e  gli  assegni  fissi  e continuativi dei dirigenti
generali statali e del personale con qualifica  dirigenziale  nonche'
dei  professori e ricercatori universitari indicati all'art. 2, commi
4 e 5, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29,  in  godimento
alla  data  del  1  gennaio  1995  sono  aumentati, a decorrere dal 1
gennaio 1996, in  misura  percentuale  pari  a  2,89  per  cento.  Il
relativo onere resta a carico dei pertinenti capitoli di bilancio.
  Il  presente  decreto  sara' comunicato alla Corte dei conti per la
registrazione.
   Dato a Roma, addi' 10 maggio 1996
                              SCALFARO
                                  DINI, Presidente del Consiglio  dei
                                  Ministri e Ministro del tesoro
                                  MOTZO,  Ministro  per  la  funzione
                                  pubblica e gli affari regionali
Registrato alla Corte dei conti il 28 maggio 1996
Registro n. 1 Presidenza, foglio n. 237