IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
VISTA  l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.  2409
       del  28.06.1995,  con  la  quale  il  Presidente  della Giunta
       Regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della L.  24
       febbraio 1992, n. 225, Commissario Governativo per l'emergenza
       idrica in Sardegna;
VISTA  l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.  2424
       del 24.02.1996, con la quale sono state apportate modifiche ed
       integrazioni alla predetta ordinanza 2409/1995;
VISTA  l'Ordinanza del Commissario Governativo per l'emergenza idrica
       in  Sardegna  n.  7  del  26/07/95,  con  la quale l'Assessore
       Regionale dei Lavori Pubblici,  ai  sensi  dell'art.  2  della
       sopra  citata  Ordinanza  P.C.M. n. 2409/95, e' stato nominato
       Sub-Commissario Governativo;
VISTO  il Decreto Interministeriale Lavori  Pubblici  e  Ambiente  n.
       8443/24/2  del  11.10.95,  con  il  quale e' stata nominata la
       Commissione Scientifica  di  cui  all'art.  7  della  predetta
       Ordinanza  P.C.M.  n. 2409/95, con il compito di coadiuvare il
       Commissario   delegato    fornendo    un    valido    supporto
       tecnico-scientifico  al  fine  di assicurare la pianificazione
       degli interventi nella fase di emergenza;
ATTESO che, ai sensi dell'art. 1 dell'Ordinanza P.C.M. n. 2409/95, il
       Commissario Governativo e' stato delegato  a  definire,  entro
       sessanta  giorni  dalla  pubblicazione  dell'Ordinanza  stessa
       sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, intervenuta in data
       07.07.95,   un   programma   di   interventi   necessari   per
       fronteggiare la situazione di emergenza;
ATTESO  che  con  Ordinanza  del  Commissario Governativo n. 7/95, ai
       sensi dell'art. 2 della sopra citata Ordinanza P.C.M. n. 2409,
       il Sub-Commissario Governativo, e' stato delegato fra l'altro,
       ad esercitare funzioni di istruttoria  e  proposta  in  ordine
       alla predisposizione del programma di interventi necessari per
       fronteggiare   la   situazione   di   emergenza,   comprensivo
       dell'individuazione delle  opere  da  eseguire  e  degli  enti
       attuatori;
ATTESO    che   il   Commissario   Governativo,   su   proposta   del
       Sub-Commissario, con nota  n.  67  del  6  settembre  1995  ha
       trasmesso,  ai  sensi  dell'art.  1  dell'Ordinanza  P.C.M. n.
       2409/95, il  programma  di  interventi  ai  competenti  organi
       ministeriali,  ai  fini  della  preventiva presa d'atto, ed al
       C.I.P.E.,  per  la  prevista  informativa,  comprensivo  degli
       interventi  da  finanziare  con  i  fondi  di  cui  all'art. 6
       dell'Ordinanza stessa  e  recante  l'individuazione  di  altri
       interventi,    finanziati    con   fondi   diversi,   ritenuti
       complementari, per finalita', con le opere  di  programmazione
       commissariale;
ATTESO  che  con  nota  n.  168  in  data  23.10.1995, il Commissario
       Governativo  ha  aggregato,  ai  fini   della   presa   d'atto
       Ministeriale, gli interventi previsti dal programma presentato
       da  finanziarsi  con  i fondi di cui all'art. 6 dell'Ordinanza
       P.C.M. 2409/1995 distinguendoli nella sottoelencate tabelle:
                             TAB. A)
   - Ordinanza P.C.M. n. 2409/95 - art. 6,
     comma 2, lett. a): fondi statali e
     delibera CIPE 26.06.1995                  Lire 114,00 Miliardi
   - Ordinanza P.C.M. n. 2409/95 - art. 6,
     comma 2, lett. a) e delibera CIPE
     26/06/1995: compartecipazione con
     fondi regionali                           Lire 108,50 Miliardi
   - Ordinanza P.C.M. n. 2409/95 - art. 6,
     comma 2, lett. a) e delibera CIPE
     26/06/1995: compartecipazione con
     fondi privati                             Lire 152,60 Miliardi
                             TAB. B)
   - Ordinanza P.C.M. n. 2409/95 - art. 6,
     comma 2, lett. c) fondi statali
     Ministero Ambiente                        Lire  22,00 Miliardi
                             TAB. C)
   - Ordinanza P.C.M. n. 2409/95 - art. 6,
     comma 2, lett. b) fondi regionali         Lire  30,00 Miliardi
ATTESO  che  con  nota  n.  241  del  6/11/95  il Ministro dei Lavori
       Pubblici e dell'Ambiente  ha  espresso  la  presa  d'atto  sul
       predetto  primo  stralcio  del  programma commissariale, dando
       incarico  al  Commissario  Governativo   di   demandare   alla
       Commissione  Scientifica,  nel  frattempo  costituita ai sensi
       dell'art. 7 dell'Ordinanza P.C.M.   n.  2409/95,  con  decreto
       interministeriale  n. 8443/24/2 dell'11.10.1995 ed insediatasi
       presso l'Uffici del Commissario stesso su sua convocazione, in
       data 13.11.1995,la valutazione in ordine alla  realizzabilita'
       degli interventi programmati nei tempi previsti dall'Ordinanza
       stessa;
ATTESO  che  con  nota  46805/oo.pp./s.acque  del  15/11/95, anche la
       Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Protezione
       Civile ha espresso  del  pari  la  propria  presa  d'atto  sul
       medesimo   primo  stralcio  del  programma  presentato,  dando
       anch'essa il medesimo incarico al Commissario  Governativo  di
       demandare    alla   Commissione   Scientifica   predetta,   la
       valutazione in ordine alla  realizzabilita'  degli  interventi
       programmati nei tempi previsti dall'Ordinanza;
ATTESO  che la Commissione predetta, a conclusione dei suoi lavori ha
       predisposto,  nella   seduta   del   5.12.95   una   relazione
       informativa al Commissario Governativo;
ATTESO che la Commissione, con tale relazione, ha allora fornito alla
       valutazione  da  parte  del  Commissario e del Sub-Commissario
       utili indicazioni  di  carattere  generale  per  il  prosieguo
       dell'attivita' di programmazione degli interventi necessari al
       superamento dell'emergenza;
ATTESO  che  con  il  predetto  documento  la Commissione ha espresso
       parere favorevole con riguardo a tutti gli interventi elencati
       nelle tabelle A), B), e C) allegate alla  nota  sopraindicata,
       ad  eccezione  del  n.  36 (Tab. A) - Ripristino e adeguamento
       impianto di potabilizzazione  di  Quartu  S.E.)  ritenuto  non
       necessario  in  relazione  all'attuazione  dell'intervento n 5
       (Tab. A) -  Raddoppio  dell'impianto  di  potabilizzazione  di
       Settimo S. Pietro) considerato sufficiente nel medio periodo a
       soddisfare  i  fabbisogni  di  tutti  i Comuni della zona e ad
       eccezione del n. 26  (Tab.  B)  -  Utilizzo  acque  reflue  di
       Carbonia   per   usi   industriali)   sulla   cui  complessiva
       articolazione aveva, al tempo, ancora in corso approfondimenti
       in relazione ad interventi correlati, previsti nel  Sulcis,  a
       valere   su   altre   linee  di  finanziamento  del  Ministero
       dell'Ambiente;
ATTESO che, con  riferimento  ad  alcuni  interventi  la  Commissione
       stessa  ha allora formulato suggerimenti tecnici in specie per
       rendere compatibili i tempi  di  attuazione  degli  interventi
       stessi  con  la  situazione  di  emergenza e ad accrescerne la
       finalizzazione al suo superamento;
ATTESO  che  con  Ordinanza  n.  25  del  30/12/95,  del  Commissario
       Governativo  per  l'emergenza  idrica in Sardegna, su proposta
       del Sub-Commissario Governativo e'  stato  reso  operativo  il
       "Programma di opere ed interventi per fronteggiare l'Emergenza
       Idrica  in  Sardegna:  primo stralcio operativo 1995" recante,
       tra l'atro, l'elencazione degli interventi da  realizzare,  le
       relative  fonti  di finanziamento, le schede descrittive degli
       interventi stessi con le relative specifiche di realizzazione,
       nonche' l'individuazione di procedure attuative;
ATTESO che la Commissione Scientifica sopra  citata,  successivamente
       al  5/12/95,  ha  proseguito  i suoi lavori con la conclusione
       dell'esame dell'intervento n. 26 della  tabella  B),  allegata
       alla  predetta  nota  n.  168  del  23/10/1995 "Utilizzo acque
       reflue  di  Carbonia   per   usi   industriali"   esprimendosi
       favorevolmente al riguardo dell'intervento stesso;
CONSIDERATO  che tale intervento, per la parte finanziata con i fondi
       di cui all'art. 6, lettera c) dell'Ordinanza P.C.M.  2409  del
       28/6/95,   per   l'importo   di   14,8  miliardi,  ricomprende
       esclusivamente  la   realizzazione   dello   schema   fognario
       depurativo  dei Comuni di Carbonia e di San Giovanni Suergiu e
       la costruzione dell'impianto di depurazione centralizzato;
ATTESO che l'adduzione dei reflui da  tale  impianto  e'  prevista  a
       valere   sui  fondi  diversi  e  non  e'  ricompresa  fra  gli
       interventi previsti dal  programma  commissariale,  finanziati
       con  i  fondi  di  cui  all'articolo  6  dell'Ordinanza P.C.M.
       2409/95;
ATTESO che la Commissione Scientifica  a  conclusione  della  seconda
       tornata   dei  suoi  lavori  ha  prodotto,  nella  seduta  del
       16.4.1996, una seconda relazione  informativa  al  Commissario
       Governativo   con  la  quale  esprime  parere  favorevole  con
       riferimento all'intervento predetto;
ATTESO altresi' che in tal modo la Commissione Scientifica ha portato
       a termine l'analisi degli interventi di cui  alle  piu'  volte
       citate  tabelle  A),  B) e C) e che pertanto il primo stralcio
       operativo  del  programma  Commissariale  reso  esecutivo  con
       l'Ordinanza.  25  del  30.12.1995,  deve essere completato con
       l'inclusione dell'intervento n. 26  "Costruzione  impianto  di
       depurazione   centralizzato  dei  Comuni  di  Carbonia  e  San
       Giovanni    Suergiu"    nella     configurazione     attuativa
       sopradescritta;
ATTESO  inoltre  che,  per  quanto  attiene  all'intervento  n. 63/S7
       "Captazione deflussi basso Temo, pompaggio e mandata  al  Temo
       Cuga",   gia'   previsto  dal  primo  stralcio  operativo  del
       programma di opere Commissariali, con riferimento allo stesso,
       per la parte da finanziare con i fondi di cui alla lettera  a)
       dell'articolo  6,  secondo comma dell'Ordinanza P.C.M. n. 2409
       del 28.6.1995, e per la  parte  da  finanziarsi  con  capitale
       privato,  e'  in  corso  l'individuazione  di  un'unica  linea
       finanziaria  pubblica  che  ricomprenda  l'intera  opera  come
       suggerito dalla Commissione Scientifica;
ATTESO  pertanto  che  la  stessa  attende,  per  il  suo  avvio,  la
       definizione del nuovo quadro  finanziario,  la  cui  eventuale
       variazione   trovera'   collocazione   in  ulteriore  stralcio
       operativo del programma Commissariale;
ATTESO che, per quanto attiene all'intervento n. 39/S27  "Rifacimento
       funzionale  traversa  Rio Foddeddu e opere connesse", indicato
       nel primo  stralcio  operativo  del  programma  Commissariale,
       l'intervento  stesso  deve  intendersi  articolato  in  cinque
       interventi come meglio specificato  nella  Tab.  C)  contenuta
       nell'Allegato   n.   1   lett.  A)  alla  presente  Ordinanza,
       contraddistinti  con  i  numeri  39/S27a,  39/S27b,   39/S27c,
       39/S27d  e,  39/S27e,  in  conformita' a quanto previsto nella
       deliberazione della  Giunta  Regionale  45/32  del  10.10.1995
       (BURAS n. 8 del 5.3.1996);
RITENUTO   di   dover   rendere  esecutivo  il  "Programma  di  Opere
       Commissariali e di  interventi  per  fronteggiare  l'emergenza
       idrica   in   Sardegna:   secondo   stralcio   operativo,   ad
       integrazione  e  migliore  specificazione  del  primo,   quale
       risulta meglio illustrato nel documento allegato alla presente
       Ordinanza  per  farne parte integrante e sostanziale, il quale
       reca anche l'elencazione informativa:
   -    Degli  interventi  complementari  alle  opere   Commissariali
      previsti dal Programma primo e secondo stralcio operativo, gia'
      oggetto  di  provvedimenti  finalizzati all'accelerazione delle
      procedure;
   -    Degli  interventi  riconosciuti  complementari   alle   opere
      Commissariali previste dal Programma;
   -    Delle  opere  Commissariali  previste dal Programma, che sono
      state oggetto di  provvedimenti  finalizzati  all'accelerazione
      dell'esecuzione.
ATTESO  che  sono  in  corso  di valutazione, ulteriori interventi da
       considerare   ai   fini   dell'adozione    di    provvedimenti
       Commissariali di accelerazione;
                               ORDINA
   E'  reso  esecutivo  il  "Programma  di  opere  Commissariali e di
interventi per fronteggiare  l'Emergenza  Idrica  in  Sardegna  1995:
secondo  stralcio  operativo"  allegato  alla  presente ordinanza per
farne parte  integrante  e  sostanziale  con  le  modalita'  ed  alle
condizioni nello stesso indicate.
   La  presente  ordinanza  ed  il  programma  reso  esecutivo,  sono
pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica  Italiana,  ai
sensi  dell'art.  5,  comma  6  della  Legge 24/02/1992 n. 225, e sul
Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna, parte II.
Il Sub-Commissario Governativo proponente:
                FADDA
                                         Il Commissario Governativo
                                                   PALOMBA