IL MINISTRO DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL'INTERNO E IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 3, comma 39, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, che prevede la devoluzione dall'anno 1996 ai comuni dei proventi delle addizionali erariali alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, di cui al regio decreto-legge 30 novembre 1937, n. 2145, convertito dalla legge 25 aprile 1938, n. 614, ed alla legge 10 dicembre 1961, n. 1364, comprese le riscossioni relative agli anni precedenti; Visto l'art. 3, comma 39, secondo periodo, della citata legge n. 549 del 1995, per il quale la maggiore spesa del servizio di nettezza urbana, derivante dal pagamento del tributo speciale per il deposito in discarica di cui al comma 24 dell'art. 3 sopra citato, costituisce costo del servizio stesso per la parte eccedente i proventi delle addizionali sopra indicate; Visto l'art. 61, comma 1, del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, concernente i limiti di copertura dei costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni; Visto il terzo periodo del comma 39 dell'art. 3 della citata legge n. 549 del 1995 che prevede che con decreto del Ministro delle finanze, di concerto con i Ministri dell'interno e del tesoro, siano stabilite le modalita' di attuazione delle disposizioni dello stesso comma 39; Decreta: Art. 1. 1. I proventi delle addizionali erariali alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, di cui al regio decreto-legge 30 novembre 1937, n. 2145, convertito dalla legge 25 aprile 1938, n. 614, e alla legge 10 dicembre 1961, n. 1346, devoluti ai comuni ai sensi dell'art. 3, comma 39, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, sono comprensivi delle riscossioni, tramite ruoli formati anche anteriormente al 1 gennaio 1996, per le rate in pagamento successivamente a tale data.